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Lermontov compone il suo romanzo come un mosaico, attraverso il racconto di momenti o vicende illuminanti della vita del suo "eroe", riferiti da tre diverse figure di narratori: uno scrittore in viaggio, un capitano e il protagonista stesso. Le tre narrazioni sono inserite una dentro l'altra come in una matrjoska, e nel passaggio dall'una all'altra angolazione l'autore ci porta, con una sorta di zoom, a scrutare progressivamente sempre più da vicino, prima dall'esterno e poi dall'interno, fin nei suoi recessi più intimi, la personalità di "un eroe del nostro tempo". La raccolta contiene: Panorama di Mosca; Asik-Kerib; Fiaba turca; Il caucasiano; Stoss.… (altro)
I pregiudizi sono duri a morire: ogni volta che mi approccio ad un autore russo lo faccio con timore aspettandomi un "mattone", e puntualmente (quasi) ogni volta vengo smentita. E' stato così anche con questo libro, che mi ha spiazzato con uno stile vivace che non solo non sminuisce il grande lavoro di introspezione compiuto sul protagonista, ma ne costituisce elemento essenziale; infatti è grazie alla struttura dinamica, fatta di salti temporali e cambi di punti di vista, che il personaggio di Pecorin viene fuori a 360 gradi, seguendo un ordine psicologico e non cronologico: nelle due sezioni iniziali lo osserviamo dall'esterno e ci sembra il tipico eroe byroniano, individualista e sempre in cerca emozioni forti; è solo quando è lui stesso a prendere la parola nel suo diario che ci accorgiamo che dietro c'è molto di più, nel bene e nel male. E' indubbiamente un antieroe, che non ha veri slanci ma è mosso esclusivamente dalla voglia di elevarsi dalla mediocrità; è freddo, calcolatore, lucido fino ad essere spietato. Si ritiene in credito con la società che ha schiacciato i suoi impulsi migliori e lo ha reso quello che è ora, un giovane cinico e già stanco di tutto, in particolare di se stesso. Insomma un personaggio complesso, che non suscita empatia ma che ci affascina nostro malgrado. Lermontov (di cui Pecorin costituisce l' alter-ego ideale) lo definì il simbolo dei vizi della sua generazione, ma in realtà ha assunto una valenza universale. Lettura forse non nelle mie corde, ma che fonde benissimo brillantezza dell'esposizione e profondità dei contenuti. ( )
One of the most interesting, eye-opening books I've read. The novel is full of everlasting feelings and motives that ruled human beings in ancient times and keep ruling now.
Lermontov compone il suo romanzo come un mosaico, attraverso il racconto di momenti o vicende illuminanti della vita del suo "eroe", riferiti da tre diverse figure di narratori: uno scrittore in viaggio, un capitano e il protagonista stesso. Le tre narrazioni sono inserite una dentro l'altra come in una matrjoska, e nel passaggio dall'una all'altra angolazione l'autore ci porta, con una sorta di zoom, a scrutare progressivamente sempre più da vicino, prima dall'esterno e poi dall'interno, fin nei suoi recessi più intimi, la personalità di "un eroe del nostro tempo". La raccolta contiene: Panorama di Mosca; Asik-Kerib; Fiaba turca; Il caucasiano; Stoss.
Lettura forse non nelle mie corde, ma che fonde benissimo brillantezza dell'esposizione e profondità dei contenuti. ( )