Giancarlo De Cataldo

Questo breve racconto di De Cataldo è molto intrigante per la sua semplicità. La storia si snoda tra le piantagioni di coca nel Perù e la solita Milano infiltrata dalla ndrangheta. Nulla di nuovo sotto al sole, ma De Cataldo è bravissimo a rendere proprio questo genere di storie interessanti, avvincenti. L’intreccio di vite e di destini, all’apparenza lontani, in cui si intersecano personaggi diversi che hanno come comune denominatore la cocaina riesce sempre ad essere perfetto, nonostante le differenze geografiche e sociali. Poche pagine che scendono giù una bellezza.… (altro)

Letto nel 2022 - un romanzo storico che rilegge tutto il risorgimento italiano, attraverso le disillusioni di patrioti della prima ora, storicamente vuole raccogliere tutti gli eventi principali che però sono appena accennati e mai approfonditi; l'autore ha voluto dare una sua interessante interpretazione dei fatti e dei valori traditi con il passare degli anni, ma manca l'intento con una ricostruzione storica molto approssimativa anche dal punto di vista sociale, li testo inoltre a causa dell'ampio lasso di tempo nel quale si svolgono gli eventi sembra poco scorrevole. delusione… (altro)

Avevo apprezzato molto la scrittura di Giancarlo De Cataldo nel piccolo saggio “De in iustitia”. E avevo importanti aspettative per questo volume, da tempo tra i libri da leggere. Ma momento peggiore, onestamente, non poteva esserci, la malattia di mamma che proprio in questi giorni si aggrava, non ci ha dato il tempo per capire, pochi colpi, ma ognuno più inesorabile del precedente. Il libro si compone di due racconti lunghi, dei veri e propri romanzi, e di un ultimo capitolo composto da brevi episodi. Partiamo da questi ultimi, la parte migliore del lavoro. L’ambientazione è la suburra romana, ormai famosa e quasi affascinante nella narrazione popolare. Storie di miserie e povertà, scritte bene, ma per intenderci, nulla a che vedere con il mio Beppe Lanzetta. I due romanzi, “nero come il cuore” e “onora il padre” hanno la stessa ambientazione, ma non mi hanno preso, ripeto, il momento è il peggiore in assoluto, ma il gusto della lettura è anche correlato ai momenti della vita.… (altro)