Karen Chance

all' inizio l'ho trovato un po' confuso e non particolarmente interessante, forse anche perchè non mi ricordavo perfettamente ciò che era successo nel libro precedente. poi ha iniziato, a tratti, a piacermi un po' di più, però comunque la storia in generale non mi ha coinvolto molto. ho fatto anche un po' fatica a finirlo perchè in certe parti mi ha abbastanza annoiato, anche se c'è molta azione (pure troppa), e non c'era nulla che attirasse la mia attenzione.
insomma, non mi ha soddisfatto per niente, peccato perchè il primo mi era piaciuto.… (altro)

ATTENZIONE!!! LA PRESENTE RECENSIONE PUO' CONTENERE ANCHE SPOLIERS!!!

TROPPE DESCRIZIONI

E sì!!! All'inizio c'erano troppe descrizioni, veniva posta una domanda e la risposta veniva data dopo circa tre pagine di descrizione del perchè quella domanda.
Però mi sono detta:" Farti forza S. è il primo libro di una serie, per questo all'inizio è così prolisso, vedrai che più avanti migliorerà!!!"
E così è stato...
... solo che più avanti è stato dopo circa metà libro...
Cmq, per il resto mi è piaciuto; originale come storia: ancora sensitive e veggenti non ne avevo incontrate.
Mi è piaciuta anche la scelta dei personaggi: i grandi della storia ritrovati nel Ventunesimo secolo in versione vampiro: "Raf---> Rafhael---> il grande Raffaello; Rasputin, proprio il malvaggio consigliere dello Zar Nicola; e non poteva mancare Jack---> Jack lo Squartatore; e infine l'affascinate Mircea nonchè fratello del più famoso vampiro di tutti i tempi: Dracula.
Per non parlare del nome della protagonista: Cassandra e di conseguenza il riferimento ai miti greci.
Oltre a tutto questo, mi è piaciuta l'intera storia: il modo ironico di come gli eventi sono stati narrati...
... forse perchè ho una predilizione per i libri narrati in prima persona!!!… (altro)