Settant'anni fa usciva il "Diario" di Anne Frank. Il mondo scopriva il volto intimo dello sterminio nazista attraverso gli occhi di una ragazzina "qualunque". E oggi, grazie allo sceneggiatore e regista Ari Folman e all'illustratore David Polonsky, le parole di Anne si trasformano in un graphic novel capace di conservarne la forza e di enfatizzarne la straordinaria qualità letteraria. Basandosi sull'unica edizione definitiva del Diario, autorizzata dall'Anne Frank Fonds fondata da Otto Frank, Folman e Polonsky ci consegnano, per mezzo di una prospettiva inedita, la voce di un'adolescente allegra e irriverente, che come ogni sua coetanea - di ieri, di oggi, di sempre - desidera soltanto scoprire un mondo che invece è costretta a sbirciare di nascosto.(fonte: amazon)

Anne Frank è un simbolo positivo del delirio nazista e dello sterminio degli ebrei. La ferocia dei tedeschi e delle loro occupazioni vista con gli occhi di una ragazzina di 13 anni che appunta i giorni del terrore su un diario. Art Folman e David Polonsky assumono un impegno importante, trasformare la celeberrima storia di Anne in una graphic novel, in modo da garantire un approccio a questo libro anche ai più giovani; ma in realtà il lavoro dei due autori sembra adatto più ai grandi che ai piccini, la storia è intensa e la sintesi rende oggettivamente più complessa la lettura. Il problema dello scarso indice di lettura dei più giovani non può essere risolto semplicemente semplificandogli il lavoro, ma rendendo la lettura stessa piacevole, fornendogli gli strumenti per affrontare con gusto i libri. Detto questo il lavoro di Folman e Polonsky è di alta qualità, l’utilizzo delle illustrazioni per raccontare le speranze e le paure di Anne perfetto, il primo bacio a Peter, il rapporto con la sorella e con i genitori, la visione del cibo come un’illusione. E poi diciamoci la verità, per far leggere i bambini la prima cosa da fare è abituare i genitori alla lettura; la scuola inizia in casa, e ci vogliono bravi maestri; e in questa prospettiva il lavoro di Folman e Polonsky può essere visto come un’intelligente modo di avvicinare tutti ad una storia vera la cui conoscenza è necessaria per non perdere la memoria. In memoria di Anne. ( )