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Sto caricando le informazioni... Momo (Puffin Books) (originale 1973; edizione 1992)di Michael Ende
Informazioni sull'operaMomo di Michael Ende (Author) (1973)
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Appartiene alle Collane EditorialiCarlsen (780) Ha l'adattamentoPremi e riconoscimentiElenchi di rilievo
The Neverending Story is Michael Endes best-known book, but Momo, published six years earlier, is the all-ages fantasy novel that first won him wide acclaim. After the sweet-talking gray men come to town, life becomes terminally efficient. Can Momo, a young orphan girl blessed with the gift of listening, vanquish the ashen-faced time thieves before joy vanishes forever? With gorgeous new drawings by Marcel Dzama and a new translation from the German by Lucas Zwirner, this all-new 40th anniversary edition celebrates the book's first U.S. publication in over 25 years. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)833.914Literature German and related languages German fiction Modern period (1900-) 1900-1990 1945-1990Classificazione LCVotoMedia:
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Qui i toni sono più dimessi e le meraviglie di Fantàsia lasciano il posto ad una città qualunque. In compenso però incontriamo la tenera momo, un personaggio adorabile che da solo rende il libro degno di essere letto. E' la personificazione della speranza e armata solo del suo coraggio riuscirà a sgominare i Signori Grigi, esseri privi di emozioni il cui unico scopo è sottrarre il tempo agli esseri umani; eppure sono stati proprio gli uomini a crearli, quando hanno smesso di fare tesoro di ogni momento a loro concesso. Il messaggio è chiaro: il tempo è il bene più prezioso che abbiamo e non dobbiamo sprecarlo rincorrendo il miraggio di una vita migliore, ma vivere appieno il presente; un messaggio tanto più importante se si pensa a quanto sia ancora attuale, nonostante il libro sia del 1973. Anzi, bisogna riconoscere con amarezza che certi eccessi prospettati nel romanzo oggi sono diventati realtà, avremmo bisogno di una Momo anche noi.
Tuttavia proprio per l' importanza dei contenuti il libro risulta un po' troppo didascalico: non mancano momenti poetici, ma sono annacquati da una gran quantità spiegazioni superflue che tolgono mordente alla trama.
Lo stile è estremamente colloquiale, forse per rendere più accessibile ai bambini un concetto così astratto come il fluire del tempo. Ne esce fuori un romanzo a tratti schizofrenico, in cui una scrittura elementare si accompagna a tematiche adulte e quasi filosofiche.
Nel complesso una lettura piacevole, ma che non mi ha entusiasmato da adulta e lo avrebbe fatto anche meno da bambina. ( )