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Sto caricando le informazioni... La bufera e altrodi Eugenio Montale
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Very difficult poetry, at least for me. Without translator Arrowsmith's lengthy notes on each poem, I'm afraid I would have been almost utterly at a loss, being capable of responding only to surface meanings and vaguely subterranean surmising. Of the allusiveness, deep meanings and sheer density of these poems, I would only have had a glimmering. Perhaps the opposite of a "glimmering", whatever that is, would be more appropriate. Nonetheless, my command of Italian, weak though it is, is satisfactory enough for me to realize that Arrowsmith, for all his interpretive contribution, is not very successful at capturing the voice. I think I'll try Charles Wright's version. ( ) nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle SerieAppartiene alle Collane EditorialiNobelpreisträger Coron-Verlag (weiß) (1975 (Italien)) È contenuto inPremi e riconoscimentiElenchi di rilievo
Nel 1956, diciassette anni dopo "Le occasioni", Eugenio Montale pubblica il terzo grande capitolo della sua opera in versi, "La bufera e altro", che ne conferma la piena, esemplare centralità nel panorama della poesia del Novecento. La "bufera" del titolo è da riferirsi alla guerra, e dunque all'attraversamento di una tragedia storica, ma, come lo stesso autore chiarì, «è anche guerra cosmica, di sempre e di tutti». E dunque il libro si caratterizza per una aperta tematica vertiginosa, che oltrepassa l'epoca stessa della sua composizione. In questo quadro straordinariamente complesso trovano spazio le figure femminili di interlocutrici privilegiate come Clizia e Volpe, ma anche l'ardua meditazione a ridosso delle ombre degli scomparsi, spinta fino a quella che Gianfranco Contini definì «l'abolizione della barriera fra vita e morte». Montale si muove in un ampio territorio, insieme reale e allegorico, quotidiano e apocalittico, variando i toni, passando dagli accenti più alti a soluzioni epigrammatiche in una lingua di più prosastica e meno lirica eleganza. La bufera e altro si impose subito come un nuovo capolavoro, che oggi possiamo finalmente leggere con l'ausilio di un innovativo, attesissimo commento e di importanti contributi saggistici, tra cui quello di Franco Fortini, che di questi testi ebbe a scrivere: «Rattrappite e indistruttibili, le poesie di Montale sono state per me il paragone stesso della poesia intesa come veglia d'armi e arte regia. Non le rileggo: ma in certe ore si aprono nella memoria, rompendo grumi e cartilagini dell'età sanguinosa che con noi hanno attraversata». Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)851.912Literature Italian and related languages Italian poetry 1900- 1900-1999 1900-1945Classificazione LCVotoMedia:
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