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Sto caricando le informazioni... Walden ovvero vita nei boschi (1854)di Henry David Thoreau
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"Walden" è un libro che ha avuto un impatto significativo sulla cultura americana e sulla letteratura del XIX secolo. Thoreau, infatti, è considerato uno dei fondatori del movimento del trascendentalismo, un movimento filosofico e letterario che promuoveva l'idea della spiritualità della natura e della libertà individuale. Thoreau credeva che l'uomo dovesse essere in grado di vivere in autonomia, senza subire le costrizioni della società e del sistema economico. La sua esperienza di vita nel bosco, descritta in "Walden", rappresentava per lui un'opportunità per riscoprire il valore della natura e della semplicità, e per liberarsi dalle costrizioni della società moderna. "Walden" è anche un libro che ha influenzato molti movimenti sociali del XX secolo, come il movimento per i diritti civili e il movimento ambientalista. Thoreau, infatti, era un sostenitore della disobbedienza civile e della lotta contro l'ingiustizia, e credeva che gli individui avessero il dovere morale di ribellarsi contro le ingiustizie del sistema. Inoltre, la filosofia di Thoreau ha influenzato anche la letteratura americana successiva, in particolare la letteratura della natura e del paesaggio. Scrittori come John Muir e Aldo Leopold hanno preso spunto dalle idee di Thoreau per scrivere sulla bellezza e l'importanza della natura, e per promuovere la conservazione dell'ambiente naturale. "Walden" è un libro che ha avuto un impatto significativo sulla cultura americana e sulla letteratura del XIX e XX secolo, e che continua a essere una fonte di ispirazione per chi cerca di vivere una vita più autentica, in armonia con la natura e in lotta contro le ingiustizie del sistema. Se è vero, come pare indiscutibile, che fra queste pagine siano presenti molti degli elementi costitutivi dello spirito statunitense, l’affermazione vale sia in senso positivo sia in senso negativo, quasi che Thoreau abbia riassunto in sé svariati aspetti di un Paese che ai suoi tempi, ovvero a metà del diciannovesimo secolo, era ancora abbondantemente in fieri. Da una parte ci sono l’aspirazione a scegliersi la vita per cui si è portati, costruendo da sé il proprio futuro e la propria abitazione senza dover dipendere dagli obblighi che la società impone (e con essa lo Stato), ma immergendosi nella natura grazie a un’esistenza semplice basata sui prodotti offerti dall’ambiente circostante – nel caso le sponde del piccolo lago di cui al titolo, sito nei dintorni della natìa Concord. Dall’altra si fanno notare un fastidioso complesso di superiorità nonché una certa tendenza a predicare bene e razzolare male. Al netto di rare eccezioni, il prossimo viene giudicato dall’alto in basso: i piccoli borghesi di paese si adagiano sulle convenzioni, i disgraziati immigrati irlandesi non sanno reagire alla miseria, l’avidità è tutta simboleggiata dal padrone di fattoria pure proveniente dall’isola verde (sia mai che si tratti di uno del posto…). Eppure, la scelta dell’autore è meno radicale di quanto voglia far pensare: il terreno su cui si stabilisce è dell’amico Emerson, il villaggio resta a poche miglia e il nostro ci torna spesso, un continuo via vai di passanti gli fa visita lasciandogli talvolta del cibo, poco distante passa addirittura la ferrovia. L’impressione ambivalente nasce ben presto e accompagna l’intera esperienza in compagnia di un libro di non immediato fascino, lineare nell’idea di base ma multiforme nell’impalcatura che lo sostiene; in aggiunta, la prosa di Thoreau tende all’accumulo e all’intarsio, costringendo il lettore a muoversi con circospezione, sia che a scrivere sia il filosofo che illustra una filosofia di vita, sia che entri in scena il naturalista attento a ogni minimo evento che accade attorno alla sua capanna. Nella prima circostanza, il crescendo