Zhu Xiao-Mei
Autore di The Secret Piano: From Mao's Labor Camps to Bach's Goldberg Variations
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Opere di Zhu Xiao-Mei
Il pianoforte segreto 1 copia
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Informazioni generali
- Nome canonico
- Zhu Xiao-Mei
- Data di nascita
- 1949
- Sesso
- female
- Nazionalità
- China (birth)
- Luogo di nascita
- Shanghai, China
- Luogo di residenza
- Shanghai, China
Beijing, China
Mongolia
Paris, France - Istruzione
- Beijing Conservatory, Beijing, China
- Attività lavorative
- Musician
Teacher
Writer - Breve biografia
- Zhu Xiao-Mei was born in Shanghai, China. She began playing the piano when she was a young child, and by the age of eight was performing for Peking radio and television stations. She entered the Beijing Conservatory when she was ten years old, but her education was interrupted by the Cultural Revolution. After five years in a labor camp in Mongolia, she returned to China, before moving on to the United States and finally Paris, France, where she has lived and worked since 1984. She teaches at the Conservatoire National Supérieur de Musique and has performed for audiences on six continents. She is one of the world’s most celebrated interpreters of Bach’s Goldberg Variations.
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Statistiche
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- Voto
- 3.8
- Recensioni
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- ISBN
- 12
- Lingue
- 4
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Un libro tutto da leggere. Ecco come Susanna Tamaro ha chiuso la sua recensione su "La Lettura". Non saprei scrivere di meglio:
"Per chi crede che nell'umano ci sia qualcosa che non sarà mai assimilabile alla pura tecnologia, questi tempi di slogan assertivi fanno davvero paura. Pensando proprio al libro di Zhu Xiao-Mei possiamo trovare il coraggio di dire che l'assenza di cultura è una delle più grandi forme di povertà. Essere poveri di parole, di pensieri, di sentimenti vuol dire essere poveri nelle proprie relazioni e nella comprensione della realtà. La storia della pianista cinese dimostra con esemplare chiarezza che la storia ci può privare di tutto, della nostra cultura, della libertà, della dignità, spingendoci a vivere al limite dell'umano, ma non può spegnare l'anelito alla bellezza che è nascosto in ogni persona che abbia la forza d'animo di seguire la voce della propria coscienza. Primo Levi è sopravvissuto ad Auschwitz grazie anche alle poesie imparate a memoria, Zhu Xiao-Mei non si è fatta sopraffare dalla bestialità dei campi di lavoro grazie alla musica di Chopin e a Bach che continuava a risuonare dentro di lei. Nell'opacità di questi tempi forse è bene ricordare che solo l'arte e il riverbero della bellezza riescono a illuminare i momenti più bui della storia."… (altro)