Helen Fielding (1) (1958–)
Autore di Il diario di Bridget Jones
Per altri autori con il nome Helen Fielding, vedi la pagina di disambiguazione.
Sull'Autore
Helen Fielding was born in Morley, West Yorkshire, England on February 19, 1958. She studied English at Oxford University. After college, she got a job working for the BBC television studios. She worked for numerous years as a newspaper and TV journalist. Her first book, Cause Celeb, was based on mostra altro the experiences she had while filming documentaries in Africa for Comic Relief. Her other books include Bridget Jones's Diary, The Edge of Reason, Olivia Joules and the Overactive Imagination, Mad about the Boy, and Bridget Jones's Baby. She co-wrote the screenplays for the movies Bridget Jones's Diary and the sequel based on The Edge of Reason. She has received several awards including British Book of the Year in 1997 and the Evening Standard Award Best Screenplay in 2002. She works as a full-time novelist and screenwriter. (Bowker Author Biography) mostra meno
Serie
Opere di Helen Fielding
Bridget Jones's Diary / Bridget Jones: The Edge of Reason / Bridget Jones's Guide to Life (2001) 17 copie
Luckybitch [short story] 1 copia
New Bridget Jones Novel 1 copia
Bridget Jones. Folle de lui 1 copia
Opere correlate
Etichette
Informazioni generali
- Data di nascita
- 1958-02-19
- Sesso
- female
- Nazionalità
- UK
- Luogo di nascita
- Morley, West Yorkshire, England, UK
- Luogo di residenza
- Morley, West Yorkshire, England, UK
London, England, UK - Istruzione
- University of Oxford (St. Anne's College)
- Attività lavorative
- novelist
journalist
screenwriter
TV researcher - Relazioni
- Curran, Kevin (boyfriend)
- Organizzazioni
- BBC
The Independent - Agente
- Gillon Aitken Associates
Utenti
Recensioni
Liste
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Premi e riconoscimenti
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Statistiche
- Opere
- 19
- Opere correlate
- 4
- Utenti
- 30,633
- Popolarità
- #647
- Voto
- 3.5
- Recensioni
- 530
- ISBN
- 554
- Lingue
- 29
- Preferito da
- 3
quando mi sento giù e ho bisogno di ridere ci sono due libri cui ricorro per rileggerli; uno è "L'investigatore olistico Dirk Gently" di Douglas Adams e l'altro è il primo Bridget Jones.
Già il secondo funziona meno. Questo qua è...triste e...inspiegabile. Non si ride, se non a bocca tirata, al massimo si sorride.
Ritroviamo Bridget da sola con due bambini da crescere, con un enorme dolore alle spalle di cui in effetti poco ci dice, totalmente involuta come single e vergine "di ritorno".
Di nuovo preda di una sfilza di manuali di auto-aiuto, di cui nei volumi precedenti si era disfatta, di nuovo alle prese con un lavoro inutile e improbabile in cui si dimostra inaffidabile. .. Nemmeno i suoi amici hanno risolto le loro vite, si sono solo aggiornati coi tempi, quindi vanno a rimorchiare sul web
Boh. Ovviamente forzato happy ending.
È un libro che si fa leggere e vola via, ma ormai è finita un'epoca… (altro)