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Jeaniene Frost

Autore di La cacciatrice della notte

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Sull'Autore

Jeaniene Frost was born on June 13, 1974. She is an American fantasy author, known for her work on the New York Times and USA Today bestselling Night Huntress series and the Night Huntress World novels. Her title's Bound by Flames and Into the Fire made it to the New York Times bestseller list. mostra altro These books are part of her Night Prince series of books. (Bowker Author Biography) mostra meno

Comprende i nomi: Jeanien Frost, Jeaniene Frost

Comprende anche: Jeaniene (2)

Serie

Opere di Jeaniene Frost

La cacciatrice della notte (2007) 3,453 copie
La regina della notte (2008) 2,462 copie
L'urlo della notte (2008) 2,094 copie
L'odore della notte (2009) 1,851 copie
I sussurri della notte (2011) 1,436 copie
Crepuscolo cremisi (2010) 1,416 copie
I fantasmi della notte (2011) 1,188 copie
La fiamma del desiderio (2012) 1,171 copie
Il bacio eterno dell'oscurità (2010) 1,095 copie
L'oscurità della notte (2014) 789 copie
Vlad l'immortale (2013) 787 copie
Bound by Flames (2015) 493 copie
Il mondo di cenere (2014) 355 copie
Eterna è la notte (2008) 326 copie
Into the Fire (2017) 315 copie
Reckoning (2009) 275 copie
Shades of Wicked (2018) 267 copie
Devil to Pay (2009) 253 copie
Magic Graves (2-in-1) (2011) — Collaboratore — 241 copie
Wicked Bite (2020) 189 copie
Home for the Holidays (2012) 188 copie
Under Her Skin (2010) — Collaboratore — 161 copie
Outtakes from the Grave (2015) 141 copie
The Sweetest Burn (2017) 112 copie
Wicked All Night (2021) 112 copie
Night's Darkest Embrace (2012) 88 copie
The Brightest Embers (2017) 60 copie
One for the Money (2016) 57 copie
Pack (2008) 46 copie
A Grave Girls’ Getaway (2021) 42 copie
Both Feet in the Grave (2023) 40 copie
Cifte Bela (2000) 1 copia
Mezardan Uyanan (2015) 1 copia
Unti Novel #3 1 copia
Mezara Mahkum (2011) 1 copia
Night 1 copia

Opere correlate

Death's Excellent Vacation (2010) — Collaboratore — 826 copie
Unbound (2009) — Collaboratore — 567 copie
The Bite Before Christmas (2011) — Collaboratore — 525 copie
The Mammoth Book of Paranormal Romance (2009) — Collaboratore — 417 copie
Weddings From Hell (Anthology 4-in-1) (2008) — Collaboratore — 295 copie
Four Dukes and a Devil (5-in-1) (2009) — Collaboratore — 283 copie
Hex on the Beach (2021) — Collaboratore — 44 copie
It Happened One Valentine's Day (2013) — Collaboratore — 30 copie

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Informazioni generali

Nome legale
Frost, Jeaniene
Data di nascita
1974-06-13
Sesso
female
Nazionalità
USA
Luogo di residenza
Florida, USA
North Carolina, USA
Relazioni
Frost, Matthew (husband)
Premi e riconoscimenti
P.E.A.R.L. nominee (New Author, 2007)
Agente
Nancy Yost

Utenti

Recensioni

Mentre vegetavo senza voglia di fare nulla se non trasferirmi in Islanda, mi è caduto l'occhio su questa serie e ho pensato che era un bel po' che non mi facevo due risate con Cat e Bones. E per mia fortuna, ho trovato La cacciatrice della notte divertente come la prima volta.

Ora, non che a tutt* possa piacere: dovete essere appassionat* di turpiloquio, paranormal romance e/o urban fantasy e odiare i vampiri che sbrilluccicano e camminano belli dritti perché hanno il moralismo piantato su per il buco del culo. Se già state ridacchiando, direi che La cacciatrice della notte potrebbe fare per voi.

Oltre poi alla storia d'amore tra i protagonisti e la caccia al cattivo, ci sono tematiche molto importanti e che ricorreranno anche più avanti nella serie: il tema del diverso e della sua accettazione/rifiuto, il tema del potere e della difficoltà di gestirlo in maniera etica, l'orrore trasversale della cultura dello stupro e della cultura patriarcale galoppante.

Non è consueto trovare tutto questo in un libro di intrattenimento, soprattutto se fa parte della schiera di quei libri che vogliono far sospirare schiere di fanciulle sull'eroe di turno. Ecco, Jeaniene Frost ci riesce senza mettere in mezzo comportamenti al limite della violenza e della legalità: ecco perché vorrei sbattere il suo libro in faccia a tutte quelle autrici tanto amate e che negli ultimi anni hanno fatto a brandelli qualunque conquista femminista dell'ultimo secolo.

