Gianrico Carofiglio

Nell'introduzione all'articolo "Is the theory which decides what we can observe (Einstein)" (World Scientific Review - 8 Aprile 2015) nel quale valuta varie teorie della misura applicate alle reti neurali, Thomas Filk, della University of Freiburg, Physics Department Parmenides Center for the Conceptual Foundations of Science, cita un passaggio dal libro History of Physics (1950) di Max von Laue dove si esamina un esperimento condotto nel 1851 da Hippolyte Fizeau. Con quell’esperimento Fizeau riteneva di aver dimostrato l'esistenza dell'etere. Le conclusioni dedotte dall'esperimento furono ritenute a lungo incontestabili e solo con la teoria della relatività si intravide una diversa possibilità di interpretazione. Max von Laue conclude la sua narrazione con questa considerazione: ... the history of the Fizeau experiment is an instructive illustration of the extent to which even theoretical elements enter into the explanation of every experiment; they cannot be excluded. Accordingly, if theories change, what has been an impressive proof of the truth of one of them can easily become an equally strong argument in favor of one that is quite different. (la storia dell'esperimento Fizeau è un'illustrazione istruttiva di quanto anche gli elementi teorici entrino nella spiegazione di ogni esperimento; non possono essere esclusi. Di conseguenza, se le teorie cambiano, quella che è stata una prova impressionante della verità di una di esse può facilmente diventare un argomento altrettanto forte a favore di una che è completamente diversa.)

Queste considerazioni fanno emergere la fragilità delle basi sulle quali costruiamo le nostre convinzioni e sono al centro del racconto di Carofiglio e delle riflessioni che l’autore attribuisce al suo protagonista, l’avvocato Guerrieri: a volte costruiamo le nostre convinzioni basandoci su una ricostruzione della realtà che deriva da una visione influenzata dalle nostre stesse convinzioni; perciò ciò che vediamo, o che crediamo di vedere, altro non è che una ricostruzione, ai nostri occhi verosimile, di una realtà che in realtà ci sfugge.… (altro)