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Il diario di Anna Frank (1947)

di Anne Frank

Altri autori: Otto Frank (A cura di)

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UtentiRecensioniPopolaritàMedia votiCitazioni
15,619264360 (4.1)426
Nell'Olanda sotto occupazione nazista la tredicenne Anne Frank inizia a raccontare in un diario intimo e personale la sua vita di ogni giorno: è il 1942 e le leggi antisemite colpiscono anche la sua famiglia, che per sfuggire alla deportazione si rifugia in un alloggio segreto, dove sopravvive grazie alla complicità di amici e conoscenti. Qui Anne, che sogna di diventare giornalista o scrittrice, non smette mai di scrivere. Quando nel 1944 il governo olandese lancia un appello per raccogliere testimonianze e documenti di guerra, Anne inizia a rielaborare il suo diario, in vista di una possibile pubblicazione: immagina che diventi un libro dal titolo "La casa sul retro" ma purtroppo non sopravvive abbastanza a lungo per vedere realizzato il suo sogno. Il "Diario", invece, è arrivato fino a noi, e a tantissimi lettori nel mondo: oggi in un'edizione più che mai fedele alla spontaneità delle stesure originali, arricchita dalle illustrazioni di Giulia Tomai. Età di lettura: da 10 anni.… (altro)
  1. 141
    Storia di una ladra di libri di Markus Zusak (kidzlitsmc, mihmb, alalba, PghDragonMan, l_rigsby)
    kidzlitsmc: this story of a German hiding a Jew and not a Jew being hidden helps you to understand that it wasn't just hard for Jews.
    PghDragonMan: Both side of hiding during the Holocaust
  2. 80
    La notte di Elie Wiesel (jmarsico)
  3. 50
    La casa di Anne Frank: un museo con una storia di Anne Frank Stichting (JqnOC)
  4. 50
    A Hatred for Tulips di Richard Lourie (khuggard)
    khuggard: a fictional story about a young boy who reveals the hiding place of Anne Frank and her family.
  5. 61
    We Are Witnesses: Five Diaries of Teenagers Who Died in the Holocaust di Jacob Boas (MerryMary, gangleri)
    MerryMary: Puts Anne in perspective with four others of her generation in similar circumstances.
  6. 40
    Diario 1941-1943 di Etty Hillesum (christiguc)
  7. 40
    The Diary of Anne Frank: A Play in Two Acts di Frances Goodrich (Marie.Veliz)
  8. 51
    Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne (JqnOC)
  9. 30
    Mooie-zinnenboek di Anne Frank (guurtjesboekenkast)
  10. 20
    La parabola del seminatore di Octavia E. Butler (amberwitch)
    amberwitch: Both told as diaries written by young women growing up 'under siege'.
  11. 20
    Il diario di Dawid Sierakowiak: cinque quaderni dal ghetto di Lodz di Dawid Sierakowiak (bluepiano)
    bluepiano: Another diary kept by a Jewish teenager under Nazi occupation. Sierakowiak is remarkably intelligent and level-headed and he is starving.
  12. 20
    Victor Kugler: The Man Who Hid Anne Frank di Rick Kardonne (maryanntherese)
    maryanntherese: A biography of the man who orchestrated the Secret Annex.
  13. 10
    In My Hands: Memories of a Holocaust Rescuer di Irene Gut Opdyke (meggyweg)
  14. 10
    La stanza segreta di Johanna Reiss (bookel)
  15. 10
    Mist in augustus di Robert Domes (gangleri)
    gangleri: The right to live, the right to freedom are the most basic rights. « Nebel im August » (a book written in German) is about the live of Ernst Lossa whom was not granted this right either. The book is written in a very lyrical style, it illustrates that we have more in common then we are aware and reminds us what is really important.… (altro)
  16. 10
    Il diario di Helene Berr di Hélène Berr (guurtjesboekenkast)
    guurtjesboekenkast: Zowel Hélène Berr als Anne Frank zijn Joods en hebben een dagboek tijdens de oorlog geschreven. In 1945 zijn zij allebei aan tyfus overleden in het Duitse concentratiekamp Bergen-Belsen.
  17. 00
    East West Street di Philippe Sands (shaunie)
  18. 00
    Charlotte Salomon : Vie ? ou Théâtre ? di Edward van Voolen (JuliaMaria)
    JuliaMaria: Zwei junge Frauen, die versuchen dem Grauen schreibend bzw. malend zu entkommen.
  19. 00
    Il saggio mago e altri racconti di Anne Frank (Cecrow)
    Cecrow: Fiction written by Anne Frank while in hiding.
  20. 00
    Things We Couldn't Say di Diet Eman (VictoriaPL)

