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Sto caricando le informazioni... Il donatore (1993)di Lois Lowry
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![]() Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Rimango stupito dalla facilita' di lettura e dalla inattesa profondita' degli sviluppi. Questo è un libro cazzutissimo, che deficita un minimo dal punto di visto logico - cosa vuol dire che le memorie vengono diffuse...? - ma che mi ricorda, come potenza, Cecita' (Saramago). Ovviamente, con i dovuti distinguo. Si presta ovviamente bene ad un soggetto cinematografico, e Jeff Bridges deve aver fatto la sua porca figura del ruolo del Donatore. “The Giver” è stato uno dei primi libri distopici che ho letto, è stato quello che probabilmente mi ha fatto veramente rendere conto di cosa effettivamente fosse questo genere. Proprio per questo per me è molto speciale. E' un romanzo che fa pensare e riflettere, che rimane dentro. Una delle cose per me fondamentali in un romanzo è che mi lasci qualcosa, che mi venga da pensare a quella storia anche molto tempo dopo la lettura. Sicuramente “The Giver” mi ha fatto questo effetto, infatti negli anni che sono passati dalla prima volta che l' ho letto ci ho ripensato spessissimo. Il fascino di questo libro l' ha tenuto vivo nella mia memoria. Ora, in vista dell' uscita del film e grazie all' uscita della nuova edizione, ho avuto l' occasione di rileggere questo bellissimo romanzo. Questa seconda lettura me l' ha fatto apprezzare ancora di più, visto che sono riuscita a cogliere meglio ed a pieno tutto ciò che lo collega/collegherà ai libri successivi. Io amo, adoro ed impazzisco per questi collegamenti, che fanno di questo libro, che all' apparenza potrebbe sembrare anche autoconclusivo, il primo di una serie con storie intelligentemente intrecciate tra loro. Questo lo rende ancora più interessante e dona a tutta la serie quel qualcosa in più. L'ho trovato ancora una volta particolare, nonostante tutti i libri distopici che ho letto, questo ha qualcosa di speciale. E' sempre piacevolissimo e stimolante e se durante la prima lettura avevo trovato meno bella l' ultima parte rispetto al racconto di come questo mondo è costruito, questa volta l' ho trovata davvero affascinante, tanto quanto tutto il resto e, ovviamente, di fondamentale importanza per il prosieguo di questa meravigliosa serie. Ambientato in una società del futuro prossimo, dove sono state annullate le differenze individuali, la percezione del dolore, la passione e i sentimenti più profondi, il libro racconta un anno di vita di Jonas. Nella Comunità non ci sono scelte, colori, piaceri, amore, emozioni, e persino il tempo atmosferico è sempre lo stesso. Non puoi sceglierti il lavoro, la moglie, la famiglia. Nella "Cerimonia dei Dodici", ai 12enni viene assegnato il lavoro che avrebbero dovuto svolgere per il resto della loro vita. Jonas, in questa cerimonia, viene insignito del compito di ricevere le Memorie dell’Umanità. Egli raccoglie i ricordi dal "Giver" provando sulla propria pelle tutte quelle sensazioni che nessun altro membro della comunità conoscerà mai: scopre i colori, il significato dell'amore, del dolore, della frustrazione, e scopre il terribile segreto della Società in cui vive. Si rende conto quindi che la strada verso la conoscenza è un cammino senza ritorno. Il libro ha vinto il prestigioso premio Newbery Medal nel 1994. Con oltre sei milioni di copie vendute nel mondo, è uno dei libri più discussi e censurati della narrativa contemporanea. Il film tratto dal romanzo è in pre-produzione e l’uscita nelle sale è prevista per il 2011. Dustin Hoffman pare abbia accettato di interpretare il ruolo del Donatore. Appartiene alle SerieÈ contenuto inHa l'adattamentoHa come guida per lo studenteHa come guida per l'insegnantePremi e riconoscimentiDistinctionsNotable Lists
Given his lifetime assignment at the Ceremony of Twelve, Jonas becomes the receiver of memories shared by only one other in his community and discovers the terrible truth about the society in which he lives. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Copertine popolari
![]() GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.54Literature English (North America) American fiction 20th Century 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:![]()
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Tutto viene dato per scontato. Le persone non possono vedere i colori. Le persone non possono fare il lavoro che vogliono. Le Pulsioni vengono "curate". Sì, d'accordo, ma perché? Tutte queste spiegazioni vengono omesse, per quanto lo scorrere della lettura le faccia percepire necessarie. Si continua a leggere fino alla fine in attesa di una spiegazione che non arriverà mai.
I personaggi sono abbastanza insignificanti. Non ho trovato spessore, approfondimento psicologico, che pure avrebbe potuto avere molto occasioni per essere presente. Non sono riuscita ad immedesimarmi in nessuno, a partecipare alle loro gioie/dolori.
E soprattutto, Lois Lowry non ci spiega come avviene questo scambio tra Donatore e Accoglitore di Memorie, scambio al centro del romanzo. Il Donatore ha il compito di consegnare le memorie dimenticate/perdute dalla collettività all'Accoglitore. Uno scambio che è in odore di magia in un ambiente così razionale e che suscita inevitabilmente numerose domande. Mai soddisfatte.
Insomma, da un libro per ragazzi mi aspettavo molto di più. (