Alastair Reynolds

Ambientato nel drammatico universo di Reynolds (pre-Rivelazione) è un bel romanzo sostanzialmente “giallo” ma intriso di hard-sf, sia come sfondo sia come contesti sia come essenza stessa del racconto. Avvincente e ben scritto sopratutto nel senso della struttura, più leggera e scorrevole di altre sue opere, direi anche più avvincente fors’anche grazie al ritmo più serrato. Alcuni capitoli (relativi a Thalia sul mondo Abusson) sono meno interessanti ed anche meno avvincenti ma complessivamente siamo di fronte ad un gran bel romanzo. Consigliato.… (altro)

Capitolo conclusivo della saga di Revelation Space, è un pesante polpettone di oltre 600 pag. sostanzialmente mediocre, prolisso e noioso. Il romanzo si sviluppa inizialmente su ben quattro trame di cui solo una è il proseguimento diretto delle vicende di Redemption Ark, successivamente le linee narrative si riducono a due, il tutto cmq all'insegna dell'inesorabile insulsaggine che è la caratteristica peculiare di questo libro che, a parte pochi sprazzi, è infarcito in modo vergognoso di una moltitudine di descrizioni, dettagli, riflessioni, riepiloghi narrativi e dialoghi veramente poco interessanti e decisamente noiosi. Le cose si ravvivano nelle ultime 200 pag., purtroppo però il finale riesce nuovamente a deludere profondamente.
Solo nelle ultime dieci pagine dell'epilogo l'autore di degna di dare una parvenza di “finale” vero e proprio alla lunga kermesse... ma è solo una parvenza, direi.
Sostanzialmente sconsigliato se non per la necessità di concludere la trilogia.… (altro)