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La fine è il mio inizio

di Tiziano Terzani

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Letto nel 2022 - lascito testamentario di Terzani al figlio attraverso il racconto della sua vita, un inizio di viaggio politico che sfocia nella spiritualità ( )
  PG0102 | Jun 17, 2022 |
Un monaco zen siede nel silenzio della sua cella, prende un pennello e con grande concentrazione fa un cerchio che si chiude, l’ultimo gesto della mano su questa terra. Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos’è stata la sua vita e di cos’è la vita: «Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto», dice. Così, all’Orsigna, sotto un albero a due passi dalla gompa, la sua casetta in stile tibetano, in uno stato d’animo meraviglioso, racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. Ai giovani in particolare ricorda l’importanza della fantasia, della curiosità per il diverso e il coraggio di una vita libera, vera, in cui riconoscersi. La sua proverbiale risata e la tonalità inimitabile della sua voce, che qui si è cercato di restituire intatte, lasciano trasparire la serenità di chi non lotta più, felice di un’esistenza fortunata, ricca di avventura e amore. Questo libro è un testo unico che racchiude tutti i suoi libri precedenti, ma anche li precede e li supera. «Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte.»
  kikka62 | Mar 18, 2020 |
Un libro che contiene una vita un'anima, un cuore...le idee le puoi condividere in tutto per nulla in parte ma è un amico che te lo dice. Valore del silenzio
http://www.youtube.com/watch?v=dTIdDBDQdPk
Chi deve capire spero capisca :-) XD
Intervista a Folco sul film
http://www.la7.it/invasionibarbariche/pvideo-stream?id=i401969
Pag 11 leggero e felice. Non morire ma l'espressione indiana "lasciare il corpo"
Pag 12 No corpo, no identità professionale. La ragione per la quale si ha tanta paura di morire è che con quella bisogna
rinunciare a tutto quel che ci sta a cuore, proprietà, desideri, identità. Imparare a morire vivendo I sufi, rishi dell'Himalaya
(va bene se stai per morire altrimenti legarsi agli esseri umani è la cosa più bella)
Pag 13 Mi stacco da tua madre vuole dire che quest'amore non è più una schiavitù. I desideri sono la nostra grande molla. Il vero
desiderio è quello di essere se stessi (?e l'amore? essere se stessi per chi vuole donare è una filosofia applicabile al fine vita)
Pag 14 Non mi incuriosisce più la vita
Pag 15 Il grane cimitero della terra è la natura
Pag 19 I bambini nati in casa venivano lavati con l'acqua fatta bollire in dei fiaschi tolti della paglia
Pag 20 la vita era divisa in giorni feriali e festivi. Il vestito della domenica
Pag 21 Ne radio ne televisione
Pag 22 Mio padre pure comunista faceva volontario alla Misericordia (sorta di ambulanza) si azzeravano le classi sociali.
Pag 24 era un mondo limitato, chiuso pieno di pregiudizi, senza incognite.
Pag 25 L'individuo non era libero anzi era controllato, c'era un grande senso di solidarietà c'era il quaderno dei pagatori ma
l'onestà era importantissima.
Pag 26 Si partiva da casa vestiti della festa per vedere attraverso la siepe di bossolo guardare i ricchi mangiare il gelato.
Pag 27 Molla della mia vita uscire da quella ristrettezza
Pag 33 Per vivere con dignità e pulizia ci vuole tantissima disciplina
Pag 34 Per curare tosse cavallina andare a bere l'acqua del pozzo dove è passato S. Francesco ed era caduto sandalo
Pag 38 Non è che si studiava per trovare un buon lavoro. Si studiava perchè era bello studiare.
Pag 39 la diversità mi piaceva moltissimo
Pag 41 valori semplici valori forti onestà, dignità
Pag 45 perchè scelto legge ero povero e volevo difendere i poveri contro i ricchi
Pag 47 L'idea di cambiare la società. Agire sulla società. Un'elite i privilegiati di poter studiare era il nostro compito.
