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Sto caricando le informazioni... Il diario di Anna Frank (1947)di Anne Frank
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It is a truly remarkable book. Its revelation of the emotional turmoil and intellectual growth of an adolescent girl during extraordinarily difficult circumstances is psychologically fascinating. Its portrayal of ordinary people under frightful nervous strain and perpetual forced intimacy is wise and perceptive. Anne was precociously mature in her understanding of both herself and of others. Anne Frank's diary is too tenderly intimate a book to be frozen with the label "classic," and yet no lesser designation serves... But her book is not a classic to be left on the library shelf. It is a warm and stirring confession, to be read over and over for insight and enjoyment. Appartiene alle Collane EditorialiATB (112) Ave Fénix (166) El Ave Fénix (8) — 9 altro È contenuto inHa l'adattamentoÈ una versione abbreviata diÈ riassunto inHa ispiratoHa come guida di riferimento/manualeHa uno studioHa come commento al testoHa come guida per lo studenteHa come guida per l'insegnantePremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
Nell'Olanda sotto occupazione nazista la tredicenne Anne Frank inizia a raccontare in un diario intimo e personale la sua vita di ogni giorno: è il 1942 e le leggi antisemite colpiscono anche la sua famiglia, che per sfuggire alla deportazione si rifugia in un alloggio segreto, dove sopravvive grazie alla complicità di amici e conoscenti. Qui Anne, che sogna di diventare giornalista o scrittrice, non smette mai di scrivere. Quando nel 1944 il governo olandese lancia un appello per raccogliere testimonianze e documenti di guerra, Anne inizia a rielaborare il suo diario, in vista di una possibile pubblicazione: immagina che diventi un libro dal titolo "La casa sul retro" ma purtroppo non sopravvive abbastanza a lungo per vedere realizzato il suo sogno. Il "Diario", invece, è arrivato fino a noi, e a tantissimi lettori nel mondo: oggi in un'edizione più che mai fedele alla spontaneità delle stesure originali, arricchita dalle illustrazioni di Giulia Tomai. Età di lettura: da 10 anni. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)940.5318092History and Geography Europe History of Europe 1918- World War II Social, political, economic history; Holocaust Holocaust History, geographic treatment, biography Holocaust victims biographies and autobiographiesClassificazione LCVotoMedia:
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Il 12 giugno 2024, ricordiamo con profondo rispetto e ammirazione la nascita di Anna Frank, una delle voci più potenti e significative del XX secolo. Nata nel 1929 ad Amsterdam, Anna avrebbe compiuto 95 anni se non fosse stata tragicamente strappata alla vita durante l'Olocausto.
Il Diario di Anna Frank: una testimonianza immortale
Il suo Diario, scritto mentre si nascondeva con la sua famiglia dalle persecuzioni naziste, è diventato un simbolo della resilienza umana di fronte all'orrore. Le parole di Anna, piene di speranza, saggezza e maturità oltre gli anni, ci ricordano l'importanza di preservare la dignità e l'umanità anche nelle circostanze più difficili.
Un messaggio di tolleranza e pace
Attraverso il suo Diario, Anna Frank ci ha lasciato un messaggio universale di tolleranza, compassione e pace. La sua voce si è levata contro l'odio e l'intolleranza, invitandoci a vedere l'umanità in ogni essere umano, indipendentemente dalla razza, religione o origine.
Un'eredità che continua a ispirare
Oggi, a 95 anni dalla sua nascita, l'eredità di Anna Frank continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo. Il suo Diario è stato tradotto in oltre 70 lingue e ha venduto oltre 30 milioni di copie, diventando uno dei libri più letti della storia.
Ricordare per costruire un futuro migliore
Nel ricordare Anna Frank, rendiamo omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita durante l'Olocausto e ci impegniamo a costruire un futuro di tolleranza, rispetto e uguaglianza per tutti. Le sue parole, piene di speranza e umanità, ci guidano verso un mondo migliore, in cui la dignità di ogni essere umano sia rispettata e celebrata.
Buon compleanno, Anna Frank. La tua voce continuerà a risuonare nei nostri cuori e nelle nostre menti, ispirando generazioni future a costruire un mondo più giusto e compassionevole.
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Wednesday, March 29, 1944
Anne hears a suggestion on the news that after the war, people will be quite interested in reading diaries of how people lived during the war. Anne thinks this is funny since she has been keeping a diary faithfully.She gets excited about the idea of publishing her journal and starts describing the kind of war events she thinks readers might be interested in. As the war gets worse, fewer Dutch people collaborate with the Germans, thankfully. The Dutch people are also definitely suffering. Everyone is hungry and there’s more crime and illness.
On this day, Anne Frank’s diary became an autobiography.Gathered around their radio, the eight residents of the hidden apartment in Amsterdam heard a minister from the Dutch government in exile suggest that the letters and diaries of the people of Holland could provide a record for the future of what the war had been like. “Of course,” she wrote that night, “they all made a rush at my diary immediately,” but no one more quickly than Anne herself. “Just imagine,” she continued, “how interesting it would be if I were to publish a romance of the ‘Secret Annex.’ The title alone would be enough to make people think it was a detective story.” From that day, she continued to write her daily letters to “Kitty,” but she also went back through the past two years, revising and shaping her account, no longer writing to herself but to history.
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Mercoledì 29 marzo 1944
Anne sente un suggerimento alla radio secondo cui dopo la guerra, le persone saranno piuttosto interessate a leggere i diari di come vivevano le persone durante la guerra. Anne pensa che questa cosa possa essere divertente dal momento che tiene fedelmente un diario. Si entusiasma all'idea di pubblicare il suo diario e inizia a descrivere il tipo di eventi bellici a cui pensa che i lettori potrebbero essere interessati. Con il peggioramento della guerra, sempre meno olandesi collaborano con i tedeschi, per fortuna. Anche gli olandesi stanno decisamente soffrendo. Tutti hanno fame e c’è più criminalità e malattie.
In questo giorno, il diario di Anna Frank diventa un'autobiografia. Raccolti intorno alla loro radio, gli otto residenti dell'appartamento nascosto ad Amsterdam hanno sentito un ministro del governo olandese in esilio suggerire che le lettere e i diari del popolo olandese potrebbero fornire un racconto per il futuro di come era stata la guerra. "Naturalmente", scrisse quella notte, "si sono immediatamente lanciati nel mio diario", ma nessuno più rapidamente della stessa Anne. "Immagina", ha continuato, "quanto sarebbe interessante se pubblicassi una storia d'amore intitolata “Secret Annex". Il titolo da solo sarebbe sufficiente per far pensare alla gente che fosse un giallo". Da quel giorno, ha continuato a scrivere le sue lettere quotidiane a "Kitty", ma è anche tornata indietro negli ultimi due anni, rivedendo e plasmando il suo racconto, non più scrivendo a se stessa ma alla storia. ( )