Michael de Larrabeiti (1934–2008)
Autore di The Borribles
Sull'Autore
Serie
Opere di Michael de Larrabeiti
Opere correlate
Spells of Enchantment: The Wondrous Fairy Tales of Western Culture (1991) — Collaboratore — 570 copie
Don't Bet on the Prince: Contemporary Feminist Fairy Tales in North America and England (1987) — Collaboratore — 485 copie
Etichette
Informazioni generali
- Nome canonico
- Larrabeiti, Michael de
- Data di nascita
- 1934-08-18
- Data di morte
- 2008-04-18
- Sesso
- male
- Nazionalità
- UK
- Luogo di nascita
- Lambeth, London, England, UK
- Luogo di morte
- Oxford, Oxfordshire, England, UK
- Luogo di residenza
- Battersea, London, England, UK
Earlsfield, London, England, UK
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Statistiche
- Opere
- 23
- Opere correlate
- 7
- Utenti
- 1,016
- Popolarità
- #25,359
- Voto
- 3.8
- Recensioni
- 27
- ISBN
- 68
- Lingue
- 6
- Preferito da
- 2
Quando Sydney riceve un messaggio riguardante Sam, il cavallo che aveva aiutato gli Avventurieri nella loro missione a Rumbledonia, la Borrible decide di chiedere aiuto a Chalotte.
Sospettosa, la seconda Borrible decide comunque di aiutare l'amica e, assieme a Bombardone, Bingo, Volgare, il loro nuovo amico Tramonto e Pugno, le due Borrible partono alla ricerca di Sam.
Tra incontri poco piacevoli coi Rimbasbirri, e vagabondi adulti molto simili ai Borrible, i piccoli eroi si ritrovano, loro malgrado, in una nuova avventura che li porterà dritti nel covo dei Bastonatori.
A parte la copertina che è uno spoiler enorme (e non dico perché), ho trovato la lettura di questo libro molto piacevole. Devo dire che all'inizio non ero molto sicura, in quanto era tutto molto lento e poco avventuroso. Ma, da un certo punto in poi, la storia ingrana davvero e non ci si stacca dalle pagine!
Forse ho trovato più piacevole il primo volume, per via della "novità" che i personaggi rappresentavano per me, ma ci sono certi colpi di scena parecchio interessanti e inaspettati!
Per quanto riguarda i personaggi, dalla parte dei Borrible troviamo una new entry: Tramonto, un Borrible bangaldese che desidera andare all'avventura. Questo lo differenzia dagli altri, che invece ne hanno avuto abbastanza con Rumbledonia. È il tipico Borrible, questo è sicuro, ma a me è sembrato un po' distaccato dagli altri, che sono tutti amici (a parte Pugno, di cui non si fida nessuno, in realtà).
Per quanto riguarda invece Sussworth e Hanks, sono praticamente due caricature insopportabili e odiose di poliziotti. Un ragazzino, ma anche io sinceramente, li odierebbe a prima vista. L'uno molto preciso e meticoloso, l'altro disgustosamente grasso e sporco, cercano di catturare i Borrible che hanno avuto a che fare con la morte di Gocciolone e del figlio di questi. Sui Borrible pende la condanna al taglio delle orecchie e un ritorno alla vita "normale".
Ben è definito dai personaggi stessi un "Borrible adulto", un vagabondo sempre ubriaco eppure molto gentile e protettivo nei confronti dei ragazzini. Un po' ero stranita e sospettosa: in fondo, è un adulto. E gli adulti non fanno gran belle figure in questi libri. Ma a quanto pare è la controparte positiva ai due poliziotti. Un tipo simpatico.
Quello di cui sospettavo di più, però, è Pugno: è certamente un Borrible, ma meschino, che trama alle spalle di tutti, un vero specchio di Testadisasso, di cui desidera la morte.
Se vi dicessi al completo i miei personaggi preferiti in questo secondo volume, entrerei in spoiler piuttosto grossi, quindi mi limiterò a dire un solo nome: Chalotte. Sospettosa di Pugno e livelli estremi, lo odia per quello che ha fatto capitare a Randello e agli altri. È l'unica che sembra avere una prospettiva realistica di quello che sta succedendo, e l'unica che sembra avere ancora un po' di cervello.
La storia è raccontata in uno stile semplice, lineare, che si legge con facilità. È un libro per ragazzi, quindi non ci sono frasi troppo complesse o incomprensibili, come a volte succede nei libri "per adulti" (odio queste categorizzazioni). Il tutto è bilanciato dall'avventura, che invece è molto più intricata di quello che sembra!
Mi è piaciuto molto, ed è un libro che consiglio a tutti.… (altro)