Moacyr Scliar (1937–2011)
Autore di Il centauro nel giardino
Sull'Autore
Scliar was born and still lives in Rio Grande do Sul, Brazil. A physician since 1962, Scliar started his career as a writer telling stories about his experiences as a young doctor. He is a prolific writer and has produced more than 10 novels, many of which have won literary prizes. He studied at mostra altro the Yiddish College in Porto Alegre and went to a Catholic school for his secondary studies. This childhood experience provided the imaginative background for many of his stories. His writing has much of what he called "his Jewishness": "As much as possible I live in peace with my Jewishness. I have extracted from it what it has of the best: fantasy, ethical substance, and above all, humor" (Escrever & Viver). The Centaur in the Garden is a story about a centaur who is Brazilian and Jewish, a fantasy of the half-horse, half-human child who grows into adulthood in search of his identity. (Bowker Author Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: wikipedia
Opere di Moacyr Scliar
Era uma vez um conto 20 copie
Ataque do Comando P.Q. (Uma leitura de Triste Fim de Policarpo Quaresma de Lima Barreto) (2001) 19 copie
Histórias para (quase) todos os gostos (Coleção A leitura é uma aventura) (Portuguese Edition) (1998) 11 copie
Um Olhar Sobre a Saúde Pública 3 copie
Leituras de escritor 2 copie
Clara, violino e orquestra 2 copie
Cavalos e Obeliscos 2 copie
MELHORES CONTOS 2 copie
ARTE PARA CRIANÇAS LASAR SEGAL 2 copie
os contistas 1 copia
Caminhos da esperança Vol II 1 copia
Cavalos da República, Os 1 copia
Conto - Oitenta 1 1 copia
o navio das cores, lasar segall 1 copia
Um Menino Chamado Moisés 1 copia
O CENTAURO NO JARDIM NOVA EDIÇÃO 1 copia
Con nhân mã ở trong vườn 1 copia
O Rio Grande Ferroupilha 1 copia
Uma escada para o sonho 1 copia
Um seder para os nossos dias 1 copia
Cavalos e Obeliscos 1 copia
Opere correlate
With Signs & Wonders: An International Anthology of Jewish Fabulist Fiction (2001) — Collaboratore — 30 copie
Cuentos breves latino americanos/ Latin American Short Stories (Spanish Edition) (1998) — Collaboratore — 16 copie
Etichette
Informazioni generali
- Nome canonico
- Scliar, Moacyr
- Data di nascita
- 1937-03-27
- Data di morte
- 2011-02-27
- Sesso
- male
- Nazionalità
- Brazil
- Luogo di nascita
- Porto Alegre, Rio Grande do Sul, Brazil
- Luogo di morte
- Porto Alegre, Rio Grande do Sul, Brazil
- Luogo di residenza
- Porto Alegre, Brazil
- Istruzione
- Universidade Federal do Rio Grande do Sul
- Attività lavorative
- Writer
Physician - Organizzazioni
- ABL
Academia Brasileira de Letras - Breve biografia
- Nascido em Porto Alegre, Moacyr Scliar é autor de mais de setenta livros, em vários gêneros: conto, romance, crônica e ensaio. Obras suas foram publicadas na Argentina, Colômbia, Venezuela, México, França, Alemanha, Espanha, Portugal, Inglaterra, Itália, Suécia, Noruega, Polônia, Bulgária, Estados Unidos, Canadá, Israel, Japão e outros países, com grande repercussão crítica. Recebeu vários prêmios, entre os quais: Prêmio Casa de Las Américas (1989), Prêmio José Lins do Rego, da Academia Brasileira de Letras (1998), Prêmio Jabuti (1988, 1993 e 2000, neste último ano, por A mulher que escreveu a Bíblia). Tem trabalhos adaptados para o cinema, tevê, teatro e rádio. É colunista dos Jornais Zero Hora (Porto Alegre) e Folha de S. Paulo. Foi professor-visitante nas Universidades de Brown e Austin. É médico, especializado em saúde pública, disciplina que leciona na Faculdade Federal de Ciências Médicas de Porto Alegre.Uma parte importante da ficção de Moacyr Scliar é dedicada à ficção juvenil. Interessa-lhe sobretudo o tema da relação entre pai e filho. Ao escrever para jovens, diz Scliar, "penso no leitor que eu fui em minha juventude e que procurava nos livros prazer, encanto e respostas para os problemas da vida. Espero que os leitores encontrem a mesma coisa em meus livros".
Utenti
Recensioni
L'orecchio di Van Gogh di Moacyr Scliar
Ci sono luci e ombre in questa raccolta di Scliar: indubbiamente lo scrittore ha il dono di far vedere i punti di vista alternativi rispetto a situazioni "note" o "familiari". C'è il gusto umoristico - in senso pirandelliano - per il contrario, per l'imprevisto che svela un senso diverso delle cose. La scrittura è quindi senz'altro intelligente e arguta, a tratti anche divertente; nel complesso, però, tra i racconti contenuti solo 4/5 mi hanno convinto veramente. Talora l'eccessiva brevità è un limite, in altri casi le soluzioni narrative mi sono parse un po' forzate.… (altro)
Ebreo russo nato a Porto Alegre, scrive in portoghese ma potrebbe essere (anzi è) yddish (il che apre un problemino interessante di classificazione, qui non risolto).
24 racconti brevi e brevissimi, scritti con notevole capacità di mescolare ironia e disperazione e di rivedere le situazioni da punti di vista inaspettati, come, per esempio, nella storia di Esaù e della sua presunta preferenza per le lenticchie raccontata da Esaù stesso, un po' esasperato dalle prese in giro dei suoi amici e concittadini, così come le sette piaghe bibliche inferte agli Egizi, per difendere il suo popolo eletto, viste e raccontate dal punto di vista di una famiglia contadina egiziana, che si sforza di reagire alle rane, alle mosche e alle zanzare, alla peste, al tumore, alla grandine, all'acqua del fiume trasformato in sangue, alle cavallette fino alla morte dei primogeniti, mandate da un dio sconosciuto e incomprensibile, ma poi cade nell'essenza del dio stesso che è sintetizzata nella capacità di dubitare e di discutere sulle cose che si vedono e su quelle che si pensano.
Il punto di vista: situazioni note e perfettamente prevedibili assumono interesse ed importanza cambiando solo di un po' la prospettiva. Una piccola lezione (di vita).… (altro)
24 racconti brevi e brevissimi, scritti con notevole capacità di mescolare ironia e disperazione e di rivedere le situazioni da punti di vista inaspettati, come, per esempio, nella storia di Esaù e della sua presunta preferenza per le lenticchie raccontata da Esaù stesso, un po' esasperato dalle prese in giro dei suoi amici e concittadini, così come le sette piaghe bibliche inferte agli Egizi, per difendere il suo popolo eletto, viste e raccontate dal punto di vista di una famiglia contadina egiziana, che si sforza di reagire alle rane, alle mosche e alle zanzare, alla peste, al tumore, alla grandine, all'acqua del fiume trasformato in sangue, alle cavallette fino alla morte dei primogeniti, mandate da un dio sconosciuto e incomprensibile, ma poi cade nell'essenza del dio stesso che è sintetizzata nella capacità di dubitare e di discutere sulle cose che si vedono e su quelle che si pensano.
Il punto di vista: situazioni note e perfettamente prevedibili assumono interesse ed importanza cambiando solo di un po' la prospettiva. Una piccola lezione (di vita).… (altro)
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