(vedi tutti i 32 consigli)

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Anna Frank: una voce che risuona ancora oggi.
Il 12 giugno 2024, ricordiamo con profondo rispetto e ammirazione la nascita di Anna Frank, una delle voci più potenti e significative del XX secolo. Nata nel 1929 ad Amsterdam, Anna avrebbe compiuto 95 anni se non fosse stata tragicamente strappata alla vita durante l'Olocausto.

Il Diario di Anna Frank: una testimonianza immortale
Il suo Diario, scritto mentre si nascondeva con la sua famiglia dalle persecuzioni naziste, è diventato un simbolo della resilienza umana di fronte all'orrore. Le parole di Anna, piene di speranza, saggezza e maturità oltre gli anni, ci ricordano l'importanza di preservare la dignità e l'umanità anche nelle circostanze più difficili.

Un messaggio di tolleranza e pace
Attraverso il suo Diario, Anna Frank ci ha lasciato un messaggio universale di tolleranza, compassione e pace. La sua voce si è levata contro l'odio e l'intolleranza, invitandoci a vedere l'umanità in ogni essere umano, indipendentemente dalla razza, religione o origine.

Un'eredità che continua a ispirare
Oggi, a 95 anni dalla sua nascita, l'eredità di Anna Frank continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo. Il suo Diario è stato tradotto in oltre 70 lingue e ha venduto oltre 30 milioni di copie, diventando uno dei libri più letti della storia.

Ricordare per costruire un futuro migliore
Nel ricordare Anna Frank, rendiamo omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita durante l'Olocausto e ci impegniamo a costruire un futuro di tolleranza, rispetto e uguaglianza per tutti. Le sue parole, piene di speranza e umanità, ci guidano verso un mondo migliore, in cui la dignità di ogni essere umano sia rispettata e celebrata.

Buon compleanno, Anna Frank. La tua voce continuerà a risuonare nei nostri cuori e nelle nostre menti, ispirando generazioni future a costruire un mondo più giusto e compassionevole.

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Wednesday, March 29, 1944
Anne hears a suggestion on the news that after the war, people will be quite interested in reading diaries of how people lived during the war. Anne thinks this is funny since she has been keeping a diary faithfully.She gets excited about the idea of publishing her journal and starts describing the kind of war events she thinks readers might be interested in. As the war gets worse, fewer Dutch people collaborate with the Germans, thankfully. The Dutch people are also definitely suffering. Everyone is hungry and there’s more crime and illness.

On this day, Anne Frank’s diary became an autobiography.Gathered around their radio, the eight residents of the hidden apartment in Amsterdam heard a minister from the Dutch government in exile suggest that the letters and diaries of the people of Holland could provide a record for the future of what the war had been like. “Of course,” she wrote that night, “they all made a rush at my diary immediately,” but no one more quickly than Anne herself. “Just imagine,” she continued, “how interesting it would be if I were to publish a romance of the ‘Secret Annex.’ The title alone would be enough to make people think it was a detective story.” From that day, she continued to write her daily letters to “Kitty,” but she also went back through the past two years, revising and shaping her account, no longer writing to herself but to history.

