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1984 (1949)

di George Orwell

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83,11312869 (4.23)5 / 2006
L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'©· il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verit© , nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilit© espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza sovversiva. Scritto nel 1949, il libro ©· considerato una delle pi©£ lucide rappresentazioni del totalitarismo.… (altro)
  1. 852
    Il mondo nuovo di Aldous Huxley (nathanm, chrisharpe, MinaKelly, li33ieg, hpfilho, Ludi_Ling, Morteana, Utente anonimo)
    li33ieg: 1984, Brave New World and Fahrenheit 451: 3 essential titles that remind us of the need to keep our individual souls pure.
    Ludi_Ling: Really, the one cannot be mentioned without the other. Actually, apart from the dystopian subject matter, they are very different stories, but serve as a great counterpoint to one another.
    Utente anonimo: It's essential to read Huxley's and Orwell's books together. Both present the ultimate version of the totalitarian state, but there the similarities end. While Orwell argues in favour of hate and fear, Huxley suggests that pleasure and drugs would be far more effective as controlling forces. Who was the more prescient prophet? That's what every reader should decide for him- or herself.… (altro)
  2. 877
    La fattoria degli animali di George Orwell (JGKC, hpfilho)
  3. 746
    Fahrenheit 451 di Ray Bradbury (readafew, hipdeep, Booksloth, rosylibrarian, moietmoi, hpfilho, BookshelfMonstrosity)
    readafew: Both books are about keeping the people in control and ignorant.
    hipdeep: 1984 is scary like a horror movie. Fahrenheit 451 is scary like the news. So - do you want to see something really scary?
    BookshelfMonstrosity: A man's romance-inspired defiance of menacing, repressive governments in bleak futures are the themes of these compelling novels. Control of language and monitors that both broadcast to and spy on people are key motifs. Both are dramatic, haunting, and thought-provoking.… (altro)
  4. 401
    Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood (citygirl, cflorente, wosret, norabelle414, readingwolverine)
  5. 362
    Arancia meccanica di Anthony Burgess (wosret, Utente anonimo)
  6. 282
    Noi di Yevgeny Zamyatin (hippietrail, BGP, soylentgreen23, roby72, timoroso, MEStaton, Utente anonimo, Sylak, humashaikh)
    hippietrail: The original dystopian novel from which both Huxley and Orwell drew inspiration.
    timoroso: Zamyatin's "We" was not just a precursor of "Nineteen Eighty-Four" but the work Orwell took as a model for his own book.
    Sylak: A great influence in the writing of his own book.
  7. 4014
    Il signore delle mosche di William Golding (vegetarianflautist, avid_reader25)
  8. 215
    Qualcuno volò sul nido del cuculo di Ken Kesey (readerbabe1984)
  9. 172
    V for vendetta di Alan Moore (aethercowboy)
    aethercowboy: The world of V for Vendetta is very reminiscent of the world of 1984.
  10. 197
    Il donatore di Lois Lowry (cflorente, readerbabe1984)
  11. 122
    Il mondo nuovo / Ritorno al mondo nuovo di Aldous Huxley (thebookpile)
  12. 80
    Buio a mezzogiorno di Arthur Koestler (BGP, ivan.frade)
    ivan.frade: Both books talk about revolution and the people, individual rights vs. common wellness. "darkness at noon" is pretty similar to 1984, without the especulation/science-fiction ingredient.
  13. 91
    Kallocain di Karin Boye (andejons, Utente anonimo)
    andejons: The totalitarian state works very similar in both books, but the control in Kallocain seems more plausible, which makes it more frightening.
  14. 92
    X di Cory Doctorow (infiniteletters, suzanney, JFDR)
    JFDR: 1984's Big Brother is Little Brother's namesake.
  15. 41
    Il cerchio di Dave Eggers (JuliaMaria)
  16. 30
    Storia di un archivista di Travis Holland (Eat_Read_Knit)
    Eat_Read_Knit: Two very powerful stories of what happens when a very small cog in the machine of a dictatorship decides not to turn anymore.
  17. 30
    La notte della svastica di Katharine Burdekin (Utente anonimo)
    Utente anonimo: Huxley and Zamyatin are practically the canon recommendations for this work, so much so that they hardly need to be mentioned, let alone mentioned again.. Therefore, let me instead recommend a lesser-known work that likewise influenced Orwell's work: Burdekin's dystopian future-history, Swastika Night… (altro)
  18. 30
    The Machine Stops di E. M. Forster (artturnerjr)
    artturnerjr: If you read only one other dystopian SF story, make it this one.
  19. 30
    Cuore di cane di Mikhail Bulgakov (BGP)
  20. 31
    This Perfect Day di Ira Levin (MMSequeira)
    MMSequeira: Another interesting attempt at a plausible history of the future. Definitely worth reading.

(vedi tutti i 60 consigli)

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Il libro "1984" di George Orwell, pubblicato nel 1949, è un romanzo distopico che racconta di un mondo futuro in cui la società è controllata da un governo fortemente totalitario. Il romanzo è ambientato nella Londra del 1984 e segue la storia di Winston Smith, un funzionario del ministero della Verità, che decide di ribellarsi contro il regime. Attualità del libro. Il libro di Orwell è ancora oggi attualissimo e presenta molte somiglianze con la realtà attuale.

