Francesco Bacone, nei suoi famosi “Saggi” pubblicati nel 1552, scrivendo sull’importanza degli “Studi”, ebbe modo di occuparsi del modo migliore per utilizzare i libri. Ricordo che la stampa era stata inventata solo poco tempo prima, ma già si avvertiva la necessità di mettere ordine in un’attività ed una impresa umana che poi sarebbe diventata sempre più importante ed essenziale.

Some books are to be tasted, others to be swallowed, and some few to be chewed and digested; that is, some books are to be read only in parts; others to be read, but not curiously; and some few to be read wholly, and with diligence and attention. Some books also may be read by deputy, and extracts made of them by others; but that would be only in the less important arguments, and the meaner sort of books, else distilled books are like common distilled waters, flashy things. Reading maketh a full man; conference a ready man; and writing an exact man. And therefore, if a man write little, he had need have a great memory; if he confer little, he had need have a present wit: and if he read little, he had need have much cunning, to seem to know, that he doth not. Histories make men wise; poets witty; the mathematics subtile; natural philosophy deep; moral grave; logic and rhetoric able to contend.

Alcuni libri devono essere gustati, altri masticati e digeriti, vale a dire che alcuni libri vanno letti solo in parte, altri senza curiosità, e altri per intero, con diligenza ed attenzione. Alcuni libri possono essere letti da altri e se ne possono fare degli estratti, ma ciò riguarderebbe solo argomenti di scarsa importanza o di libri secondari perché altrimenti i libri sintetizzati sono come l’acqua distillata, evanescente. La lettura completa la formazione di un uomo; il parlare lo fa abile, e la scrittura lo trasforma in un uomo preciso. E, pertanto, se un uomo scrive poco, deve avere una grande memoria, se parla poco ha bisogno di uno spirito arguto; se legge poco deve avere bisogno di molta astuzia in modo da far sembrare di sapere quello che non sa. Le storie fanno gli uomini saggi; i poeti arguti; la matematica sottile; la filosofia naturale profondi; la logica e la retorica abili nella discussione.

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Francesco Bacone, noto anche come Francis Bacon, è stato un filosofo, scienziato e politico inglese vissuto tra il 1561 e il 1626. È considerato uno dei precursori del metodo scientifico e uno dei più influenti filosofi del suo tempo.

La sua opera più famosa è il "Novum Organum", pubblicata nel 1620, in cui Bacon esponeva il suo approccio alla scienza. Contrariamente al metodo aristotelico-deduttivo predominante all'epoca, Bacon sostenne che l'acquisizione di conoscenza scientifica dovesse essere basata sull'osservazione empirica e sull'esperimento. Egli credeva che per comprendere la natura, gli scienziati avrebbero dovuto raccogliere dati attraverso l'osservazione accurata dei fenomeni naturali e quindi trarre conclusioni generali basate su prove concrete.

Bacon sviluppò inoltre il concetto di "idola", che si riferisce agli ostacoli o agli errori che possono influenzare il processo di acquisizione della conoscenza. Egli identificò quattro tipi di idola: idola della tribù (errori comuni dovuti alla natura umana), idola della caverna (errori dovuti all'educazione e all'esperienza personale), idola del foro (errori dovuti all'uso improprio del linguaggio) e idola del teatro (errori dovuti alle teorie filosofiche preconcette). Bacon sosteneva che prendere coscienza di queste idola fosse essenziale per liberare la mente da pregiudizi e assumere un approccio più oggettivo nella ricerca della verità.

Oltre al suo contributo alla filosofia della scienza, Bacon fu anche coinvolto in politica e occupò diverse posizioni di rilievo nell'amministrazione inglese. Fu consigliere di regnanti come la regina Elisabetta I e il re Giacomo I, e svolse un ruolo importante nel sistema giudiziario e nelle politiche pubbliche dell'epoca.

I saggi di Francesco Bacone hanno posto le basi per il metodo scientifico moderno e hanno contribuito a promuovere l'importanza dell'osservazione empirica e dell'esperimento nel processo di acquisizione della conoscenza. La sua opera ha avuto un impatto duraturo sulla filosofia, sulla scienza e sul pensiero critico, e il suo nome è ancora oggi associato alla rivoluzione scientifica del XVII secolo. ( )