Nuccio Ordine (1958–2023)

L'espressione "l'utilità dell'inutile e l'inutilità dell'utile" è stata introdotta dal filosofo italiano Nuccio Ordine nel suo libro "L'utilità dell'inutile" del 2013. Secondo Ordine, la cultura e la conoscenza umana sono importanti non solo per la loro utilità pratica, ma anche per il loro valore intrinseco.

L'utilità dell'inutile si riferisce alla conoscenza e alla cultura che non hanno una finalità pratica immediata, ma che sono ancora importanti per la loro bellezza, il loro valore estetico, la loro capacità di ispirare e di arricchire la vita umana. Ad esempio, la poesia, la filosofia, l'arte e la musica possono non avere una finalità pratica immediata, ma sono ancora importanti per il loro valore intrinseco.

D'altra parte, l'inutilità dell'utile si riferisce al fatto che alcune cose che sembrano utili in realtà possono essere dannose o non necessarie. Ad esempio, la ricerca scientifica può essere importante per lo sviluppo della conoscenza umana, ma se la sua applicazione viene utilizzata per scopi distruttivi, diventa inutile o addirittura dannosa.

L'utilità dell'inutile e l'inutilità dell'utile ci ricordano che la conoscenza e la cultura umana sono importanti non solo per la loro utilità pratica, ma anche per il loro valore intrinseco. Inoltre, ci invitano a considerare attentamente il valore delle cose che sembrano utili, e a riflettere sulle loro possibili conseguenze negative.

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Ci sono molti esempi di cose che possono sembrare utili, ma in realtà possono essere dannose. Ecco alcuni esempi:

1. Antibiotici: gli antibiotici sono spesso prescritti per trattare le infezioni batteriche, ma l'uso eccessivo o improprio di antibiotici può portare allo sviluppo di batteri resistenti agli antibiotici, rendendo più difficile il trattamento delle infezioni in futuro.

2. Pesticidi: i pesticidi vengono utilizzati per controllare i parassiti e aumentare i raccolti, ma possono anche danneggiare organismi non bersaglio, inclusi insetti utili, fauna selvatica e esseri umani che sono esposti alle sostanze chimiche.

3. Materie plastiche: le materie plastiche sono ampiamente utilizzate negli imballaggi, nei prodotti di consumo e nei materiali da costruzione, ma possono impiegare centinaia di anni per biodegradarsi, causando inquinamento ambientale e danni alla fauna selvatica.

4. Combustibili fossili: i combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale vengono utilizzati per generare energia, ma la loro combustione rilascia gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico e all'inquinamento atmosferico che possono danneggiare la salute umana.

5. Fast food: il fast food è spesso commercializzato come un modo conveniente e conveniente per mangiare, ma molte opzioni di fast food sono ricche di calorie, grassi saturi e sodio, che possono contribuire all'obesità, alle malattie cardiache e ad altri problemi di salute.

6. Social media: i social media possono essere uno strumento utile per la comunicazione e il networking, ma un uso eccessivo può portare a dipendenza, aumento dell'ansia e della depressione e un senso distorto della realtà.

Questi esempi illustrano come cose che a prima vista possono sembrare utili possano in realtà avere effetti negativi sull'ambiente, sulla salute umana e sulla società nel suo insieme.

Ci sono molti modi per aumentare la consapevolezza sugli effetti negativi di cose che possono sembrare utili ma in realtà possono essere dannose. Ecco alcuni esempi:

1. Educazione: fornire istruzione e informazioni sugli effetti negativi di queste cose può essere un modo efficace per aumentare la consapevolezza. Questo può essere fatto attraverso scuole, centri comunitari, campagne di salute pubblica e social media.

2. Advocacy: i gruppi di advocacy possono lavorare per aumentare la consapevolezza e promuovere cambiamenti politici per affrontare gli effetti negativi di queste cose. Ciò può includere pressioni per normative più severe su pesticidi e plastica, promozione di alternative energetiche sostenibili ai combustibili fossili e sostegno a opzioni alimentari più sane.

3. Scelte dei consumatori: incoraggiare le persone a fare scelte informate sui prodotti che usano e consumano può anche aiutare a sensibilizzare. Ciò può includere la scelta di alimenti biologici e coltivati localmente, la riduzione dell'uso di plastica e il sostegno alle aziende che danno priorità alla sostenibilità e alle pratiche etiche.

4. Copertura mediatica: la copertura mediatica può anche aiutare a sensibilizzare sugli effetti negativi di queste cose. Ciò può includere notizie, documentari e campagne sui social media che evidenziano gli impatti ambientali e sulla salute di questi prodotti.