Ecco alcuni dei motivi per cui "1984" è ancora rilevante.

Propaganda e Manipolazione dell'Informazione. Il libro mostra come la propaganda e la manipolazione dell'informazione siano strumenti essenziali per il controllo del pensiero e della società. Questo tema è particolarmente rilevante oggi, considerando la diffusione delle fake news e la crescente influenza delle piattaforme sociali sulla formazione dell'opinione pubblica.

Sorveglianza e Controllo. Il romanzo descrive un mondo in cui la sorveglianza e il controllo sono totali, con l'aiuto di tecnologie come i teleschermi e le telecamere. Questo tema è attualissimo, considerando la proliferazione di telecamere pubbliche e private, nonché l'uso di tecnologie di sorveglianza per monitorare le attività delle persone.

Manipolazione dell'Odio e dell'Ignoranza. Orwell critica la manipolazione dell'odio e dell'ignoranza come strumenti per mantenere il controllo sulla popolazione. Questo tema è rilevante nella politica contemporanea, dove certe narrative politiche spesso dipingono gruppi specifici come minacce per creare una falsa unità basata sull'ostilità verso gli altri.

Critica alle Ideologie Totalitarie. Il libro è una critica alle ideologie totalitarie che si svilupparono tra la prima e la seconda guerra mondiale, come il fascismo e il nazismo. Questo tema è ancora rilevante oggi, considerando la persistenza di ideologie autoritarie e la minaccia che esse rappresentano per la libertà e la democrazia.

Significato del libro. "1984" di George Orwell è un monito contro l'indifferenza che tollera forze che tendono ad annullare la libertà e la dignità individuale. Il libro vuole esprimere un monito contro gli abusi di potere e le sopraffazioni mentali compiute da certe ideologie che derivano dall'accentuazione del nazionalismo e del fanatismo religioso. Inoltre, Orwell ci invita a dubitare del nostro pensiero, poiché potrebbe essere condizionato dal linguaggio costruito apposta per incarcerare la nostra mente.

Curiosità su George Orwell. George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair, nacque in India nel 1903 e morì a Londra nel 1950. Fu un giornalista, saggista e attivista politico britannico, noto per opere come "1984" e "La fattoria degli animali". Orwell decise di non andare all'università e si arruolò nella Polizia Imperiale in Birmania, dove rimase dal 1922 al 1927. Successivamente, lavorò per la BBC e divenne editore per il Tribune.

"1984" di George Orwell è un romanzo che, nonostante sia stato pubblicato più di settant'anni fa, presenta ancora oggi molti aspetti attuali e rilevanti. Il libro ci invita a riflettere sulla libertà, sulla democrazia e sulla manipolazione dell'informazione, e ci offre un monito contro l'indifferenza che tollera forze che tendono ad annullare la dignità individuale. La sua attualità è un segno della sua profondità e della sua capacità di anticipare i pericoli che minacciano la società umana.

Ecco le principali differenze tra il mondo distopico descritto in "1984" di George Orwell e la realtà attuale:

Sorveglianza centralizzata vs sorveglianza diffusa. In "1984", il controllo è esercitato da un'autorità centrale, il "Grande Fratello", attraverso una rete capillare di telecamere e microfoni. Nella realtà attuale, la sorveglianza è più diffusa e decentralizzata, con una molteplicità di attori (governi, aziende, ecc.) che raccolgono dati sugli individui attraverso vari mezzi tecnologici.

Manipolazione dell'informazione centralizzata vs manipolazione diffusa. In "1984", il Partito al potere controlla totalmente la produzione e la diffusione dell'informazione.
Oggi, la manipolazione dell'informazione avviene in modo più diffuso e decentralizzato, attraverso fenomeni come le fake news e la propaganda su piattaforme digitali.

Pensiero unico vs pluralismo di opinioni. In "1984", il Partito impone un pensiero unico e non tollera alcuna forma di dissenso. Nella realtà attuale, pur essendo presenti tendenze verso il pensiero unico, esiste ancora un certo pluralismo di opinioni, anche se spesso polarizzato.

