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Sto caricando le informazioni... Operazioni speciali al tempo della cavalleria: 1100-1550 (2007)di Yuval Noah Harari
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. In questo saggio storico, l’autore – docente di Storia alla Hebrew University di Gerusalemme – illustra alcune delle più celebri e documentate storiograficamente operazioni speciali svoltesi tra il 1100 e il 1550. Prima di addentrarsi nella disamina specifica dei casi storici, l’autore nella prima parte ritene opportuno – sotto il profilo metodologico – definire chiaramente il significato di un operazione speciale terrestre e indicare gli obiettivi di una special operation. In primo luogo, l’operazione speciale si attua in un contesto spazio-temporale circoscritto attraverso l’ausilio di unità di élite in grado di determinare sul breve periodo effetti strategici e politici di rilevante portata servendosi di un modus operandi non convenzionale. In secondo luogo, le operazioni speciali devono prendere di mira – di volta in volta – le infrastrutture (le città fortificate e i castelli) – attraverso l’inganno e il tradimento – la cui conquista poteva spesso determinare rilevanti vantaggi sotto il profilo materiale e simbolico, la loro distruzione soprattutto se avevano un significato strategico rilevante (i ponti, le strutture produttive, i depositi di polvere pirica), gli uomini (leaders politici e militari) – attraverso l’assassinio o il sequestro – la cui eliminazione poteva contribuire a determinare la fine di un impero e infine i simboli come per esempio le reliquie. Nella seconda parte, lo storico israeliano con dovizia di particolari e con un dominio assoluto delle fonti illustra alcuni casi storici che ben si prestano a confermare l’esistenza e la rilevanza insieme delle operazioni speciali. A titolo esemplificativo, pensiamo al ruolo determinante che svolsero la strategia della terra bruciata attuata da Montmorency -comandante francese -, la guerriglia dei contadini provenzali e soprattutto l’audace impresa dell’ufficiale di fanteria Blaise de Monluc – che con l’ausilio di centoventi uomini fu in grado di distruggere il mulino di Auriol strumento nevralgico per l’approvvigionamento dell’esercito francese – nel contrastare l’avanzata di Carlo V nel 1536. Un secondo esempio – altrettanto illuminante – fu l’assassinio di Corrado di Monferrato – appartenente ad una delle famiglie piu’ influenti dell’Italia settentrionale – che nel 1187 giunse a Gerusalemme – nel contesto delle crociate – con lo scopo di sconfiggere Saladino. L’eliminazione di Corrado – avvenuta nel 1192 – fu opera della setta dei Nizariti – nota anche come Ordine degli Assassini -, setta radicale radicatasi nella Persia settentrionale alla fine dell’undicesimo secolo che ebbe in Hassan i-Sabah il suo leader carismatico il cui approccio militare si costruì all’insegna dell’impiego sistematico delle operazioni speciali l’efficienza delle quali dipendeva da un addestramento specifico rivolto ora a persone mature ora a ragazzini, dalla motivazione ideologica che spingeva fino al fanatismo, dalla pazienza con la quale controllavano le proprie vittime – per mesi o anni -, dalla abilità ad infiltrarsi e a travestirsi, ad imparare lingue e usanze del nemico e dalla flessibilità operativa – potevano infatti di volta in volta svolgere il ruolo dei missionari o dei sicari- che rendeva il loro modus operandi articolato e imprevedibile.
Harari analysiert zwar scharfsinnig und klar das Phänomen der Geheimoperationen, aber vor allem widmet er sich diesen mit beachtlicher Erzählkunst. Appartiene alle SerieWarfare in History (2009)
'A portrait of espionage, covert operations, assassination squads, and the deep penetration of seemingly invulnerable fortresses or security systems matching anything to be found in the war stories of the modern era'. MATTHEW BENNETT, SANDHURST. Alongside the familiar pitched battles, regular sieges, and large-scale manoeuvres, medieval and early modern wars also involved assassination, abduction, treason and sabotage. These undercover operations were aimed chiefly against key individuals, mostly royalty or the leaders of the opposing army, and against key fortified places, including bridges, mills and dams. However, because of their clandestine nature, these deeds of `derring-do' have not been studied in any detail, a major gap which this book fills. It surveys a wide variety of special operations, from the eleventh to the sixteenth century. It then analyzes in greater depth six select and exciting operations: the betrayal of Antioch in 1098; the attempt to rescue King Baldwin II from the dungeon of Khartpert in 1123; the assassination of Conrad of Montferrat in 1192; the attempt to storm Calais in 1350; the `dirty war' waged by the rulers of France and Burgundy in the 1460s and 1470s; and the demolition of the flour mill of Auriol in 1536. Dr YUVAL NOAH HARARI teaches at the Hebrew University of Jerusalem. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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