Ayaan Hirsi Ali
Autore di Infedele
Sull'Autore
Ayaan Hirsi Ali was born in Somalia and raised a Muslim. She grew up in Africa and Saudi Arabia before seeking asylum in 1992 in the Netherlands, where she went from cleaning factories to winning a seat in the Dutch Parliament. She is a speaker, journalist, and founder of the AHA Foundation. She mostra altro has written several books including Infidel, Nomad, The Caged Virgin, and Heretic: Why Islam Needs a Reformation Now. (Bowker Author Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: Photograph by Rineke Dijkstra
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Informazioni generali
- Nome canonico
- Hirsi Ali, Ayaan
- Altri nomi
- Hirsi Magan, Ayaan
- Data di nascita
- 1969-11-13
- Sesso
- female
- Nazionalità
- Somalia (birth)
Netherlands (passport) - Luogo di nascita
- Mogadishu, Somalia
- Luogo di residenza
- Somalia
Ethiopia
Saudi Arabia
Kenya
Netherlands
USA - Istruzione
- Leiden University (Political Science)
- Attività lavorative
- politician
interpreter
Member of Dutch Parliament, Lower House
writer - Relazioni
- Niall Ferguson (husband)
- Organizzazioni
- American Enterprise Institute
the AHA Foundation - Premi e riconoscimenti
- Time Magazine, 2005: "one of the 100 most influential people in the world"
Norway's Human Rights Service's Bellwether of the Year Award
Danish Freedom Prize
Swedish Democracy Prize
Moral Courage Award for commitment to conflict resolution, ethics, and world citizenship
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- 4.1
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- ISBN
- 171
- Lingue
- 15
- Preferito da
- 12
Tuttavia, credo sia molto difficile far cambiare idea alle persone in merito a questioni religiose e che un approccio troppo duro e inflessibile possa soltanto ottenere come risultato quello di radicalizzare le posizioni, peggiorando ulteriormente la situazione. Quando Hirsi Ali arrivò in Europa, la sua mente era già dubbiosa e ciò che vide e apprese in Olanda le fornì le risposte che cercava da tempo. Ma questa non è la posizione di partenza di chiunque: parecchie persone sono troppo convinte della giustezza di certe pratiche, mentre altre potrebbero avere dei dubbi ma essere troppo spaventate per lasciare le proprie convinzioni.
La religione e le idee a essa connesse fanno parte dell’essenza delle persone e nessuna ammette che qualcosa non vada a cuor leggero: c’è bisogno di molta riflessione e autoanalisi, condite con una sana dose di coraggio per mettere in discussione una parte così intima di sé. Non tutte sono disposte a farlo: quindi, mentre si ribadisce con forza la condanna a pratiche come le mutilazioni genitali e i matrimoni combinati, è necessario promuovere le posizioni più moderate e/o progressiste di personalità religiose importanti e diffondere una cultura laica che spinga per un’interpretazione dei testi sacri alla luce delle attuali conoscenze umane.… (altro)