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Sto caricando le informazioni... Esco a fare due passidi Fabio Volo
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)853.92Literature Italian and related languages Italian fiction 1900- 21st CenturyClassificazione LCVotoMedia:
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In un percorso ironico/trash molto personale alla scoperta di quei fenomeni editoriali che vendono molto ma che non finiranno mai nelle antologie della letteratura, pur avendo intrattenuto milioni di persone, ci occupiamo questa volta di Fabio Volo e del suo esordio letterario.
Ci sono fenomeni che non potranno mai essere spiegati in maniera razionale del tipo: in Italia, se fai un sondaggio, nessuno va con le prostitute, però sui viali la sera c’è sempre la fila. Così è per il libri di Fabio Volo: nessuno li compra, nessuno li legge e intanto ‘sto tizio ha venduto oltre sei milioni di copie dei suoi libri, esclusa dal conto l’ultima fatica letteraria.
Il suo segreto, secondo me che l’ho letto e non era nemmeno la prima volta, è quello di Pulcinella: scrittura semplice, filosofia spicciola, problematiche dozzinali, il tutto applicato alla vita di ogni giorno, con particolare riguardo alla fascia generazionale da lui rappresentata, mix esplosivo? Ma de che! Più semplicemente domande, risposte ed elucubrazioni che riguardano un po’ tutti buttate giù senza nessuna pretesa di spessore sociologico o profondità di pensiero, la giusta miscela per intrattenersi senza appesantire il cervello.
Nel caso in questione avrei potuto essere anche più generoso, ma non mi sono piaciuti certi passaggi che avevano molto il sapore delle pagine da riempire per forza e che hanno determinato delle cadute di gusto che si potevano anche evitare, inciampi dovuti forse all’inesperienza dell’esordio.
È certo che i libri di Fabio Volo non finiranno mai nei manuali di letteratura, tuttavia non mi sento di liquidare i milioni di persone che li leggono come cretini da rieducare, preferisco io saltare la barricata e cercare di capire il perché di tali fenomeni nazionalpopolari, questi sì da esplorare e inserire in bei trattati sociologici…
“Se pensi che tanta gente ha fatto sacrifici tutta una vita e alla fine il suo impegno viene dimenticato per il 3x2, secondo me ti viene un po’ di crisi, o no?
I veri eroi sono questi. I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un’officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.” ( )