Mordecai Richler (1931–2001)
Autore di La versione di Barney
Sull'Autore
Novelist, journalist and screenwriter Mordecai Richler was born on January 27, 1931 in Montreal, Quebec, Canada. He attended Sir George Williams College for two years. He lived in Paris, Spain and England, and while in England worked as a journalist and radio and television scriptwriter. His fourth mostra altro novel, The Apprenticeship of Duddy Kravitz (1959), was received with far more enthusiasm than previous efforts. He has written a number of screenplays (including Fun with Dick and Jane and the script for The Apprenticeship of Duddy Kravitz). His awards include the Governor-General Awards, the Commonwealth Writer's Prize and the Ruth Schwartz Children's Book Award. (Bowker Author Biography) Mordecai Richler, the author of such distinguished novels as "The Apprenticeship of Duddy Kravitz," "St. Urbain's Horseman," & "Solomon Gursky Was Here," was born in Montreal in 1931. He has won the Commonwealth Prize, the Paris Review Humour Prize, & was nominated for an Academy Award for his screenplay of "Duddy Kravitz." Over the years he has contributed to "Atlantic Monthly," "GQ," "Esquire," "Harper's," "The New York Review of Books," "The New York Times Book Review," & "The New Yorker" (which will publish a portion of "On Snooker"). Richler is married & has five children; he now divides his time between winters in London & seven months at a cottage on Lake Memphremagog in Quebec. (Publisher Provided) mostra meno
Serie
Opere di Mordecai Richler
The Apprenticeship of Duddy Kravitz [1974 film] — Screenwriter/Original novel — 7 copie
The Art of Kissing [short story] 2 copie
Robertson Davies 2 copie
Life at the Top [1965 film] — Screenwriter — 2 copie
Jacob Two-Two in Gefahr. 1 copia
Richler Mordecai 1 copia
Opere correlate
Gli innocenti all'estero: viaggio in Italia dei nuovi pellegrini (1869) — Introduzione, alcune edizioni — 3,828 copie
For the Love of Books: 115 Celebrated Writers on the Books They Love Most (1999) — Collaboratore — 452 copie
Counterpoints: 25 Years of The New Criterion on Culture and the Arts (2007) — Collaboratore — 48 copie
Etichette
Informazioni generali
- Nome legale
- Richler, Mordecai
- Data di nascita
- 1931-01-27
- Data di morte
- 2001-07-03
- Luogo di sepoltura
- Mount Royal Cemetery, Montréal, Québec, Canada
- Sesso
- male
- Nazionalità
- Canada
- Luogo di nascita
- Montreal, Quebec, Canada
- Luogo di morte
- Montreal, Quebec, Canada
- Causa della morte
- cancer
- Luogo di residenza
- Montreal, Quebec, Canada
London, England, UK
Paris, France - Istruzione
- Baron Byng High School
Sir George Williams College - Attività lavorative
- novelist
screenwriter
essayist - Relazioni
- Richler, Daniel (son)
Richler, Jacob (son)
Richler, Emma (daughter)
Richler, Noah (son)
Richler, Martha (daughter)
Rosenberg, Leah (mother) - Organizzazioni
- Impure Wool Society (1995)
- Premi e riconoscimenti
- Order of Canada (Companion, 2001)
CBA Libris Award (Author of the Year, 1998)
Utenti
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Statistiche
- Opere
- 45
- Opere correlate
- 14
- Utenti
- 8,247
- Popolarità
- #2,931
- Voto
- 3.8
- Recensioni
- 130
- ISBN
- 369
- Lingue
- 14
- Preferito da
- 25
Barney è il tipo di persona che viene facile disprezzare: partito con l’idea di fare grandi cose, ha finito per perdersi nella mediocrità, nel disinteresse per le esigenze altrui e nel crogiolo delle storie che non sono finite come avrebbe voluto. Le prime pagine del romanzo non ci fanno per niente tifare per lui, almeno fino a quando non mettiamo insieme abbastanza elementi da vedere la sua vita per quello che è: il tentativo di non uscirne troppo male.
Barney pensa di avercela davvero messa tutta per fare qualcosa di buono: solo che un sacco di imprevisti si sono messi in mezzo, sbarrandogli il passo, facendolo inciampare, facendolo finire in vicoli ciechi e alla fine sai che c’è? Bisogna pur campare in qualche modo. E se un mediocre qualunque come McIver finisce per accusarti di aver assassinato il tuo migliore amico, l’unico della compagnia ad avere davvero il talento per rimanere nella storia, ma che se lo è perso nella dipendenza da droghe, be’, bisogna far qualcosa, no?
E allora Barney finisce per mostrarci che sotto quella cialtronaggine, quella sfacciataggine, c’è un lato tenero piuttosto malconcio dopo tutte le batoste della vita. Sta ancora lì, a cercare di mettere una pezza qua e una pezza là, ma resiste e si strugge per tutto quello che poteva essere.… (altro)