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Sto caricando le informazioni... The Dark Tower (The Dark Tower, Book 7) (originale 2004; edizione 2004)di Stephen King (Autore)
Informazioni sull'operaLa torre nera di Stephen King (2004)
Best Fantasy Novels (160) Favourite Books (1,123) » 11 altro Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Nascita e morte. Poi, rinascita. E poi, ancora, morte. E rinascita. Ancora. Nemmeno Roland, paladino del Bianco, sfugge alla legge del karma. Quella che ti obbliga a tornare sui tuoi passi finché ogni sbaglio viene corretto e finché il vero senso della vita viene compreso. E applicato a pieno, in ogni istante. Ne Roland, ne altri. Nessuno di noi sfugge. Purtroppo o per fortuna, non lo so dire. Del resto, niente esiste senza che esista anche il suo opposto. Dico grazie a sai King per l'avventura, e spero che la nuova possa essere per lui (e per Roland, e per me quando il ka vorrà) meno amara, meno difficile... insomma, migliore della precedente. Un giudizio tecnico di una storia del genere, sarebbe a mio avviso inutile. Questo è quanto sento e quindi questo è cio che ho la forza di dire.
N 1970, when he was 22, Stephen King wrote a sentence he liked: ''The man in black fled across the desert, and the gunslinger followed.'' It's an innocent sentence -- pulpy and suggestive -- but it grew to become a monster. As the first line in the ''Dark Tower'' series, it begins a story King intended to be the longest popular novel in history. With the publication of ''The Dark Tower VII,'' the series has topped the 4,000-page mark and, mercifully, reached its conclusion. King's "The Dark Tower" is the culmination of a saga that spans 3,000 pages, seven primary volumes, at least 15 ancillary ones and more than three decades of effort on the part of its author. È contenuto inThe Dark Tower 8-Book Boxed Set di Stephen King (indirettamente) ContieneHa come concordanzaPremi e riconoscimentiMenzioni
Fantasy.
Fiction.
HTML:Creating "true narrative magic" (The Washington Post) at every revelatory turn, Stephen King surpasses all expectation in the stunning final volume of his seven-part epic masterwork. Entwining stories and worlds from a vast and complex canvas, here is the conclusion readers have long awaited??breathtakingly imaginative, boldly visionary, and wholly entertaining. Roland Deschain and his ka-tet have journeyed together and apart, scattered far and wide across multilayered worlds of wheres and whens. The destinies of Roland, Susannah, Jake, Father Callahan, Oy, and Eddie are bound in the Dark Tower itself, which now pulls them ever closer to their own endings and beginnings...and into a maelstrom of emotion, violence, and discove Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.54Literature English (North America) American fiction 20th Century 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:
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Non tutte le ottocento pagine de La Torre Nera sono ben riuscite, ma il finale è così giusto da far dimenticare qualunque imperfezione. Non che sia stato inaspettato (tutto sommato abbiamo letto indizi in proposito per sette libri e l’uomo in nero ci aveva rivelato parecchio già nel primo libro), ma è stato giusto.
Il che non vuol dire che non sia stato doloroso. C’è tanto dolore e strazio per chi legge La Torre Nera: niente in confronto a quello che avete incontrato finora in questa serie. Ma c’è anche tanta intimità tra i personaggi del ka-tet: Roland, Eddie, Susannah, Jake e Oy non sono mai stati così vicini e così consapevoli dei loro legami.
C’è anche tanta epicità: per il finale King ha attinto a piene mani sia da Il Signore degli Anelli sia dal ciclo arturiano e l’intero romanzo è pervaso dalla solennità del momento. Roland e i suoi sono finalmente vicini alla Torre Nera e sono ormai parte di quelle storie che si racconteranno finché il Sole risplenderà su le sciagure umane, quindi perché non rendere tutto più memorabile?
Ho amato tantissimo il doppio finale: l’ho trovato un colpo da maestro (c’è qualcunə che si è davvero fermatə al primo?) e una riflessione interessante su cos’è il finale di un libro, su quale dovrebbe essere l’approccio alla lettura e su cosa c’è oltre la parola fine. ( )