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Sto caricando le informazioni... La Vie Devant Soi (Collection Folio) (French Edition) (originale 1975; edizione 1982)di Romain Gary
Informazioni sull'operaLa vita davanti a sé di Romain Gary (Author) (1975)
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Momò racconta in prima persona la sua vita Affidato, da piccolo alle cure di Madame Rose, ex prostituta. "All'inizio non lo sapevo di essere senza madre e non sapevo nemmeno che ce ne volesse una.." Crescendo scopre delle crude verità, scoprirà il nome della madre e conoscerà il padre. "Non posso dire che sono risalito all'indietro e che ho visto mia madre, ma mi sono visto seduto per terra e vedevo davanti a me delle gambe con degli stivali alti fino alle cosce e una minigonna di pelle e ho fatto uno sforzo terribile per alzare gli occhi per vedere la faccia, sapevo che era mia madre ma era troppo tardi, i ricordi non possono alzare gli occhi. Momò si legherà profondamente a Madame Rosa e ne nascerà un rapporto di reciproco amore e aiuto, fino alla fine... Finale meraviglioso.... Vincitore nel 1975 del premio Goncourt, il più prestigioso in Francia, il romanzo svela una grazia non comune per il tema e per la scrittura semplice, fluida, venata di irresistibile ironia. La vicenda si svolge in un quartiere della banlieu parigina, quella Francia multietnica di cui hanno raccontato Jean Claude Izzo, Daniel Pennac e Fred Vargas, Il narratore è un bambino, figlio di una prostituta, affidato come altri ragazzini anch'essi figli di prostitue all'anziana gigantesca Madame Rosa. Donne di strada, alcolizzati e tanta povertà circondano il piccolo Momo che però è provvisto di un disperato amore per la vita e che riesce a cogliere sempre l’aspetto positivo e giocoso dell'esistenza. Il romanzo ha un altro merito: il rispetto e la tenerezza per i vecchi. Madame Rosa e il signor Hamil, un vecchio commerciante arabo, sono belli, importanti, indispensabili. Agli occhi di Momo, che non sa quando è nato, non conosce le proprie origini, non è sicuro neppure di essere arabo, le prostitute il trans senegalese, il mangiatore di fuoco e gli altri derelitti sono tutti eroi. nessuna recensione | aggiungi una recensione
È contenuto inROMANS ET RECITS T.1 ET 2 S/S COFFRET ED. MIREILLE SACOTTE di Romain Gary (indirettamente) ContieneHa l'adattamentoPremi e riconoscimentiElenchi di rilievo
Momo has been one of the ever-changing ragbag of whores' children at Madame Rosa's boarding house in Paris ever since he can remember. But when the check that pays for his keep no longer arrives and as Madame Rosa becomes too ill to climb the stairs to their apartment, he determines to support her any way he can. This sensitive, slightly macabre love story between Momo and Madame Rosa has a supporting cast of transvestites, pimps, and witch doctors from Paris's immigrant slum, Belleville. Profoundly moving, The Life Before Us won France's premier literary prize, the Prix Goncourt. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)843.914Literature French and related languages French fiction Modern Period 20th Century 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:
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Nella sua casa di rue du Bac sistemò tutto con cura, gli oggetti personali, la pistola, la vestaglia. Poi prese un biglietto e vi scrisse: «Nessun rapporto con Jean Seberg. I patiti dei cuori infranti sono pregati di rivolgersi altrove». L'anno prima Jean Seberg, la sua ex moglie, l'attrice americana, l'adolescente triste di Bonjour tristesse, era stata trovata nuda, sbronza e morta dentro una macchina. Aveva 40 anni. Si erano sposati nel 1962, 24 anni lei, il doppio lui.
Il colpo di pistola con cui Romain Gary si uccise la notte del 3 dicembre 1980 fece scalpore nella società letteraria parigina, ma non giunse completamente inaspettato. Eroe di guerra, diplomatico, viaggiatore, cineasta, tombeur de femmes, vincitore di un Goncourt, Gary era considerato un sopravvissuto, un romanziere a fine corsa, senza più nulla da dire.
Pochi mesi dopo la sua morte, il colpo di scena. Con la pubblicazione postuma di Vie et mort d'Emile Ajar, si seppe che Emile Ajar, il romanziere più promettente degli anni Settanta, il vincitore, cinque anni prima, del Goncourt con La vita davanti a sé, l'inventore di un gergo da banlieu e da emigrazione, il cantore di quella Francia multietnica che cominciava a cambiare il volto di Parigi, altri non era che Romain Gary.
A trent'anni di distanza dalla sua prima edizione, la Biblioteca Neri Pozza pubblica questo capolavoro della letteratura francese contemporanea. «Venti anni prima di Pennac e degli scrittori dell'immigrazione araba, ecco la storia di Momo, ragazzino arabo nella banlieu di Belleville, figlio di nessuno, accudito da una vecchia prostituta ebrea, Madame Rosa» (Stenio Solinas).
È la storia di un amore materno in un condominio della periferia francese dove non contano i legami di sangue e le tragedie della storia svaniscono davanti alla vita, al semplice desiderio e alla gioia di vivere. Un romanzo toccato dalla grazia, in cui l'esistenza è vista e raccontata con l'innocenza di un bambino, per il quale le puttane sono «gente che si difende con il proprio culo», e «gli incubi sogni quando invecchiano». (fonte: Neri Pozza)