La sensibilizzazione può coinvolgere educazione, advocacy, scelte dei consumatori e copertura mediatica. Lavorando insieme per promuovere la consapevolezza e il cambiamento, possiamo contribuire a ridurre gli effetti negativi di queste cose sull'ambiente, sulla salute umana e sulla società nel suo insieme.

Ogni essere umano è utile oppure inutile? Non si possono giudicare o etichettare gli esseri umani come utili o inutili. Ogni essere umano ha valore intrinseco e dignità, indipendentemente dal loro contributo alla società o alla produttività.

La valutazione della "utilità" di una persona spesso dipende dalle norme e dagli standard della società in cui viviamo, ma queste valutazioni non riflettono necessariamente il valore intrinseco di ogni individuo. Ogni persona ha il diritto di essere rispettata e trattata con dignità, indipendentemente dalla loro "utilità" o produttività.

Invece di giudicare le persone in base alla loro "utilità", dovremmo cercare di promuovere la diversità, l'inclusione e l'uguaglianza per tutti. Dovremmo riconoscere il valore intrinseco di ogni individuo e lavorare per creare una società che rispetti e includa tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità o limitazioni.

Ci sono molte cose che possiamo fare per riconoscere il valore intrinseco di ogni individuo. Ecco alcuni suggerimenti:

1. Praticare l'empatia: L'empatia è la capacità di comprendere e condividere i sentimenti degli altri. Praticare l'empatia può aiutarci a riconoscere il valore intrinseco di ogni individuo, mettendoci nei loro panni e comprendendo le loro esperienze.

2. Evitare i pregiudizi: I pregiudizi sono giudizi basati su stereotipi o generalizzazioni, che possono portare a comportamenti discriminatori. Evitare i pregiudizi significa trattare ogni individuo come unico e con rispetto, senza basarsi su stereotipi o generalizzazioni.

3. Promuovere l'inclusione: L'inclusione significa creare un ambiente che rispetti e includa ogni individuo, indipendentemente dalle loro differenze. Promuovere l'inclusione può aiutare a riconoscere il valore intrinseco di ogni individuo, creando un ambiente in cui ogni persona si sente accettata e rispettata.

4. Sostenere la diversità: La diversità si riferisce alle differenze tra le persone, come differenze culturali, di genere, di orientamento sessuale, di abilità e di background socio-economico. Sostenere la diversità significa apprezzare le differenze tra le persone e promuovere la giustizia sociale.

5. Essere gentili e rispettosi: Essere gentili e rispettosi con gli altri può aiutare a riconoscere il valore intrinseco di ogni individuo, creando un ambiente in cui ogni persona si sente accettata e rispettata.

Riconoscere il valore intrinseco di ogni individuo significa praticare l'empatia, evitare i pregiudizi, promuovere l'inclusione, sostenere la diversità e essere gentili e rispettosi con gli altri. Questi comportamenti possono aiutare a creare un ambiente in cui ogni persona si sente accettata e rispettata, indipendentemente dalle loro differenze.… (altro)

Le riflessioni di Nuccio Ordine sono una sorta di zibaldone a difesa della cultura, della conoscenza, della libertà. Corretto il sottotitolo, manifesto, perché questo piccolo libro è davvero un manifesto per affermare la prevalenza del generale sul particolare, della conoscenza generale rispetto alla cosiddetta scienza applicata. Ed è utilissima la breve postfazione di Abraham Flexner che dimostra come le riflessioni di Ordine partono da lontano. Un certo tipo di capitalismo, inteso come cultura dell’utilitarismo, ha modificato l’approccio dei Governi e delle persone alla formazione ed alla cultura. La praticità porta a studiare l’inglese, lingua utile, mortificando lo studio delle lingue classiche, la cui conoscenza appare inutile; l’informatica prevale sullo studio dell’arte, spesso anche nelle accademie. Questi fenomeni portano ad un abbattimento della cultura, intesa come conoscenza generale, come possibilità di andare oltre i limiti delle conoscenze attuali. La ricerca applicata nasce dalla ricerca di base che, per definizione, va oltre i limiti della scienza esistente. Ordine enuncia nel primo capitolo i principi del suo Manifesto, mentre nei successivi due utilizza, in una sorta di antologia, alcune considerazioni di pensatori classici e moderni per rafforzare le sue teorie. Davvero un libro essenziale, la cui lettura dovrebbe essere consigliata a chiunque possa decidere, o discutere, sul futuro della cultura.… (altro)