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Slavoj Žižek

Autore di The Sublime Object of Ideology

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Sull'Autore

Slavoj Zizek is a Hegelian philosopher, Lacanian psychoanalyst, and political activist. He is international director of the Birkbeck Institute for the Humanities, and Global Distinguished Professor of German at New York University. He is the author of numerous books on dialectical materialism, as mostra altro well as critique of ideology and art, including Event, and Trouble in Paradise, both published by Melville House. mostra meno
Fonte dell'immagine: Slavoj Zizek

Serie

Opere di Slavoj Žižek

The Sublime Object of Ideology (1989) 1,020 copie
La violenza invisibile (2008) 893 copie
Vivere alla fine dei tempi (2010) 627 copie
The Parallax View (2006) 581 copie
The Plague of Fantasies (1997) 349 copie
Credere (2001) 297 copie
Interrogating the Real (2005) 225 copie
Mapping Ideology (1994) — A cura di — 183 copie
Iraq: il paiolo in prestito (2004) 174 copie
The Idea of Communism (2010) — A cura di — 136 copie
Difesa dell'intolleranza (1998) 105 copie
The Universal Exception (2006) 92 copie
Chiedere l'impossibile (1677) 76 copie
The Žižek Reader (1999) 67 copie
Theology and the Political: The New Debate (2005) — A cura di — 56 copie
Opera's Second Death (2002) 53 copie
Disparities (2016) 52 copie
Hegel in A Wired Brain (2020) 39 copie
Lenin 2.0. La verità è di parte (2007) — Autore — 38 copie
Cosa vuole l'Europa? (2005) 36 copie
The Essential Žižek (2009) 35 copie
Antigone (1989) 34 copie
Heaven in Disorder (2021) 31 copie
Auf verlorenem Posten (2009) 19 copie
Repeating Lenin (2002) 16 copie
Too Late to Awaken (2023) 16 copie
Contro i diritti umani (2005) 14 copie
Tarkovski (2011) 12 copie
Reading Marx (2018) 12 copie
Lacanian Ink 30 - Objet a (2007) 10 copie
Lacanian Ink 12 (2000) 8 copie
Matrix (2010) 6 copie
Reading Hegel (2022) 5 copie
Politica della vergogna (2009) 5 copie
Violencia en acto (2004) 5 copie
O Islão é Charlie? (2015) 4 copie
Lacanian Ink 22 (2003) 4 copie
Il trash sublime (2013) 4 copie
Lacanian Ink 2 (1991) — Autore — 4 copie
Kirilgan Temas (2002) 4 copie
Mimari Paralaks (2011) 3 copie
Islam Arsivleri (2013) 3 copie
THE WIRE (2016) 3 copie
The idea of communism Vol. 3 The Seoul conference (2016) — A cura di — 3 copie
Lacanian Ink 19 (2016) 3 copie
Marx lesen (2019) 2 copie
Bedensiz Organlar (2015) 2 copie
Batman und die Politik (2014) 2 copie
Protiv dvostruke ucene (2016) 2 copie
Poskusiti znova (2011) 2 copie
Kako biti nihče (2005) 2 copie
Incontinencia del vacío (2023) 2 copie
Dans la tempête virale (2020) 2 copie
Antigone'nin Uc Yasami (2016) 2 copie
Zizek'ten Nukteler (2014) 2 copie
1968 (2008) 2 copie
Lacanian Ink 24/25 (2020) 2 copie
Variazioni di Wagner (2010) 2 copie
Sanat - Konusan Kafalar (2014) 2 copie
Bir Yahudi Ne Ister? (2009) 2 copie
Felsefe ve Güncellik (2016) 2 copie
Hitchcock (2009) 2 copie
Ideolojinin Aile Miti (2012) 2 copie
Antroposen'e Hosgeldiniz (2012) 2 copie
Bliźni 1 copia
Chaos w niebie (2021) 1 copia
Punk Suprematism (2022) 1 copia
The Matrix 1 copia
Lacan — Autore — 1 copia
Slavoj Zizek 1 copia
Das Unbehagen im Subjekt (2010) 1 copia
De la croyance (2011) 1 copia
L' universo di Hitchcock (2008) 1 copia
Lancanian Ink 23 (2004) 1 copia
SUBVERSIONS DU SUJET (1999) 1 copia
L'intraitable (1993) 1 copia
Zizek! 1 copia
Immagine e realtà. Annuario di itinerari filosofici 2 (1999) — Collaboratore — 1 copia
Chocolate sin grasa (2021) 1 copia
Lubitsch (2014) 1 copia
Paralaks (2016) 1 copia
Imkansizi Istemek (2014) 1 copia
Kieslowski (2008) 1 copia

