Bello così come il film. ( )

813.54 KIN

Chiunque non abbia vissuto in un eremo in questi ultimi 40 anni penso conosca almeno a grandi linee la trama di Shining: un albergo sperduto tra le nevi, in cui si muovono oscure presenze che piano piano porteranno alla pazzia il custode, Jack Torrance, inducendolo ad atti di violenza contro la moglie e il figlioletto Danny. Eppure saperlo non prepara minimamente al crescendo di tensione e orrore che si prova andando avanti con la lettura. Le atmosfere poi sono superbe, spesso mi sembrava quasi di essere all'Overlook coi protagonisti, con quella costante sensazione claustrofobica di isolamento; e proprio i personaggi sono un altro punto di forza del romanzo, perchè sono caratterizzati in maniera eccellente. Di ognuno riusciamo a cogliere perfettamente la psicologia e le motivazioni dietro ogni azione, per cui il coinvolgimento emotivo è sempre altissimo.
Le note dolenti arrivano secondo me sullo stile: capisco la cura ai dettagli per aumentare l'immersività, ma le descrizioni erano decisamente troppe e troppo particolareggiate; dopo un po' questo meccanismo spezzava la tensione invece di accrescerla (io sono interessata alle vicende dei Torrance non a come siano le piastrelle dei bagni...). Inoltre la fase preliminare va un po' troppo per le lunghe: il culmine lo si raggiunge superati i tre quarti del libro ed i capitoli precedenti sono, sì, pieni di immagini suggestive di terrore strisciante, ma anche di lungaggini e giri a vuoto.
Al di là di questi piccoli dfetti è comunque un horror di prima qualità, che ha ridefinito i parametri del genere e che ho apprezzato molto anche io che di solito mi tengo il più lontana possibile da tutto ciò che fa paura. ( )

Non sono forse la persona più indicata per commentare appropriatamente un romanzo del genere horror, un classico del genere horror. Troppo spesso, durante la lettura, giudicavo troppo inverosimili le situazioni narratevi e questo non va bene. Qualcuno potrebbe affermare che non sono stato capace di penetrare lo spirito del racconto. In ogni caso confesso che mi sono avventurato a leggere il romanzo dopo aver visto più volte, e amato, il film di Stanley Kubrick ( )

Un bellissimo horror, un po' triste come lo sono molti di King. ( )