Bones è sì un classico eroe da romance, potente e carismatico, ma è altresì interessato a dare a Cat gli strumenti necessari perché possa salvarsi da sola. Non è il tipo di cavaliere che chiude a chiave la sua scintillante armatura e il suo potente spadone perché altrimenti la fanciulla finirà per farsi male. È il tipo che condivide, che può sbagliare ma sa chiedere scusa e che non accetta cazzate da nessun@, inclusa Cat.

A sua volta Cat, appena la conosciamo, è una ragazza ventiduenne persa in una spirale di odio e cresciuta in una famiglia a dir poco repressiva. Sarà divertente vederla interagire con Bones, di vedute decisamente più aperte, e perdere piano, piano tutti i suoi pregiudizi, visto che l'evidenza dei fatti è un po' diversa da come se l'era dipinta...
… (altro)
 
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lasiepedimore | 186 altre recensioni | Sep 21, 2023 |
The beautiful ashes è un romanzo delle occasioni perse: poteva iniziare una nuova, divertente serie, mentre ci troviamo tra le mani la solita storia, che, per di più, non sa ancora a quale genere appartenere.

È vero che non ha senso essere troppo rigidi nell'assegnazione di un romanzo a un determinato genere, ma l'impressione avuta leggendo The beautiful ashes è che l'autrice abbia fatto un brutto mix tra un insta-love da Young Adult, un'ambientazione da paranormal romance e personaggi pseudo-ca***ti-e-pieni-di-problemi da New Adult. Una schifezza, non provate a rifarlo a casa!

Inoltre, i due protagonisti, Adrian e Ivy, sono una pallida, pallidissima imitazione di Bones e Cat della serie Night Huntress. Solo che, per quanto Ivy sbavi fin dal primo istante dietro a Adrian (anche se non ne avrebbe alcun motivo, ma va be'...), non si riesce a credere che ne valga la pena. L'idea che mi sono fatta di Adrian è: cogli**e! Non fa altro che crogiolarsi nell'autocommiserazione del suo infelice destino per tutto il romanzo, salvo nel finale, dove salta su e giù tutto contento perché forse s'è pianto addosso inutilmente. Veramente appassionante.

Dal canto suo, Ivy viene direttamente da una fede cieca nella fatina dei dentini. Infatti, nessuno la reputa abbastanza intelligente perché le si possa raccontare come stanno i fatti. E questo non succede solo per qualche capitolo (cosa che avrei pure potuto sopportare), ma per tutto il maledettissimo romanzo e con motivazioni che mi sono parse del tutto pretestuose.

Un altro elemento di disturbo è stata la costruzione del mondo fantastico: è fatta in maniera approssimativa e alcuni dettagli sono veramente assurdi. Per esempio, per evitare che i demoni cattivi li spiino, i nostri eroi devono distruggere gli specchi, che fanno da tramite tra il nostro mondo e quello dei demoni. Quindi il nostro baldo eroe, quando Ivy si reca in un bagno pubblico, distrugge lo specchio della suddetta toilette. Quando si dice che certe persone lasciano i bagni pubblici in uno stato pietoso...

In aggiunta a questa sciatteria, poi, nel corso di The beautiful ashes non si legge niente di nuovo: nessuno può davvero stupirsi per il comportamento di Ivy o Adrian. Abbiamo anche il deus ex machina che compare quando le cose si mettono troppo male e i nostri eroi (o l'autrice?) non sono capaci di trarsi d'impaccio. Una roba tristissima.
… (altro)
 
Segnalato
lasiepedimore | 29 altre recensioni | Sep 12, 2023 |
Che posso dirvi di Burn by flames? Sto ancora ridacchiando come una scema riguardo alla rivelazione finale di Vlad, che ci ha così svelato il suo più grande e terribile segreto... amerò per sempre Jeaniene Frost per questo!

La stimerò un po' meno, forse, per la sua decisione di allungare questa serie di un altro libro. Sì, è vero che nel finale di Burn by flames è rimasta una questione irrisolta piuttosto importante, ma si tratta di qualcosa che mi è parso slegato rispetto a quanto avvenuto finora. Temo che la serie Night Prince finisca con una delusione come già avvenuto per quella Night Huntress, dove Up from the grave per me faceva acqua da tutte le parti.

Sarei stata davvero contenta se la serie fosse finita con Vlad che fonde la roccia (letteralmente): Burn by flames, infatti, è uno sfoggio continuo di quella bastardaggine che rende Vlad così appetitoso (anche se in certe occasioni vorresti impalarlo in maniera creativa). Da Cat a Marie, nessuno si salva quando decide che vuole qualcosa: è così arrogante da riuscire a spuntarla sempre.

