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Yuval Noah Harari

Autore di Sapiens : a brief history of humankind

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Sull'Autore

Yuval Noah Harari received a PhD in history from the University of Oxford. He lectures at the Hebrew University of Jerusalem, specializing in world history. He has written several books including Sapiens: A Brief History of Humankind which became a 2016 New York Times Bestsellers. (Bowker Author mostra altro Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: Yuval Noah Harari le 15 septembre 2017 lors de l'émission littéraire 'La Bibliothèque Médicis' sur la chaîne TV 'Public Sénat' à l'occasion de la parution de 'Homo deux. Une brève histoire de l’avenir' (Albin Michel)

Serie

Opere di Yuval Noah Harari

Sapiens : a brief history of humankind (2011) 12,808 copie, 386 recensioni
Homo deus. Breve storia del futuro (2015) 5,513 copie, 143 recensioni
21 lezioni per il XXI secolo (2018) 3,256 copie, 87 recensioni
Sapiens / Homo Deus (2017) 82 copie, 2 recensioni
Money (2018) 71 copie, 2 recensioni
Waarom de wereld niet eerlijk is (2023) 28 copie, 1 recensione

Opere correlate

Il mondo nuovo (1932) — Introduzione, alcune edizioni54,520 copie, 778 recensioni
The Analog Sea Review: Number Two (2019) — Collaboratore — 19 copie, 1 recensione

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Yuval Noah Harari in Book talk (Novembre 2018)

Recensioni

Una volta un Nayaka fu ucciso da un elefante maschio che chiamavano l’elefante che cammina sempre da solo. Il governo indiano mandò dei Rangers a catturare l’elefante, ma i Nayaka si rifiutarono di aiutarli. Siegarono che l’elefante aveva tante buone ragioni per essere violento: in passato vagava per la foresta insieme un caro amico, un elefante maschio. Un giorno individui malvagi abbatterono il suo amico e lo portarono via. Da allora l’elefante che cammina sempre da solo era rimasto solo ed era infuriato con gli umani. Come vi sentireste se vi portassero via il vostro migliore amico? Chiese il Nayaka. Così si sente questo elefante. I due elefanti a volte si separavano di notte, ma al mattino si ritrovavano sempre. In quel giorno terribile, l’elefante ha visto il suo amico cadere a terra. Se due creature stanno sempre insieme e ne abbattiamo una, come si sentirà l’altra?

Questo bellissimo racconto aiuta a capire quanto gli umani possano essere potenti. Non sono solo capaci di organizzarsi e cooperare per raggiungere obiettivi incredibili, non sono solo capaci di inventare cose mai esistite e che influenzano la realtà senza esistere realmente (le regole, le leggi, le società,…). Non sono solo gli esseri più pericolosi del mondo. Sono anche capaci di inventare storie per comprendere il mondo, per dare voce all’empatia che sempre più spesso proviamo verso gli altri abitanti di questo pianeta da noi tanto maltrattato.
… (altro)
 
Segnalato
claudio.marchisio | 13 altre recensioni | Oct 8, 2022 |
Yuval Noah Harari - Sapiens (Bompiani)
Un graphic novel con il contributo di David Vandermeulen e Daniel Casanave
Ciao Luca,
In questi ultimi anni hai dimostrato a scuola molto interesse per le scienze. È per questo che ho pensato di farti trovare sotto l’albero un libro a fumetti che racconta la storia dell’umanità.
Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi testi sulla storia dell’umanità tra questi un bel libro di un professore di storia dell’Università di Gerusalemme. Ne sono stati tratti due bei volumi molto ricchi e ben illustrati che trattano temi sui quali dovrai certamente essere preparato per poter affrontare con saggezza il tuo futuro.
I protagonisti delle avventure raccontate, sono l’autore, la nipote Zoe, la professoressa Saraswati - un’esperta biologa - e altri personaggi di fantasia: Bill e Cindy, rappresentanti della specie Sapiens, il Doctor Fiction, una sorta di Superman che vede il mondo attraverso occhialoni VR, e il detective Lopez che indaga sui crimini commessi dai Sapiens.
Il primo volume racconta dei primi passi verso la costruzione di comunità umane sempre più forti e capaci di trasformare il mondo. Uno dei temi trattati riguarda il rapporto dell’uomo con l’ambiente, un rapporto che si è caratterizzato sin dall’inizio per la violenza e la capacità distruttiva dell’uomo. Tante sono le stragi di animali commestibili perpetrate dagli umani e tante le estinzioni avvenute già molti millenni fa.
Il secondo volume tratta la nascita e lo sviluppo delle grandi comunità civili basate sulla scrittura e sulla memorizzazione di regole e di enormi quantità di dati e informazioni.
Uno degli aspetti che trovo molto interessante è la capacità di passare dalla discussioni di aspetti legati alla storia e alla scienza a riflessioni che forse potrebbero essere considerate filosofiche. Molto belle, per esempio, le tre pagine del secondo volume dedicate alla distinzione tra concetti relativi alla realtà come “oggettivo”, “soggettivo” e “intersoggettivo”: tre pagine soltanto ma estremamente chiare.
Belle anche le pagine dedicate alla riflessione sull’importanza dei miti e della fiducia in essi nella costruzione delle comunità e nel mantenimento delle strutture sociali.
Divertenti le pagine in cui si esplora - a Praga accompagnati da Franz K.- il mondo della burocrazia con le sue incomprensibili e indispensabili regole.
Spero che la lettura di queste pagine ti appassioni come ha appassionato me e che ti sia di stimolo per contribuire alla costruzione di un futuro realmente sostenibile in cui la felicità di tutti gli esseri viventi sia un valore fondamentale per le prossime comunità umane.
… (altro)
 
Segnalato
claudio.marchisio | 18 altre recensioni | Jun 23, 2022 |
Molto interessante, specialmente da leggere contemporaneamente a testi di psicologia, da un panorama completamente nuovo e spunti di riflessione molto ricchi
 
Segnalato
elisakolodziej | 385 altre recensioni | May 18, 2021 |
[Nota: il libro è stato tradotto in italiano, ma io ho letto la versione originale inglese] Dopo il successo del suo precedente Sapiens, Harari prova a vedere cosa il futuro riserverà all'umanità. Continua a scrivere nel suo stile spiazzante, affermando per esempio all'inizio che nel ventunesimo secolo potremmo arrivare all'immortalità... anche se poi fa parzialmente marcia indietro nella successiva spiegazioni Gli spunti sono sempre interessanti, come quando mostra come le rivoluzioni non sono vinte da chi le fa ma da chi è più bravo a sfruttare il momento adatto, e questi ultimi non sono mai le masse bensì di solito quadri intermedi che hanno già una rete di connessioni tra di loro. Diciamo che chi ha letto Sapiens troverà temi già trattati lì, come la categoria degli enti intersoggettivi: il denaro "esiste" perché siamo tutti d'accordo a considerarlo tale; la parte centrale è meno interessante. Molto utile però l'ultima parte, che parte dalle "religioni moderne" come l'umanesimo e la democrazia, continua con una spiegazione del perché la crescita costante del PIL fa molto bene al mondo (salvo distruggerlo...) perché fa venire voglia di rischiare, e termina con quella attuale del "datismo", con i rischi che porta verso l'Homo Sapiens che non è più l'apice dell'evoluzione. Qui ho rivisto l'Harari pronto a rovesciare i punti di vista standard.… (altro)
 
Segnalato
.mau. | 142 altre recensioni | Mar 3, 2020 |

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