“Solo è senza virtù chi non la vuole”: così scrisse Leon Battista Alberti, e monsignor Ravasi lo cita con approvazione e ci presenta una veloce panoramica delle sette tradizionali virtù (le quattro cardinali e le tre teologali), che illustra con stupenda erudizione e innumerevoli citazioni, dalla Genesi alla Grande Abbuffata, da Platone a Brillat-Savarin a Giovanni Paolo II. L'esposizione delle tre virtù teologali è anche un'appassionata presentazione di alcuni dei fondamenti della fede cristiana.
Due rimproveri si merita l'editore: uno, per il sottotitolo fuorviante, che evidentemente è stato scelto per rendere il libro più vendibile; e, due, per la copertina veramente orrenda, con quei caratteri viola chiaro su sfondo verde acidulo. ( )