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Sto caricando le informazioni... Notes from Underground (Bantam Classic) (Bantam Classics) (originale 1864; edizione 1920)di Fyodor Dostoevsky (Autore)
Informazioni sull'operaMemorie dal sottosuolo di Fyodor Dostoevsky (1864)
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Un po’ per caso prendo in mano questo libro, da me troppo spesso citato nelle presentazioni del libro di Salvio ma davvero all’italiana, ossia senza averlo mai letto. Bene i parallelismi sono finiti qui. Il protagonista di ricordi del sottosuolo porta con sé le sofferenze dell’uomo, un negativismo assoluto che si contrappone agli ideali postivi della fine dell’ottocento. Il primo capitolo è dedicato al dolore dell’individuo, che in un lungo monologo annuncia l’assenza di bene, in un solitario viaggio lungo i mali della società. La seconda parte, dal titolo a proposito della neve fradicia, rappresenta l’ingresso in società dell’uomo che emerge dal sottosuolo, pur tendendo sempre alla negazione di ogni prospettiva di cambiamento in bene. Il male fa parte del sottosuolo come quella specie di nenia che si legge nella prime righe, sono un uomo malato…. sono un uomo cattivo. Il disagio di Doestoevskij si trasforma in un eco che viene dal profondo del sottosuolo, una sorta di grembo materno dei malesseri dell’individuo, dell’avversione per la società e per tutte le sovrastrutture che l’uomo sociale ha creato. Libro profondo come il sottosuolo nel quale è ambientato, libro drammatico, libro da leggere, per riflettere sulla complessità dell’uomo. Nella prima parte, "Il sottosuolo", il protagonista racconta la sua infanzia e la formazione della personalità più nascosta (il sottosuolo per l'appunto). Nella seconda, "A proposito della neve fradicia", ripercorre alcuni episodi della sua vita dove più emerge il "sottosuolo". Segue alcuni compagni di scuola ad una cena, sfoga poi l'amarezza per le offese subite su Liza, una prostituta incontrata in una casa di tolleranza, mostrandole con durezza che cosa l'aspetta nel futuro. Dopo qualche giorno Liza ritorna da lui col desiderio di una vita pura, ma viene trattata con disprezzo e volgarità. Per umiliarla le mette in mano un biglietto da cinque rubli, che poi ritroverà sul suo tavolo quando la donna se ne sarà andata, testimonianza della grande dignità di Liza. Appartiene alle Collane EditorialiBabel (40) En bok för alla (1989) — 20 altro È contenuto inNotes from Underground; White Nights; The Dream of a Ridiculous Man; and: White Nights Dream Ridiculous Man and selections from The House of the Dead (Signet classics) di Fyodor Dostoyevsky Ha come guida per lo studentePremi e riconoscimentiElenchi di rilievo
Classic Literature.
Fiction.
HTML: Notes from the Underground is Fyodor Dostoevsky's 1864 masterpiece following the ranting, slightly unhinged memoir of an isolated, anonymous civil servant. A dramatic monologue in which the narrator leaves himself open to ridicule and reveals more of his weaknesses than he intends, this influential short novel lays the ground work for the political, religious, moral and political ideas that are explored in Dostoevsky's later works. .Non sono state trovate descrizioni di biblioteche
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Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)891.733Literature Literature of other languages Literature of east Indo-European and Celtic languages Russian and East Slavic languages Russian fiction 1800–1917Classificazione LCVotoMedia:
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Lettura difficile ma interessante questa “Memoria del sottosuolo” del grande autore russo. In due parti ben distinte Dostoevskij affronta e prova a spiegare, trent’anni prima di Freud, il lato oscuro degli uomini, quello che lui chiama sottosuolo e che in seguito l’inventore della psicoanalisi chiamerà subconscio.
Nei due episodi narrati lo scrittore esamina, con differenti prospettive, i meccanismi che secondo lui regolano e sono alla base delle reazioni umane nella loro interiorizzazione e che influenzano di conseguenza il nostro comportamento.
È un vasto universo, in gran parte sconosciuto, quello in cui va a muoversi Dostoevskij dimostrando comunque di sapere bene come farlo e di cui non tralascia altri aspetti come un’attenta critica verso se stesso e il suo operato e una condanna verso i valori rappresentativi dell’Europa del XIX secolo, che rendono il romanzo, nel suo insieme, un’interessante denuncia per l’epoca in questione oltre che un erudito saggio sui nuovi orizzonti introspettivi. ( )