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Sebastian Fitzek

Autore di ˆLa ‰terapia

66+ opere 4,878 membri 169 recensioni 16 preferito

Sull'Autore

Fonte dell'immagine: Sebastian Fitzek auf der Leipziger Buchmesse 2017 By Jonas Rogowski - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=57444372

Serie

Opere di Sebastian Fitzek

ˆLa ‰terapia (2006) 699 copie
ˆIl ‰ladro di anime (2008) 396 copie
Il gioco degli occhi (2010) 372 copie
ˆIl ‰bambino (2008) 346 copie
Schegge (2009) 313 copie
Amokspiel (2007) 308 copie
Passenger 23 (2014) 295 copie
The Nightwalker (2013) 239 copie
The Package (2016) 228 copie
Il cacciatore di occhi (2011) 197 copie
Noah (2013) 191 copie
Seat 7A (2017) 173 copie
Abgeschnitten (2012) 154 copie
Das Joshua-Profil (2015) 141 copie
AchtNacht (2017) 115 copie
Der Insasse: Psychothriller (2018) 114 copie
Der Heimweg (2020) 78 copie
Die Blutschule (2015) 72 copie
P. S. Ich töte dich: 13 Zehn-Minuten-Thriller (2010) — A cura di — 61 copie
Playlist (2021) 60 copie
Identität 1142: 23 Quarantäne-Kurzkrimis (2020) — A cura di — 12 copie
Letzte Hilfe (2011) 8 copie
Nicht einschlafen (2011) 7 copie
The Inmate (2023) 6 copie
El retorno (2012) 3 copie
Astotā nakts : romāns (2017) 3 copie
Walk Me Home (2022) 3 copie
Es-slepkava : romāns (2017) 2 copie
The Gift 2 copie
Die Therapie 2 copie
Het geschenk (2020) 2 copie
EL ÙLTIMO REGALO (2021) 2 copie
Nocny powrót (2021) 1 copia
El Sonambulo 1 copia
El Envio 1 copia
PAKOJA 1 copia
El sonámbulo (2013) 1 copia
Smierc ma 143 cm wzrostu (2008) 1 copia
Prezent (2022) 1 copia
W amoku (2021) 1 copia

Opere correlate

Auris: Thriller. Nach einer Idee von Sebastian Fitzek (2019) — Ideengeber — 69 copie
Tödliche Gaben: Die spannendsten Weihnachtskrimis (2009) — Collaboratore — 39 copie
Weißer Schnee, rotes Blut (2009) — Collaboratore — 4 copie
Ausgezeichnete Morde (2016) — Collaboratore — 2 copie
Galube. Liebe. Leichenschau: Mord am Hellweg VIII (2016) — Collaboratore — 2 copie

Etichette

Informazioni generali

Nome canonico
Fitzek, Sebastian
Altri nomi
Rhode, Max (Pseudonym)
Data di nascita
1971
Sesso
male
Nazionalità
Duitsland
Luogo di nascita
Berlin, Germany
Attività lavorative
author

Utenti

Recensioni

La memoria – persa e ritrovata – è uno dei temi fondamentali della narrativa: è il nostro “specchio del passato”. E’ indubbiamente un argomento intrigante e di cui ancora sappiamo poco, a livello scientifico: per questo Schegge mi ha subito incuriosita.

Marc è un uomo distrutto dal dolore, pronto a cancellare dalla propria mente anche i ricordi più felici, pur di poter vivere un’esistenza con almeno una parvenza di serenità. Ma la memoria non è un’entità che si può sforbiciare a piacimento e il nostro protagonista si troverà incastrato in una situazione ben peggiore di quella che già si prospettava – una situazione in cui fidarsi degli altri diventa difficile, fidarsi di sé stessi quasi impossibile.
Ogni pagina è un passo in più lungo la strada che trascina Marc (e noi con lui) in una spirale confusa e tenebrosa, dove si mescolano ricordi veri e presunti.

