Lo confesso: amo lo spirito natalizio, i buoni sentimenti e il lieto fine; se poi tutte queste cose mi sono offerte in salsa vittoriana e condite dalla penna di Dickens vado in brodo di giuggiole; è ovvio quindi che adoro i suoi racconti di Natale, specialmente questo per via dell'atmosfera intima e familiare che vi si respira. Una favola domestica la definisce Dickens ed io non potrei essere più d'accordo, ma la semplicità non deve essere scambiata per banalità: si tratta comunque di un' opera articolata, in cui i personaggi sono tratteggiati con cura ed il sentimentalismo è stemperato dai toni sempre in bilico fra la fiaba e l'ironia giocosa. Lo stile è quello tipico dell'autore, capace di farci commuovere e sorridere nello spazio di poche righe.
Personalmente (e viste le premesse iniziali non sarà certo una sorpresa) considero questo volumetto un piccolo capolavoro, di quelli che ti fanno sentire nostalgia di casa anche quando sei a casa. ( )

Se avete un camino e avete un libro qualsiasi di Dickens non perdete altro tempo, rilassatevi e leggetelo. Come tutti i libri di Dickens anche Il grillo del focolare racchiude in se tutto il meglio di Dickens. A molti questo autore non piace, viene visto come troppo stucchevole io invece lo adoro e spesso rileggo le sue favole ed ogni volta sembra la prima.
Non posso dare 5 stelle perchè altrimenti al Canto di Natale dovrei dargliene 6. ( )