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Mercoledì 29 marzo 1944
Anne sente un suggerimento alla radio secondo cui dopo la guerra, le persone saranno piuttosto interessate a leggere i diari di come vivevano le persone durante la guerra. Anne pensa che questa cosa possa essere divertente dal momento che tiene fedelmente un diario. Si entusiasma all'idea di pubblicare il suo diario e inizia a descrivere il tipo di eventi bellici a cui pensa che i lettori potrebbero essere interessati. Con il peggioramento della guerra, sempre meno olandesi collaborano con i tedeschi, per fortuna. Anche gli olandesi stanno decisamente soffrendo. Tutti hanno fame e c’è più criminalità e malattie.

In questo giorno, il diario di Anna Frank diventa un'autobiografia. Raccolti intorno alla loro radio, gli otto residenti dell'appartamento nascosto ad Amsterdam hanno sentito un ministro del governo olandese in esilio suggerire che le lettere e i diari del popolo olandese potrebbero fornire un racconto per il futuro di come era stata la guerra. "Naturalmente", scrisse quella notte, "si sono immediatamente lanciati nel mio diario", ma nessuno più rapidamente della stessa Anne. "Immagina", ha continuato, "quanto sarebbe interessante se pubblicassi una storia d'amore intitolata “Secret Annex". Il titolo da solo sarebbe sufficiente per far pensare alla gente che fosse un giallo". Da quel giorno, ha continuato a scrivere le sue lettere quotidiane a "Kitty", ma è anche tornata indietro negli ultimi due anni, rivedendo e plasmando il suo racconto, non più scrivendo a se stessa ma alla storia. ( )
  AntonioGallo | Mar 28, 2022 |
"Una singola Anne Frank detta più commozione delle miriadi che soffrirono come lei, la cui immagine è rimasta nell’ombra. Forse è necessario che sia così; se dovessimo e potessimo soffrire le sofferenze di tutti, non potremmo vivere".
Questa splendida frase di Primo Levi spiega perfettamente l'importanza che ha rivestito ed ancora riveste questo libro: Anna Frank è il volto della Shoah.
Leggere il suo diario è un'esperienza che ti cambia; nel mio caso (come in quello di molti altri) è stato proprio con questo libro che da bambina sono venuta a conoscenza dell'Olocausto e sin da allora mi è stato difficile venire a patti con l'idea che una ragazzina così esuberante ed innamorata della vita sia morta in un lager, solo una fra le tante vittime degli orrori nazisti. Anna è un'adolescente come milioni di altri adolescenti, quindi le sue pagine sono piene di sfoghi contro i genitori colpevoli di non capirla, di primi amoretti, di banalità quotidiane. Eppure dietro questa normalità scorgiamo in ogni momento le miserie materiali e spirituali tra cui è costretta a districarsi. E' sconvolgente pensare che per due interi anni tutto il suo mondo siano stati pochi metri quadrati, penoso leggere dei suoi progetti per il futuro e delle sue speranze, straziante notare che nonostante tutto conservasse fiducia nell'umanità.
Questo è un libro che tutti dovrebbero non solo leggere, ma assimilare. ( )
  Lilirose_ | Jul 7, 2018 |
Testimonianza toccante di un periodo che ha segnato profondamente la storia del secolo scorso. ( )
  Francesca.Mart | Jan 8, 2017 |
E' un gran miracolo che io non abbia rinunciato tutte le mie speranze perchè esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perchè continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo. Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l'avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure quando guardo il cielo penso che tutto si svolgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità.
Cos scrive Anna, pochi giorni prima irrompano i tedeschi nell'alloggio segreto; e sono parole come queste, sono pagine come queste che fanno del suo diario qualcosa di più semplice documento umano; sono pagine come queste che ci fanno tornare a questo libro vincendo la pietosa emozione che ci dà l'innocente e garrula voce a cui fu imposto silenzio. Di questa voce, noi serbiamo nella memoria la vibrazione fiduciosa e serena, la bontà coraggiosa che ha superato la morte. ( )
  BiblioLorenzoLodi | Mar 11, 2016 |
Nel pieno dell'occupazione nazista, una giovanissima profuga ebreo-tedesca si nasconde, insieme ai genitori e ad alcuni conoscenti, in un alloggio segreto all'interno di un appartamento di Amsterdam. -testimone di questa esperienza unica e tragica, il suo diario è ormai diventato un classico del nostro secolo. ( )
  BiblioLorenzoLodi | Nov 9, 2013 |
It is a truly remarkable book. Its revelation of the emotional turmoil and intellectual growth of an adolescent girl during extraordinarily difficult circumstances is psychologically fascinating. Its portrayal of ordinary people under frightful nervous strain and perpetual forced intimacy is wise and perceptive. Anne was precociously mature in her understanding of both herself and of others.
 