Fitzek conosce bene il suo genere e sa come muoversi al suo interno, riuscendo a creare una storia coinvolgente ed emozionante, che tocca con abilità certe corde, legate a paure ataviche dell’essere umano, che fanno immediatamente scattare una certa empatia nei confronti del protagonista.
Ottiene questo effetto anche perché fa sollevare domande che chiunque di noi può porsi: questioni più generali, come l’importanza della memoria e l’eticità della rimozione dei ricordi (se mai divenisse scientificamente possibile), oppure dubbi lapidari che non possono che lasciarci inermi. Saremmo comunque noi stessi, cancellando alcuni dei nostri ricordi? E se non fossimo più “noi”, chi saremmo? E ancora: se nessuno si ricorda di noi, si può dire che esistiamo? O un’esistenza che non ha alcun impatto su quella degli altri non può essere definita tale?

Attorno a tutti questi dilemmi si costruisce, nel frattempo, una corsa contro il tempo: Marc vuole scoprire cosa gli sta succedendo, vuole capire di chi fidarsi e, più di ogni altra cosa, rivuole indietro la sua vita. “Buoni” e “cattivi” non sono mai quello che sembrano, tant’è che, scambiandosi spesso e volentieri di posto, finiscono per mandare all’aria tutte le ipotesi che il lettore si era fatto!
Io stessa sono rimasta più volte a bocca aperta, mentre tutte le mie supposizioni venivano sfatate da un colpo di scena del tutto inaspettato. Inutile dire che, in un libro di questo genere, non può che essere un buon segno.

Ho trovato solo due difetti durante la lettura: trattasi di una lieve tendenza dell’autore a inserire dettagli inutili (del genere che ogni tanto il protagonista parla di sé, senza che questo sia effettivamente utile al proseguimento dell’azione) e di alcuni capitoli conclusi in maniera anti-climatica, che non rendono giustizia alla tensione che Fitzek riesce a creare. Ma sono difetti minimi, non reiterati e che non impediscono in alcun modo di appassionarsi alla storia.

Il finale, poi, merita un po’ di spazio per sé. Non lo svelerò, ovviamente – non mi sembra proprio il caso. Cercherò di mantenere le considerazioni a riguardo prive di anticipazioni.
Appena finito di leggere il libro l’avevo trovato fantastico, in quanto totalmente inaspettato. Gli ultimi capitolo sono, a modo loro, toccanti; la vicenda mi sembrava conclusa come si deve.
Ora, ripensandoci, non ne sono più tanto sicura… anzi, più ci rifletto, più mi è sembrata una soluzione un po’ assurda, troppo assurda perfino per un thriller. Non è un finale facile, di quelli che l’autore appronta per non doversi sforzare troppo e trovare una conclusione decente; però, non posso fare a meno di pensare che abbia tentato di “svicolare”, per evitare di rispondere a certe domande… Mi piacerebbe discuterne con qualcuno che ha letto il libro.

In sostanza, nonostante il finale su cui ancora rimugino, non si può proprio dire che sia un brutto libro, anzi: creando una storia frenetica e piena di tensione centra esattamente il suo obbiettivo, ovvero essere un ottimo thriller – meritandosi, così, un buon voto!
… (altro)
 
Segnalato
Dasly | 12 altre recensioni | Feb 18, 2014 |
troppo carne al fuoco.... pensavo veramente di meglio.... deluso.
½
 
Segnalato
raix | 12 altre recensioni | Aug 10, 2012 |

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Adrian Lester Narrator
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Heli Naski Translator
John Brownjohn Translator
Jan Smit Translator
Astrid Nordang Translator
Enrico Ganni Translator
Jussi Moilanen Translator

Statistiche

Opere
66
Opere correlate
7
Utenti
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Popolarità
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Voto
3.8
Recensioni
169
ISBN
374
Lingue
20
Preferito da
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