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Danila Comastri Montanari (1948–2023)

Autore di Cave canem

37 opere 526 membri 26 recensioni

Sull'Autore

Serie

Opere di Danila Comastri Montanari

Cave canem (1993) 62 copie
Morituri te salutant (1994) 56 copie
Parce sepulto (1996) 42 copie
Cui prodest? (1997) 40 copie
Mors tua (1990) 40 copie
In corpore sano (1991) 31 copie
Gallia est (2001) 23 copie
Saturnalia (2002) 21 copie
Tenebrae (2005) 17 copie
Dura lex (2009) 14 copie

Etichette

Informazioni generali

Nome canonico
Comastri Montanari, Danila
Data di nascita
1948-11-04
Data di morte
2023-07-28
Sesso
female
Nazionalità
Italia
Luogo di nascita
Bologna, Italien
Luogo di residenza
Bologna, Italia
Attività lavorative
Novelist
Breve biografia
Danila Comastri Montanari è una scrittrice italiana, creatrice della saga di Publio Aurelio Stazio.

Laureata in Pedagogia e in Scienze Politiche, per vent'anni insegna e viaggia ai quattro angoli del mondo.

Nel 1990 scrive il suo primo romanzo, Mors Tua e da allora si dedica a tempo pieno alla narrativa, privilegiando un genere, quello del giallo storico, che le permette di conciliare i suoi principali interessi: lo studio del passato (in particolare le civiltà antiche) e l'amore per gli intrecci mystery.

Dalle note biografiche che troviamo sui suoi libri sappiamo che è "Accanita fumatrice, apprezza gli alcoolici, rifugge dalle diete, frequenta stazioni termali e scavi archeologici, legge polizieschi, saggi di storia, classici latini, greci e cinesi. È una fanatica utente di internet, dove mantiene alcuni siti web. Vive in una grande casa al centro di Bologna con il marito, la figlia, due gatte, un pappagallo, duecento piante, diecimila libri e cinque computer."

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Recensioni

Se si è in cerca di una lettura piacevole e leggera, coi gialli del senatore Stazio non si sbaglia mai.
Anche stavolta ci troviamo di fronte ad un mix perfettamente calibrato fra romanzo storico, giallo e commedia brillante: nessun aspetto prevale sull'altro quindi possiamo goderci l'ambientazione immersiva e sorridere delle avventure di Publio Aurelio e dei suoi comprimari, senza però mai perdere la curiosità di scoprire la soluzione del mistero. Il campo dell'indagine è più ampio del solito, ci si muove tra affascinanti gemelle, insegnanti, banchieri e perfino devoti della dea Cibele; quindi tante storie portate avanti in parallelo su cui però l'autrice mantiene un saldo controllo, in modo da non renderle mai digressioni inutili ma anzi elementi essenziali per la fluidità della narrazione.
Il punto debole come al solito è il protagonista: un campione di virtù fisiche, morali ed intellettuali con cui è difficile non solo empatizzare ma proprio entrare in sintonia. Ogni tanto subisce qualche piccolo smacco ma nel complesso esce sempre trionfante da ogni situazione, mi piacerebbe che l'autrice lo umanizzasse un po' di più anche se ormai arrivata al quinto volume ci spero poco.
I romanzi di Danila Comastri Montanari (recentemente scomparsa tra l'altro) hanno saputo costruirsi una nicchia di appassionati nel pur affollatissimo filone dei gialli storici grazie alla loro semplicità: non pretendono di essere qualcosa in più di onesti libri di intrattenimento e finora quelli che ho letto hanno sempre assolto alla perfezione a tale compito.
… (altro)
 
Segnalato
Lilirose_ | 2 altre recensioni | Nov 30, 2023 |
Da tempo cerco di leggere libri che meritano di essere letti; e per questa ragione cerco di evitare romanzi d’appendice come questo breve libro di Daniela Comastri Montanari, ambientato nell’antica Roma. Il protagonista è un senatore romano, Publio Aurelio, uomo probo, fedele alle tradizioni del proprio popolo ma non per questo intollerante rispetto alle influenze delle diverse culture dei popoli conquistati dall’esercito dell’Urbe. Nell’episodio principale il senatore indaga sulla morte per aborto di una giovane ragazza ebrea, figlia di un suo caro amico. Chiaramente è un romanzetto e come tale va visto, però la lettura scorre veloce e il risultato è un libro la cui forza è proprio l’assenza di qualsiasi ulteriore ambizione. La lettura equivale alla visione di una puntata di una serie tv poco impegnativa. Ma ci può stare.… (altro)
½
 
Segnalato
grandeghi | 1 altra recensione | Dec 20, 2022 |
Siamo arrivati al quarto volume e la serie non ha perso nulla della sua freschezza, continua a mescolare alla perfezione giallo classico e momenti da commedia brillante.
Stavolta si indaga nell'ambiente dei gladiatori e come al solito l'autrice è molto brava nel creare uno scenario realistico senza lasciarsi intralciare da moralismi moderni: l'unico a farsi scrupoli di coscienza è Aurelio (ovviamente, poteva mai essere meno che perfetto?), ma è sempre bene attenta a mostrarci come sia una posizione assolutamente anomala e non condivisa da nessuno.
Il mistero è meno interessante dei precedenti perché la direzione delle indagini è quasi univoca, si capisce abbastanza presto chi è il colpevole, ed il colpo di scena finale è troppo improvvisato per stupirci davvero. Qui però sono particolarmente gustose le scenette coi comprimari, tutti in splendida forma e pronti perfino a farci dimenticare l'antipatia che suscita quel perfettino del senatore Stazio.
Leggere questa serie è sempre piacevole: non entrerà negli annali della letteratura ma regala momenti di autentica spensieratezza, e non mi sembra cosa da poco.
… (altro)
 
Segnalato
Lilirose_ | 5 altre recensioni | Feb 26, 2022 |
Finora il mio preferito, perché mantiene tutti i pregi dei volumi precedenti ma ne attenua i difetti.
Quindi ritroviamo un'ambientazione convincente e curata nei dettagli, così come quel mix ben riuscito di brillantezza e suspense che è il vero punto di forza di questi libri.
A cambiare, ma in meglio, è stata la trama gialla, particolarmente suggestiva grazie al vecchio ma efficacissimo espendiente della "camera chiusa" (un luogo isolato ed una cerchia ristretta di sospetti). Come è consuetudine della serie, insieme all'indagine vengono portate avanti molte altre storie parallele, ma non si ha mai la sensazione che il mistero sia marginale e la curiosità resterà alta fino alla fine, quando una soluzione ingegnosa ma logica ribalterà le carte in tavola.
L'altro grande miglioramento lo troviamo nella caratterizzazione del protagonista, meno arrogante del solito benché rimanga un po' troppo perfetto per suscitare vera simpatia nel lettore.
Lo stile invece è semplice e scorrevole, perfettamente funzionale allo svolgimento.
Si conferma una serie piacevole e divertente, che lascia la voglia di proseguirne la lettura.
… (altro)
½
 
Segnalato
Lilirose_ | 4 altre recensioni | Feb 7, 2021 |

Premi e riconoscimenti

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Statistiche

Opere
37
Utenti
526
Popolarità
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Voto
½ 3.5
Recensioni
26
ISBN
94
Lingue
3

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