Controllo totale vs libertà relativa. In "1984", il regime totalitario esercita un controllo totale sulla vita dei cittadini. Oggi, pur essendoci preoccupazioni per la perdita di privacy e libertà individuali, i cittadini godono di un grado di libertà maggiore rispetto al mondo distopico di Orwell. Mentre il mondo di "1984" rappresenta un'estrema distopia caratterizzata da un controllo totalitario, la realtà attuale, pur presentando inquietanti similitudini, mantiene ancora un certo grado di pluralismo e libertà, anche se la tendenza verso una sorveglianza e manipolazione dell'informazione sempre più pervasive rimane una sfida significativa. ( )
  AntonioGallo | Jun 23, 2024 |
Uno dei romanzi più terrificanti e angoscianti che abbia mai letto.
Nonostante la guerra fredda sia finita e se ne legga solo nei libri di storia, è impossibile non rimanere soffocati dalla cappa di odio e terrore che emana dalle pagine di 1984. Siamo portati a chiederci, insieme a Winston, il protagonista, di quali persone ci si possa fidare e quali saranno quelle vaporizzate, cioè fatte sparire dalla storia. Sì, perché ogni tipo di opposizione, anche il più piccolo ed insignificante gesto contrario alla dottrina del Partito, viene punito con la totale ed assoluta cancellazione della propria esistenza. Dopo la vaporizzazione nessuno si ricorderà di te. Nessuno potrà ricordarsi di te.
Non c'è modo di sfuggire al controllo: se qualcuno va contro il partito, sa di essere un uomo morto. Oggi. Domani. Tra un mese, tra un anno. Prima o poi sa che la psicopolizia lo arresterà e per lui non ci sarà più speranza.
L'unico modo per sopravvivere è integrarsi a tal punto con il Partito da diventare un tutt'uno con esso. Avere come idee le sue idee. Essere convinti che il bianco è nero, che 2+2=5 se il Partito così afferma. Senza chiedere, senza esitare.
Sembra impossibile che in mezzo a tanto odio possa nascere una storia d'amore. Eppure è così. Winston e Julia si amano e si ribellano silenziosamente al Partito. Pur sapendo di essere entrambi morti, stare insieme li fa sentire meglio. Li fa sentire vivi in qualche modo.
La fine del romanzo è in parte tremenda, in parte deludente.
Tremenda perché vediamo fino a dove può spingersi il Partito. Di quali azioni disumane e aberranti è in grado di compiere per mantenere il proprio potere. E, cosa più tremenda di tutte, non avvertiamo tutto ciò come irrealistico. Orwell non ha creato un mondo distopico del quale possiamo leggere comodamente sedute. Ci fa pensare alle libertà che abbiamo e a quanto esse siano preziose.
Deludente perché ho trovato la conclusione del romanzo irrealistica, troppo affrettata nella conversione finale da parte del protagonista. Un colpo di coda sbrigativo che forse poteva convincere il lettore durante la guerra fredda, ma non il lettore attuale.
Ma, nonostante questo, 1984 resta un must per chi ama il genere distopico. E' un mondo così orribilmente ben costruito da non poter essere ignorato. ( )
  lasiepedimore | Jul 31, 2023 |
Un classico non solo per gli amanti del genere distopico, purtroppo molto spesso usato come una Bibbia politica, come un libro di storia o un trattato ideologico. Ben scritto e scorrevole ( )
  Aimapotis | Jan 2, 2017 |
IL libro distopico per eccellenza; citato (spesso a sproposito) in lungo e in largo, tanto che quando l'ho preso in mano la prima volta pensavo di saperne già troppo, che non avrebbe potuto soprendermi: non avrei potuto essere più lontana dal vero. Niente può prepararci all'angoscia cupa che ci prende dalla prima pagina e non ci abbandona fino alla fine; non c'è mai un momento di riscatto, tutto viene rovinato e calpestato: famiglia, amore, ideali. E' un'opera claustrofobica in cui la paura è la vera protagonista e l'unico movente che fa agire i personaggi.
Non è un "bel" libro, ma è di sicuro un "grande" libro. ( )
  Lilirose_ | Mar 15, 2016 |
Recensire 1984 non ha molto senso, sarebbe come recensire *i promessi sposi* , posso solo brevemente dire che è un libro straordinario e terribile nel contempo, un pugno nello stomaco che turba e fa riflettere. Da leggere. ( )
  senio | Feb 6, 2015 |

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Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Orwell, Georgeautore primariotutte le edizioniconfermato
Audiberti, AmélieTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Čepliejus, Virgilijusautore secondarioalcune edizioniconfermato
Baldini, GabrieleTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Baulenas, Lluís-Antonautore secondarioalcune edizioniconfermato
Burton, JonathanIllustratoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Chiaruttini, AldoCollaboratoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Corr, ChristopherImmagine di copertinaautore secondarioalcune edizioniconfermato
Davids, TinkeTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Davison, Peter HobleyIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Fromm, ErichPostfazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Holmberg, NilsTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Kilpi, Tuomasautore secondarioalcune edizioniconfermato
Kool, Halbo C.Traduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Manferlotti, StefanoTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Mattila, RaijaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Noble, PeterNarratoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Pimlott, BenIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Prebble, SimonNarratoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Pynchon, ThomasPrefazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Qoserî, Salih AgirTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Rusbridger, AlanIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Shafak, ElifIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Talvitie, OivaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Verhoeven, WilPostfazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Vos, PeterIllustratoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Wagenseil, KurtTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Walter, MichaelTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Warburton, ThomasTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
וולק, ארזTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato

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L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'©· il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verit© , nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilit© espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza sovversiva. Scritto nel 1949, il libro ©· considerato una delle pi©£ lucide rappresentazioni del totalitarismo.

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L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.
(piopas)
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New LE: 1984 in Folio Society Devotees

St. James Park Press - forthcoming 1984 edition. in Fine Press Forum

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