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Sto caricando le informazioni... Middlesex (2002)di Jeffrey Eugenides
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![]() Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Libro poderoso; la saga familiare in realtà è nella prima metà poi le vicende si stringono sulla storia personale del protagonista. Generazioni di endogamia e un incesto finale nelle valli dell'Asia Minore, dalle quali durante il massacro di Smirne del 1922 (atto finale della guerra greco-turca, a sua volta strascico della prima guerra mondiale) riescono a fuggire i nonni del protagonista, hanno causato mutazioni genetiche e la ricomparsa sporadica e a sorpresa di caratteri recessivi. Il protagonista è quindi un ermafrodito non diagnosticato nato nell'America degli anni '60 e cresciuto come una bambina in seno alla comunità greco ortodossa di Detroit. Nella prima parte del libro, quella che racconta le storie delle generazioni precedenti, abbiamo quindi uno spaccato di diverse società: quella rurale europea, quella degli emigranti e delle piccole comunità chiuse che vanno riformando nella patria di adozione, e sfiora poi tutti gli altri eventi storici: la depressione e il proibizionismo, il crollo di Wall Street, la seconda guerra mondiale, Corea, Vietnam, i grandi disordini e tensioni razziali propri degli Stati Uniti degli anni '60 nonché la crisi economica e industriale. Poi l'occhio di bue della ribalta si stringe sulle vicende personali di quella che passa dall'essere una bella bambina a una strana ragazza che si affaccia in un'adolescenza molto problematica; Calliope (Callie) in effetti nel giro di pochi anni finisce imprigionata in un corpo goffo e sgraziato: troppo alta, troppo piatta, troppi peli, troppi capelli, voce e viso che la pubertà inizia a stravolgere, la consapevolezza taciuta a tutti di avere dei genitali diversi, un tumulto di sentimenti verso le amichette e tutto poi precipita verso la diagnosi casuale, a seguito di un ricovero in pronto soccorso e a quella che, a dispetto delle decisioni dei medici e della volontà dei genitori che avevano fortemente voluto una figlia femmina, si rivela una vera e propria scelta di campo attraverso una rocambolesca e dolorosa fuga. Callie sarà Cal, un uomo elegante, colto e schivo che corteggia sempre ma non conclude mai, complice anche un lavoro che lo porta a cambiare nazione ogni paio d'anni. Una storia di ambiguità e polarità sessuale, di intersessualità e bisessualità. Sì, perché Cal, il protagonista (o Calliope, nella versione "femmina" ) è un ermafrodito, la sua sarà un'odissea. Tra preoccupazioni familiari, medici, imbroglioni Cal ingaggia una battaglia per essere semplicemente se stesso. Eugenides ci racconta un antico mito in chiave contemporanea, e in fondo attraverso la vicenda della trasformazione egli affronta uno dei temi più dibattuti dell’epoca moderna, l’identità. Grande il talento di questo scrittore che dietro la vicenda di Cal, ritrae l'America e il sogno di una famiglia di emigranti che da Smirne approda a Detroit. Il romanzo ha ricevuto il premio Pulitzer nel 2003. Romanzo bellissimo che affronta un tema molto attuale come quello delle differenze di genere. Letto tutto d'un fiato. Semplicemente grandioso. Il miglior romanzo degli ultimi 5 anni
This novel repeats the stand-out achievements of The Virgin Suicides: an ability to describe the horrible in a comic voice, an unusual form of narration and an eye for bizarre detail. Eugenides does such a superb job of capturing the ironies and trade-offs of assimilation that Calliope's evolution into Cal doesn't feel sudden at all, but more like a transformation we've been through ourselves. Some of this footloose book is charming. Most of it is middling. His narrator is a soul who inhabits a liminal realm, a creature able to bridge the divisions that plague humanity, endowed with ''the ability to communicate between the genders, to see not with the monovision of one sex but in the stereoscope of both.'' That utopian reach makes ''Middlesex'' deliriously American; the novel's patron saint is Walt Whitman, and it has some of the shagginess of that poet's verse to go along with the exuberance. But mostly it is a colossal act of curiosity, of imagination and of love. ''Middlesex'' is a novel about roots and rootlessness. (The middle-sex, middle-ethnic, middle-American DNA twists are what move Cal to Berlin; the author now lives there too.) But the writing itself is also about mixing things up, grafting flights of descriptive fancy with hunks of conversational dialogue, pausing briefly to sketch passing characters or explain a bit of a bygone world. ''The Virgin Suicides'' is all of a piece, contained within the boundaries of one neighborhood; ''Middlesex'' -- a strange Scheherazade of a book -- is all in pieces, as all big family stories are, bursting the boundaries of logic. Appartiene alle Collane EditorialiOtavan kirjasto (158) È contenuto inHa come guida per lo studentePremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievoPajiba's Best Books of the Generation (No 01 – 2007)
Calliope's friendship with a classmate and her sense of identity are compromised by the adolescent discovery that she is a hermaphrodite, a situation with roots in her grandparents' desperate struggle for survival in the 1920s. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Copertine popolari
![]() GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.54Literature English (North America) American fiction 20th Century 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:![]()
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Forse non è neanche corretto da parte mia affermare che “avevo alte aspettative”: sarebbe più corretto dire che mi aspettavo un romanzo particolare, diverso dalla solita saga familiare. Invece, quella che mi sono trovata a leggere è esattamente una tipica storia lunga tre generazioni. Così tipica da non essere riuscita a colpirmi in maniera particolare.
Complice di questa scarsa incisività credo sia stato anche il modo in cui l'autore affronta l'ermafroditismo del protagonista. Lungo tutto il romanzo, Eugenides ci prepara al grande momento in cui Calliope passerà dall'essere una ragazza ad essere un ragazzo: quando, però, il momento arriva, questo non fa presa sulla mente del lettore e scivola via.
Per quanto mi riguarda, ho sentito la mancanza di una maggiore introspezione: da quando Calliope diventa Cal, Middlesex diventa una serie di eventi che portano velocemente alla fine del romanzo e l'ermafroditismo del protagonista sembra diventare un orpello alla storia invece del cardine intorno al quale l'intero romanzo è stato scritto. (