Andrea Vitali
Autore di Olive comprese
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: http://www.andreavitali.net/
Opere di Andrea Vitali
Il rumore del Natale 3 copie
Enigma di Ferragosto 2 copie
Addio bocce 2 copie
La morte dell'impiegato 2 copie
I fantasmi della piazza 2 copie
Dono di Luoghi — Autore — 1 copia
Merk e i gatti — Autore — 1 copia
Pro-memoria — Autore — 1 copia
Donne donne — Autore — 1 copia
La carne — Autore — 1 copia
Gradonačelnikova kći 1 copia
Il sapore del Natale 1 copia
Il custode — Autore — 1 copia
Etichette
Informazioni generali
- Nome canonico
- Vitali, Andrea
- Data di nascita
- 1956-02-05
- Sesso
- male
- Nazionalità
- Italia
- Nazione (per mappa)
- Italia
- Luogo di nascita
- Bellano, Lombardia, Italia
- Luogo di residenza
- Bellano, Lombardia, Italia
- Istruzione
- Laurea in Medicina - Università Statale Milano (1982)
Liceo Classico? - Manzoni - Lecco - Attività lavorative
- Medico di Base
- Premi e riconoscimenti
- Premio Dessì (sezione narrativa, 2004)
Premio Montblanc (romanzo giovane, 1990)
Premio Letterario Piero Chiara (1996)
Premio Grinzane Cavour (2003)
Premio Bruno Gioffrè (2004)
Premio Boccaccio (2008) (mostra tutto 10)
Premio Hemingway (2008)
Premio La Tore Isola d'Elba (2008?)
Finalista Premio Strega (2009)
Finalista Premio Campiello (2009)
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Premi e riconoscimenti
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Statistiche
- Opere
- 86
- Utenti
- 1,505
- Popolarità
- #17,077
- Voto
- 3.1
- Recensioni
- 50
- ISBN
- 171
- Lingue
- 6
Saranno i capitoli brevissimi (a volte neanche una pagina), saranno le descrizioni ridotte all'osso e i dialoghi imperanti o sarà l'ironia che pervade l'intero romanzo, ma Vitali si fa leggere volentieri. E tutto d'un fiato. Anche perché, se indugiate troppo, rischiate di confondervi con tutti i nomi che il signor Vitali spara uno dietro l'altro senza troppe cerimonie.
Galeotto fu il collier è una storia di sogni giovanili e ingenuità fanciullesca. Quella che ti fa pensare di essere il più furbo e di essere in grado di farla in barba a chi sa come gira il mondo (il quale a sua volta dovrebbe sapere che la ruota gira per tutti... anche per lui...).
Il tutto in pieno fascismo, ridimensionato a una serie di obblighi che limitano fastidiosamente il “vivi e lascia vivere” italiano. Quelli fissati con gli ideali fascisti sono un branco di menagrami e godono di scarsa stima e rassegnate manifestazioni di attenzione (quando non li si può proprio evitare).… (altro)