Eppure in Burn by flames, l'autrice ci mostra anche un lato più morbido di Vlad, quello che lo fa sembrare più umano e che esiste ancora nonostante tutti i suoi tentativi di distruggerlo. Sì, perché Vlad teme quella parte di sé più di qualunque altra cosa: sa che quella è la sua più grande debolezza, il punto debole in cui ogni suo nemico andrà a colpire.

Mi è piaciuta molto l'evoluzione del personaggio di Vlad in questo libro: la Frost ci ha mostrato le sue debolezze senza renderlo una damigella in ambasce (il solo pensiero di Vlad trasformato in una massa gelatinosa e tremolante mi mette i brividi). Spero che la Frost si mantenga su questo livello, ma sento puzza di bruciato (lo so, lo so, è una battuta squallida, ma la colomba pasquale sta ancora avvelenando i miei circuiti neuronali. Perdonatemi).
… (altro)
 
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lasiepedimore | 37 altre recensioni | Sep 12, 2023 |
Voglio iniziare questa recensione ringraziando l'autrice: grazie Jeaniene Frost di averla finita qui e di non avermi costretto a scrivere una recensione negativa su un ottavo volume della serie Night Huntress. In questo settimo episodio appare evidente che la serie è arrivata al suo naturale capolinea.

Quello che non mi è affatto andato giù in Up From the Grave è stata proprio la trama, che occhieggia un po' troppo a quelle dei libri precedenti. Infatti, nella prima parte gran parte della tensione drammatica va a farsi benedire perché il lettore sa (e anche Cat dovrebbe saperlo, che diamine!) a quale gioco si sta giocando. Lo abbiamo già visto in precedenza, conosciamo il trucco: finisce che il lettore non vede l'ora che la situazione si sblocchi e gli eventi vadano avanti.

Nella seconda parte, invece, la tensione drammatica è buona, ma viene rovinata dalla fretta. Avrei preferito che la piccola sorpresa fosse introdotta prima e che avesse avuto più spazio per svilupparsi e approfondirsi. Così mi è sembrata sprecata – oltre al grosso, grossissimo dubbio che non viene risolto riguardo a Tate e che, comunque la si metta, m'è sembrato ingiusto nei confronti suoi e di Bones.

Il finale, poi. Mi è sembrato più dolce amaro che conclusivo. Non che sia un finale aperto, ma dopo tante traversie avrei preferito una riunione di famiglia. Anche se, forse, ho capito dove andrai a parare Jeaniene... ma, mannaggia, dovevi davvero finirla così?

E ora veniamo al punto forte: i personaggi. Cat, Bones, Ian e – sorprendentemente per me – Denise regnano sovrani. Cat è sempre la stessa e, dopo sette libri, non ha ancora imparato a fidarsi di suo marito. In virtù dell'ultimo libro a lei dedicato, la vediamo tirare le somme della sua vita sempre sul filo del rasoio e desiderare la pace, il tran tran quotidiano. Questo non toglie che sia disposta a lottare con le unghie e con i denti: Cat è e rimane una guerriera, la temuta Mietitrice Rossa, quella che prima uccide e poi fa le domande.

Bones è sempre il nostro caro, sexy ruthless bastard. Cosa si può dire di lui? Freddo e spietato, per salvare la sua micetta è disposto a fare qualunque cosa, anche a spezzarle il cuore (senza fare una piega quando poi Cat glielo rinfaccia). È davvero un peccato lasciarlo: spero davvero che la Frost trovi il modo di farlo spuntare da qualche parte, anche solo per qualche breve scenetta.

Ian. Per Ian ci vuole la standing ovation. Partito come uno str***o insopportabile, è arrivato ad essere necessario come l'aria in questa serie. Ha alcune uscite che vi faranno struggere... in pieno stile Ian, ovviamente! Niente sviolinate e parolacce a palate. E anche il fatto che spesso compaia mezzo nudo non guasta... Adesso abbiamo proprio bisogno del suo spin-off (possibilmente una trilogia come quella dedicata a Vlad).

Denise è stata una sorpresa: Crepuscolo cremisi è il libro della serie che meno mi è piaciuto, quindi potete immaginare quando amassi questo personaggio. In Up From the Grave sono stata costretta a ricredermi: la ragazza, nonostante quel testone del suo compagno che continua a starmi sulle p**le, salva la situazione diverse volte, dimostrando di essere una delle migliori amiche possibili.
… (altro)
 
Segnalato
lasiepedimore | 47 altre recensioni | Aug 28, 2023 |

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