Opere correlate

Terrorismo e comunismo (102) (1920) — Introduzione, alcune edizioni230 copie
Virtue and Terror (2007) — Introduzione, alcune edizioni201 copie
On Practice and Contradiction (2007) — Introduzione, alcune edizioni178 copie
In Search of Wagner (1952) — Introduzione, alcune edizioni169 copie
In Defence of the Terror: Liberty or Death in the French Revolution (2003) — Prefazione, alcune edizioni98 copie
Examined Life: Excursions With Contemporary Thinkers (2009) — Collaboratore — 76 copie
The Case for Sanctions Against Israel (2012) — Collaboratore — 48 copie
Why Bosnia? Writings on the Balkan War (1993) — Collaboratore — 32 copie
The Great Regression (2017) — Collaboratore — 28 copie
The Communist Manifesto [Norton Critical Edition, 2nd ed.] (2012) — Collaboratore — 25 copie
Erotikon: Essays on Eros, Ancient and Modern (2005) — Collaboratore — 23 copie
The Possibility of Hope [2007 film] — Philosopher and Cultural Critic — 3 copie

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Discussioni

Zizek's best and worst in Philosophy and Theory (Dicembre 2011)

Recensioni

5 stelle per la forma, 1 stella per il contenuti

Dieci articoli scritti per giustificare le scelte dittatoriali imposte alle popolazioni occidentali nei tempi bui della cosiddetta pandemia del coronavirus. Argomentazioni fallaci e ripetitive raggiungono picchi inarrivabili

"In un'epoca di epidemie è necessario uno Stato forte, perché i provvedimenti su larga scala devono essere attuati con disciplina militare (come la quarantena)"

"L'unica via d'uscita è la fiducia reciproca tra la gente e gli apparati statali"

"Il primo vago modello di un tale coordinamento su scala globale è rappresentato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità da cui non provengono sproloqui burocratici ma raccomandazioni precise proclamate senza panico"" !!!

"Quello che ci ha uniti trova espressione nelle prescrizioni che impongono l'autoisolamento"

Magnifico esempio di neolingua orwelliana, utile per capire come i bankster moderni addormentano le masse.
… (altro)
 
Segnalato
supersidvicious | 6 altre recensioni | Nov 7, 2022 |
È un libro composto da vari saggi che trattano temi diversi, ma che sono legati dalla constatazione che non stiamo vivendo un crisi "normale", come quelle del passato, ma che la nostra epoca è caratterizzata da una crisi di sistema. I tempi interessanti, che secondo un detto cinese sono una maledizione, sono quelli in cui prevale l'incertezza e che preannunciano rivolgimenti e cambiamenti profondi.
Zizek ha una grandissima capacità di far vedere, utilizzando riferimenti molto diversi tra loro, i lati nascosti dei problemi. È un vero "provocatore", nel senso positivo del termine, perché dà la sveglia e ci fa uscire dal torpore della verità comode. Per lui la crisi è crisi della democrazia e del capitalismo, per cui i rimedi tecnocratici, le piccole riforme del sistema non servono e sono dei semplici palliativi. Bisogna uscire, rilanciando un nuovo paradigma, che comporta la rivoluzione e l'adesione ad una rinata Idea comunista, che non è, naturalmente, quella realizzata nei paesi dell'est e nell'Unione Sovietica.Nel libro ci sono dei passi molto complessi, soprattutto quando Zizek fa riferimento a Lacan, dando per scontato che si conosca il pensiero di questo autore. Inoltre, mentre ho trovato stimolante la parte, per così dire "destruens" di Zizek, la sua capacità critica che fa emergere i lati nascosti dei problemi, non mi ha convinto la parte "construens", anche se l'autore è il primo a sottolineare che si tratta di un problema aperto.
Il rilancio dell'Idea comunista e, quindi, un superamento rivoluzionario della societá capitalista, come dovrebbe realizzarsi? Su quali classi dovrebbe basarsi un cambiamento radicale della società? Quali garanzie avremo che non si ripetano gli errori del passato? Soprattutto, la mia obiezione personale è questa: l'Idea comunista presuppone un tipo di uomo e di umanità altruista e generosa, non individualista, ma la storia e l'esperienza personale mi ha dimostrato che proprio questa è una possibilità irrealizzabile, a mio avviso una vera impossibilita.

Come esempio per capire la grande capacità di Zizek di rivelare i lati nascosti, riporto qui un passo dal capitolo "Leitkultur? Sì grazie", nel quale parla del fondamentalismo:

Inoltre, i cosiddetti fondamentalisti, sia cristiani che musulmani, sono davvero fondamentalisti? Ciò che loro manca è una caratteristica semplice da individuare in tutti gli autentici fondamentalisti, dai buddisti tibetani agli amish americani: l'assenza di risentimento e invidia, che affonda le radici in una profonda indifferenza nei confronti dello stile di vita dei non credenti. Se i cosiddetti fondamentalisti di oggi credono di aver trovato la loro via ala Verità, perché dovrebbero sentirsi minacciati dai nuovi credenti, perché dovrebbero invidiarli? Quando un buddista incontra un edonista occidentale non lo condanna di certo ... Contrariamente ai veri fondamentalisti, gli pseudo fondamentalisti sono profondamente turbati e affascinati dalla vita peccaminosa dei non credenti. Può sembrare che, condannando l'altro e i suoi peccati, essi stiano lottando con la loro stessa tentazione. Ecco perché i cosiddetti fondamentalisti cristiani e musulmani disonorano il vero fondamentalismo.
… (altro)
 
Segnalato
ren47 | Jul 24, 2012 |

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