che scaturisce dall’infervorarsi dello scrittore su di un argomento finisce per trascinare e sorprendere magari con le istanze proto-ecologiste mirate alla rinuncia degli orpelli inutili che possono paralizzare lo slancio vitale, ma anche con un incantevole capitolo dedicato al piacere e al valore della lettura. Il secondo aspetto regala invece dei documentari in miniatura sull’ecosistema lacustre, con un attenta descrizione della flora e della fauna illustrate da passaggi a volte meravigliosi, basti l’esempio quello degli scoiattoli sulla neve. Lo scarto tra l’oservazione accurata e la pedanteria è però breve, come ben testimonia la sezione sulla misurazione della profondità del lago che pare interminabile: sono momenti che comunque servono, assieme alla ripresa di una scrupolosa contabilità – ci si riferisca alla costruzione della casa o al raccolto dei fagioli – a rafforzare quella sensazione di concretezza che controbilancia con costanza l’attitudine idealistica e sognatrice. Appartiene alle Collane EditorialiDoubleday Dolphin (C10) dtv (12684) — 17 altro Everyman's Library (281) Gallimard, L'imaginaire (239) Gallmeister, Totem (78) Limited Editions Club (S:7.07) Sammlung Hofenberg (Thoreau) The World's Classics (68) È contenuto inA Week on the Concord and Merrimack Rivers / Walden / The Maine Woods / Cape Cod di Henry David Thoreau Walden / The Maine Woods / A Week on the Concord and Merrimack Rivers / Civil Disobedience di Henry David Thoreau ContieneHa l'adattamentoÈ riassunto inHa ispiratoHa uno studioHa come commento al testoHa come guida per lo studentePremi e riconoscimentiElenchi di rilievo
Henry David Thoreau dedicò oltre due anni della propria vita (1845-47) alla ricerca di un rapporto intimo con la natura attraverso un'intensa riflessione sull'armonia del mondo naturale e sul rapporto organico che l'individuo deve ripristinare con esso, resistendo alla spersonalizzazione della società moderna. Il racconto di quei due anni di vita ha generato il libro "Walden ovvero vita nei boschi". Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Già recensito in anteprima su LibraryThingIl libro di Henry David Thoreau Walden: With an Introduction and Annotations by Bill McKibben è stato disponibile in LibraryThing Early Reviewers. Discussioni correntiWalden by Henry David Thoreau – STEEL 2022 in Fine Press Forum Copertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)818.303Literature English (North America) Authors, American and American miscellany Middle 19th Century 1830-61Classificazione LCVotoMedia:
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Prendiamo uno degli esempi che fa Thourea nel libro: i vestiti, che lungi dall’essere semplicemente un modo per proteggersi dal freddo e coprire le pudenda, sono diventati un modo per rimarcare le differenze di classe e per pavoneggiarsi in società. Quindi propone di mettersi addosso solo vestiti utili e funzionali.
Ora, non è che Thoreau dica qualcosa di sbagliato, ma è molto semplicistica: i vestiti hanno anche una dimensione culturale e sociale. Sono uno dei modi che usiamo per presentarci al mondo, per dire che siamo in un certo modo, o abbiamo un certo ruolo; ci sono luoghi dove si deve andare vestitə in maniera rispettosa (pensiamo ai luoghi di culto), oppure altri dove si può dare libero sfogo alla creatività.
Ovviamente, tutto questo può cambiare ed evolvere, ma dire che tutto questo è solo vanità mi sembra molto riduttivo ed è stato un po’ il leitmotiv del libro. Thoreau dice molto cose interessanti, ma con troppe semplificazioni, oppure affermando a parole che tuttə sono liberə di fare come meglio credono, ma nei fatti lui ha fatto la scelta più giusta.
Se volete leggerlo, armatevi di pazienza: Thoreau farà affermazioni che ve lo faranno sentire molto vicino, per poi irritarvi a morte un momento dopo con qualche uscita da bacchettone della peggior specie. Tenete duro e pensare che per essere del 1854 non è poi così male... ( )