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Sto caricando le informazioni... The Solitude of Prime Numbers: A Novel (originale 2010; edizione 2011)di Paolo Giordano (Autore)
Informazioni sull'operaLa solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2010)
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Ma perchè certi scrittori dal tratto pregevole e dalle idee decenti poi si perdono nello sviluppo? Questo libro mi era quasi piaciuto, ma poi non mi ha lasciato altro che un senso di irrealtà e solitudine (almeno questo è coerente col titolo!). Pur essendosi sforzato, lo sviluppo della psicologia femminile gli è riuscito male, non tanto nelle azioni e conseguenze (più o meno realistiche), quanto nella catena di pensieri e sentimenti che determinano tali azioni. Mattia è più lo stereotipo del genio oscuro e incompreso che un essere reale. Peccato, poteva essere molto di più, perchè la materia prima c'era. Lei una mattina si è persa nella neve, per sfuggire a un destino di campionessa di sci che interessava molto a suo padre e nulla a lei. Lui un pomeriggio, per “essere all’altezza” dei suoi compagni, ha perduto nella nebbia la sorellina gemella ritardata. Le storie di Alice e Mattia sono due favole nere che a un certo punto si intersecano. Lei piomba nell’adolescenza, in mezzo a crudeli ragazzine in fiore con una gamba rigida e un bagaglio di inadeguatezza e rancore Lui si è chiuso una volta per tutte in un mondo autistico fatto di numeri e di ordine. Già feriti nell’età in cui è più facile essere vittime, si spalleggiano, si separano, si cercano, si ritrovano da adulti. Apparentati solo dall’essere diversi da chiunque: come i numeri del titolo sono vicini e tuttavia separati, mai vicini al punto da toccarsi davvero. Quella narrata è la somma delle loro storie, per la parte che è di ognuno, e per la parte che le accomuna: due vicende, una, se si vuole, apparentemente così eccezionali da non poter essere usate come paradigma. A voler leggere, tuttavia, nell’essere così estrema questa storia dice molto sulla solitudine dei ragazzi in un mondo che pretende da loro altro da quello per cui sono al mondo. Vivere, crescere, amare ed essere amati. Il romanzo non dà tregua al lettore, trascinato in avanti tra collera e tenerezza, fino a una conclusione non scontata: non "e vissero felici e contenti" ma, forse, "e vissero".
Ik heb blijkbaar een voorkeur voor Italiaanse schrijvers die de Premio Strega winnen. En de 26-jarige Paolo Giordano is met zijn boek De eenzaamheid van de priemgetallen ook nog eens de jongste Premio Strega-winnaar aller tijden! Het verhaal pakte mij vanaf het begin. De briljante Mattia schaamt zich voor zijn achterlijke tweelingzusje Michela. Onderweg naar een verjaardagsfeestje liet hij dat lastige zusje eventjes achter op een bank in het park. Ze is nooit teruggevonden. Alice wordt door haar vader gedwongen te skiën. Zijn obsessie voor de lange latten maakt haar opstandig en als zij tijdens een mistige afdaling haar skiklasje verlaat, breekt ze haar been. Sindsdien loopt ze mank. Mattia omschrijft zichzelf en Alice als twee priemgetallen die afwijken van hun omgeving zoals priemgetallen dat doen ten opzichte van de rest van de getallen: ”Alleen en verloren, vlak bij elkaar, maar niet dicht genoeg om elkaar echt aan te raken”. Giordano beschrijft heel mooi hoe twee jonge mensen hun draai in het leven proberen te vinden; van hun traumatische jeugdjaren tot ze bijna dertigers zijn. Alice en Mattia voelen zich vanaf de dag van hun ontmoeting verbonden, maar merken al snel hoe moeilijk het is om wezenlijk contact met elkaar te krijgen. Het is een roman die je bijna filmisch meesleept, je hebt geen idee hoe het zal eindigen. Het enige dat je kunt doen, is hopen op een happy end, maar de vraag is of dat er wel komt. Wat mij betreft mag deze jonge schrijver nog heel veel meer moois uitbrengen! Waarschuwing: dit boek is moeilijk weg te leggen als je begint te lezen! The Solitude of Prime Numbers hints at the scientific background of its 27-year-old Italian author. Paolo Giordano is completing a PhD in Physics in Turin, while also winning the country's most prestigious literary prize, Premio Strega, selling over one million copies all over the world, and writing short stories and columns for the Italian press. Giordano's first novel tells the story of two solitary adolescents: he compares them to "special" prime numbers such as 11, 13, 17, 41 and 43. These numbers can only be divided by one and themselves – they live parallel lives without ever touching. This is the story of Alice and Mattia, two extraordinary beings who will live parallel destinies, developing a friendship without ever becoming romantically involved. "La solitud dels nombres primers", la novel·la més venuda a Itàlia el 2008, relaciona solitud, geometria i literatura a mans del seu autor, Paolo Giordano, un llicenciat en Física teòrica de 25 anys que ha aconseguit l'èxit amb la seva primera publicació literària, segons que ha dit en una entrevista amb Efe. Giordano's volmaakte beheersing zit niet alleen in de precisie van de taal, maar vooral ook in zijn toon. Daarmee bereikt hij dat over zijn hele roman een floers van eenzaamheid ligt, waardoor het boek ook door zijn vorm voelbaar maakt wat het wil mededelen. Als lezer moet je wel een heel koude kikker zijn om daar onberoerd onder te blijven. Appartiene alle Collane EditorialiEl balancí [Edicions 62] (603) È rinarrato inHa l'adattamentoPremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
Alice ©· una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. © una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia ©· un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che torner© presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano primi gemelli: due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)853.92Literature Italian and related languages Italian fiction 1900- 21st CenturyClassificazione LCVotoMedia:
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La cosa che ho capito di meno è stata il titolo, con questa faccenda dei numeri primi, d’altronde lo dico sempre io che non sono particolarmente sagace, ma quello che conta non è il mio di cervello ma quello degli scienziati del marketing che determinano le strategie comunicative se è vero, come è stato vero, che la sola foto di copertina è riuscita a garantire una cospicua percentuale delle vendite di questo premio Strega oggetto tuttora di ampie divisioni in merito alla qualità dell’opera.
A me comunque è piaciuta anche la storia, certo, qualcosa da rivedere c’è sempre, il finale è decisamente scarso e spero che in seguito Giordano tratti temi anche più rilassanti, ma ho comunque visto delle cose buone che sono sicuro lo scrittore confermerà in futuro. ( )