Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... Wyrd Sisters (Discworld Novels) (originale 1988; edizione 2000)di Terry Pratchett (Autore)
Informazioni sull'operaSorellanza stregonesca di Terry Pratchett (1988)
Best Fantasy Novels (68) Witchy Fiction (2) BBC Big Read (98) » 37 altro Female Protagonist (79) 1980s (12) Books Read in 2024 (34) Books Read in 2016 (305) Books Read in 2021 (126) Favourite Books (655) 20th Century Literature (358) Best Satire (61) Books Read in 2015 (346) Ghosts (24) Books Read in 2023 (2,908) Books Read in 2013 (1,021) Books Read in 2006 (49) Funny Books (8) Tagged Widows (4) Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. E' il secondo libro del Mondo Disco che leggo, ed anche questo mi ha colpito positivamente. Torna la Nonnina Weatherwax, stavolta non in veste di mentore, ma come capo di una congrega di tre streghe che definire anticonvenzionali è un eufemismo. L'intero romanzo è una parodia del Macbeth Shakespeariano, ed è molto divertente l'understatement con cui vengono trattati temi epici quali la morte e il destino; i personaggi sono ben caratterizzati, ed hanno tutti un lato un po' grottesco che fa ridere sì, ma con amarezza. L'umorismo di Pratchett infatti è demenziale in apparenza, ma molto più profondo di quanto non appaia ad una lettura superficiale. Lo stile è dissacrante e scanzonato, non c'è un solo momento in cui il libro si prenda sul serio. Questo da una parte lo rende un testo brillante, dall'altra però diventa difficile appassionarsi alle vicende. Nel complesso quindi è un romanzo scorrevole che ho letto con piacere, ma che non credo lascerà un'impressione duratura. nessuna recensione | aggiungi una recensione
È contenuto inHa l'adattamentoÈ riassunto inÈ ispirato aPremi e riconoscimentiElenchi di rilievo
Terry Pratchett's fantasy classic Wyrd Sisters, a novel in the Discworld series, is the story of Granny Weatherwax, the most highly regarded non-leader a coven of non-social witches could ever have. Generally, these loners don't get involved in anything, much less royal intrigue. But then there are those times they can't help it. As Granny Weatherwax is about to discover, though, it's a lot harder to stir up trouble in the castle than some theatrical types would have you think. Even when you've got a few unexpected spells up your sleeve. Granny Weatherwax teams with two other witches - Nanny Ogg and Margat Garlick - as an unlikely alliance to save a prince and restore him to the throne of Lancre, in a tale that borrows - or is it parodies - some of William Shakespeare's best-loved works. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.914Literature English English fiction Modern Period 1901-1999 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |
Adoro il modo in cui quest’uomo riesce a parlare di temi importanti in maniera intelligente, facendo al contempo morire dal ridere i suoi lettori. Se amate lo humor inglese, non potete davvero perdervi questo gigante della letteratura: è difficile trovare autori in grado di prendere per i fondelli tutto e tutti con un tale livello di maestria e finezza.
Pratchett sa come gestire le parole e quanto queste possano essere infide quando sono usate impropriamente perché, come dice Nonnina Weatherwax, soltanto perché le cose sono ovvie non significa che siano anche vere (la scienza – ma anche una buona parte della conoscenza in generale – è controintuitiva, si sa). Quindi bisogna stare attenti con le parole: possono operare magie che nemmeno le addette ai lavori (tre celeberrime streghe come Nonna Ogg, Nonnina Weatherwax e Magrat) possono comprendere e prevedere appieno.
Le parole possono rimaneggiare il passato, sconvolgere il presente e cambiare il futuro: possono smuovere persone e cambiare destini, scaldare popoli e sollevare regni, confondere streghe più o meno benintenzionate e rifiutarsi di collaborare quando devi scrivere qualcosa di tuo pugno. Sono proprio delle gran stronze, alle volte…
Le parole sono potenti e ce ne dimentichiamo troppo spesso: anzi, negli ultimi tempi la nostra “amnesia” ha portato a questa sbornia da post-verità che tanto del male sta facendo e che ci vorrà parecchio a smaltire – a patto di iniziare presto a smettere di bere...
Le parole erano davvero prive di sostanza. Erano delicate come l’acqua, ma erano anche potenti come l’acqua e adesso stavano scorrendo sopra il pubblico, corrodendo gli argini della veridicità e portandosi via il passato.
***
PS: Ridendo e scherzando, sono arrivata alla mia cinquecentesima recensione.
Cinque, zero, zero.
È vero, la qualità è preferibile alla quantità e molte mie recensioni non sono granché, ma… provate a dirlo al mio ego in questo momento! :D ( )