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Sto caricando le informazioni... Via col vento (1936)di Margaret Mitchell
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![]() Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. O'Hara è innamorata di Ashley che sposa Melania. Crederà di amarlo per tutta la vita. Nel frattempo si sposa tre volte. L'ultimo marito è Rhett Butler (Gable). La loro vita è inquinata dal fantomatico amore di lei per l'altro. Quando muore Melania e Ashley sarebbe libero, Rossella si rende conto che l'uomo non significa niente per lei, che è stata vittima di un colossale abbaglio, che il suo vero amore è il marito. Lo rincorre e glielo dice, ma Rhett non le crede, ormai è troppo tardi. "Che ne sarà di me?", domanda Rossella piangente. "Francamente me ne infischio", dice Rhett uscendo nella nebbia. Nel frattempo c'è stata la guerra di Secessione. Il Sud ha perso e tutto il suo mondo è crollato. È il film che ha avuto più spettatori nella storia del cinema. Tre milioni e mezzo di dollari di investimento nel 1939. Tratto dal massimo best-seller dell'epoca, opera di Margareth Mitchell, venne prodotto da David Selznick che ne fu autore e padrone, cambiando ben tre registi (Cukor, Wood e Fleming). Tutta la produzione fu all'insegna del "gigantesco" e della cura assoluta di ogni particolare: il miglior architetto, Manzies; il miglior stilista, Plunkett; il miglior sceneggiatore, Howard; il miglior fotografo, Haller; e il miglior compositore, Steiner. Tutti premi Oscar. La ricerca della protagonista divenne un caso nazionale. Dopo aver costretto tutte le grandi dive hollywoodiane a un provino, Selznick scelse la quasi sconosciuta Vivian Leigh, che veniva dall'Inghilterra. La troupe lavorò al film quasi un anno e mezzo e la "prima" avvenne in Atlanta, teatro di gran parte della vicenda, nel dicembre del 1939. Erano presenti gli ultimi, decrepiti, reduci della guerra civile. Il film fu subito un trionfo. Tutta l'America e poi tutto il mondo lo videro. In Italia arrivò nel 1949. Via col vento è un'opera perfetta, è quello che vuole essere, una "grande evasione" di qualità. Spettacolo, interpretazione, ricostruzione, storia, musica, sceneggiatura: tutto funziona. Film per la famiglia, di buoni contenuti didattici, ha creato una serie di "precedenti di immagine" che fanno parte della comunicazione e della cultura del Novecento: la grinta ironica di Gable, quella capricciosa di Vivian, il gesto compassato di Howard, la dolcezza a oltranza della de Havilland, il buon senso e l'ingombro di Mamie (la McDaniels, primo attore di colore premiato con l'Oscar). Tutti "segnali" che fanno parte delle abitudini di diverse generazioni di occidentali. ( ![]() Gran romanzo, epico, ben ambientato, con una eroina con le palle (si puo` dire?). Meglio del film, ma in fondo e` sempre cosi`.
An old fashioned, romantic narrative with no Joycean or Proustian nonsense about it, the novel is written in a methodical style which fastidious readers may find wearying. But so carefully does Author Mitchell build up her central character of Scarlett O'Hara, and her picture of the times in which that wild woman struggled, that artistic lapses seem scarcely more consequential than Scarlett's many falls from grace. This is beyond a doubt one of the most remarkable first novels produced by an American writer. It is also one of the best. The historical background is the chief virtue of the book, and it is the story of the times rather than the unconvincing and somewhat absurd plot that gives Miss Mitchell's work whatever importance may be attached to it. Appartiene alle Collane EditorialiGallimard, Folio (54/66-740/741/742) Limited Editions Club (S:36.02) rororo (1027-1032) È contenuto inContieneHa un sequel (non seriale)Ha l'adattamentoÈ parodiato inRiceve una risposta inHa ispiratoHa come guida di riferimento/manualeHa uno studioHa come supplementoHa come guida per lo studentePremi e riconoscimentiDistinctionsWhitcoulls Top 100 Books (20 – 2008) Whitcoulls Top 100 Books (47 – 2010) Notable ListsGreatest Books algorithm (#70) Hungarian Big Read (22) Newsweek's Top 100 Books: The Meta-List (No. 16 – 2009) Waterstones Books of the Century (No 23 – 1997)
"Rhaid i ti, fy mab, byth byth fynd am dro i'r goedwig fawr ddofn!" meddai'r Gryffalo. Ond un nos pan oedd eira yn dew dros y wlad mae ap Gryffalo'n sleifio o ogof ei dad. Wedi'r cyfan dydy'r llygoden fwya drwg fu erioed ddim yn bod ... Ydy hi? Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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![]() GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.52Literature English (North America) American fiction 20th Century 1900-1944Classificazione LCVotoMedia:![]()
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