Anne Frank's diary is too tenderly intimate a book to be frozen with the label "classic," and yet no lesser designation serves... But her book is not a classic to be left on the library shelf. It is a warm and stirring confession, to be read over and over for insight and enjoyment.
aggiunto da Shortride | modificaThe New York Times Book Review, Meyer Levin (sito a pagamento) (Jun 15, 1952)
 

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Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Frank, Anneautore primariotutte le edizioniconfermato
Frank, OttoA cura diautore secondariotutte le edizioniconfermato
Black, AllidaIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Clinton, BillPrefazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Di Carlo, MargheritaIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Hagerup, IngerPrefazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Hagerup, IngerTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Jameson, StormPrefazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Massotty, SusanTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Mooyaart-Doubleday, B. M.Traduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Nilsen, SteinIllustratoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Pennanen, EilaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Pressler, MirjamA cura diautore secondarioalcune edizioniconfermato
Romein-Verschoor, AnniePrefazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Roosevelt, EleanorIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Schütz, AnnelieseTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Stevens, GeorgePrefazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Vita, ArrigoTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato

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È riassunto in

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Titolo canonico
Titolo originale
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Personaggi
Luoghi significativi
Eventi significativi
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Epigrafe
Spero che ti potrò confidare tutto
come non ho mai potuto fare con nessuno,
e spero che sarai per me un gran sostegno.
Anna Frank, 12 giugno 1942
Dedica
Incipit
Venerdì 12 giugno ero già sveglia alle sei: si capisce, era il mio compleanno!
Citazioni
Ultime parole
(Click per vedere. Attenzione: può contenere anticipazioni.)
Nota di disambiguazione
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
DDC/MDS Canonico
LCC canonico

Risorse esterne che parlano di questo libro

Wikipedia in inglese (4)

Nell'Olanda sotto occupazione nazista la tredicenne Anne Frank inizia a raccontare in un diario intimo e personale la sua vita di ogni giorno: è il 1942 e le leggi antisemite colpiscono anche la sua famiglia, che per sfuggire alla deportazione si rifugia in un alloggio segreto, dove sopravvive grazie alla complicità di amici e conoscenti. Qui Anne, che sogna di diventare giornalista o scrittrice, non smette mai di scrivere. Quando nel 1944 il governo olandese lancia un appello per raccogliere testimonianze e documenti di guerra, Anne inizia a rielaborare il suo diario, in vista di una possibile pubblicazione: immagina che diventi un libro dal titolo "La casa sul retro" ma purtroppo non sopravvive abbastanza a lungo per vedere realizzato il suo sogno. Il "Diario", invece, è arrivato fino a noi, e a tantissimi lettori nel mondo: oggi in un'edizione più che mai fedele alla spontaneità delle stesure originali, arricchita dalle illustrazioni di Giulia Tomai. Età di lettura: da 10 anni.

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Descrizione del libro
Il "Diario" della ragazzina ebrea che a tredici anni racconta gli orrori del Nazismo torna in una nuova edizione integrale, curata da Otto Frank e Mirjam Pressler, e nella versione italiana da Frediano Sessi, con la traduzione di Laura Pignatti e la prefazione dell'edizione del 1964 di Natalia Ginzburg. Frediano Sessi ricostruisce in appendice gli ultimi mesi della vita di Anna e della sorella Margot, sulla base delle testimonianze e documenti raccolti in questi anni.
(piopas)
Riassunto haiku

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