Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... Cassiodoro il Grande. Roma, i barbari e il monachesimo (2009)di Franco Cardini
Nessuno Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessuno
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriClassificazione LCVotoMedia:
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |
Dopo la conquista dell'Italia da parte degli ostrogoti, Cassiodoro fu (come Boezio, un altro personaggio che trovo interessante) al servizio dei nuovi re, cercando di favorire la conciliazione e la convivenza tra romani e germani. Con l'attacco dei bizantini al regno ostrogoto, Cassiodoro, distaccatosi dagli interessi mondani, si ritirò nei suoi possedimenti in Calabria e vi fondò Vivarium, monastero biblioteca e scriptorium, con l'obiettivo di preservare per quanto possibile qualcosa della cultura classica che si stava inabissando. La sua impresa tuttavia non sopravvisse, a differenza di quella quasi contemporanea di Benedetto da Norcia che invece ebbe grandissimo successo.
Cassiodoro resta una figura sfuggente, per la scarsità delle notizie che abbiamo di lui. Forse mi ha interessato per il suo doppio ruolo di uomo di cultura e di potere, o forse per il suo intento di conservazione della sapienza in un tempo che stava diventando incolto e brutale, o forse per la sua fuga da un mondo sempre più pieno di devastazioni verso un rifugio tranquillo. Comunque sia, ho voluto leggere questo saggio su lui e il suo tempo.
Il libro si preoccupa di collocare il personaggio nel contesto storico, descrivendo l'espansione del cristianesimo, il consolidamento della chiesa, il declino e lo spegnimento dell'impero romano d'occidente, le migrazioni le invasioni e le scorrerie dei barbari, le aspre vicende della guerra greco-gotica. Tutto questo occupa una buona metà del volumetto, e forse è una proporzione un po' eccessiva (si parte da San Paolo, cioè cinque secoli prima...). Ma di Cassiodoro si sa così poco che è impossibile farne una vera biografia, e quel poco Cardini lo raccoglie ed espone in modo piano, accessibile ed equilibrato.
Il testo purtroppo è assai poco curato. Lo stile è del tutto privo di eleganza, abbondano refusi e frasi sconnesse, c'è qualche svista, qualche punto poco chiaro, qualche digressione fuori posto. Sembra una bozza non finita che l'editore ha mandato in stampa senza nemmeno leggerla. Anche la carta non sembra di buona qualità. Poteva essere un libro migliore. ( )