Pag 48 Si parlava di "ingegneria sociale" :-) (che buffo vedi norberto bobbio) La Cina faceva allora il più grande esperimento di ingegneria sociale del mondo.
Pag 48 Questa è una storia di riscatto non economico, ma sociale. Frantz Fanon in Algeria con i suoi Dannati della terra
Pag 50 Il che guevara era un eroe che combatte tutte le ditattura appoggiate dalla CIA
Pag 54 Finisce a lavorare all'Olivetti voleva rifare la società l'Olivetti.
Pag 55 conosciuto Pasolini
Pag 56 T'immagini ero giovane ero di sinistra ero in Africa cosa me ne importava dell'Olivetti. Feci cose meravigliose a spese dell'Olivetti. Arrestato per aver
fotografato le miniere.
Pag 60 Nella vita c'è un filo ed è guidato dal tuo istinto
Pag 61 Portavano in america per americanizzarti William Shawcross e Giorgio la Malfa.
Pag 62 Come poi la Cina mi ha deluso, negli Usa stavo vicino ad Harlem vedevo società razzistica ingiusta e violenta. Nella società Usa c'è la pretesa di essere unti da Dio (come il signor B.). L'america è razzista nei confronti delle minoranze.
Pag 64 Il che guevara era grande perchè cercava la giustizia.
Pag 65 In Cina c'era si la tessera a punti con cui si compravano le cose, ma c'era l'incentivo morale.
Pag 66 Mao era riuscito anche nei posti più poveri a portare una ciotola di riso.
Pag 68 Rivoluzione culturale vuole dire rivoluzione in tutti i sensi. Ferruccio parri all'Astrolabio
Pag 69 Giornalismo formare l'opinione della gente
Pag 70 Edgard Snow Stella rossa sulla cina
Pag 78 I monaci si mettono nella posizione del Fiore di loto prima di morire
Pag 79 Il dolore devi chiederti com'è.
Pag 80 Per non tradire conta la determinazione dell'anima ai partigiani i tedeschi toglievano le unghie.
Pag 85 Tornato dall'America bussa a tutti i giornali il Giorno di Milano accetta come praticantato direttore Italo Pietra. Il Giorno controllato da Eni di Enrico Mattei. 7 sorelle tutte sotto controllo USA Umbergo Segre Bernardo Valli al Giorno.
Pag 89 Amburgo Der spiegel Raffaele Mattioli Banca commerciale Italiana da dei soldi per avere un resoconto
Pag 95 William Blake "Vedere il mondo in un granello di sabbia e l'eternità in un ora"
Pag 97 Vedendo il Vietnam mi impressionò la contraddizione tra quella società antica, e la modernità che la guerra le imponeva.
Pag 100 I vietnamiti parlano cinese ma lo scrivono con una scrittura europea, ma i colti lo scriviono alla cinese. I miti sono tutti riguardanti la lotta contro l'invasione cinese
Pag 101 Ho Chi Minh diventa comunista quando capisce che gli idealismi avrebbero dato disciplina, struttura ideologica di cui il suo movimento nazionalista aveva bisogno. I vietnamiti non sono comunisti, bensì nazionalisti.
Pag 111 Prima di ubriacarti mezzo panetto di burro
Pag 114 Prepararsi leggere tanta storia è importantissimo
Pag 115 la televisione ha ridotto i tempi di attenzione
Pag 116 Molto meglio parlare di una piccola storia che di 600 mila morti
Pag 117 la vicinanza al potere ha inquinato l'indipendenza del giornalismo. I giornali sono in mano alla pubblicità la pubblicità e in mano a chi ha potere politico come può essere libero?
Pag 120 Giornalisti di oggi servi.
Pag 122 Questi Kmer rossi erano veramente degli assassini. Non ho mai sentito il lavoro come alienazione perchè mi piaceva.
Pag 123 Tu senti la gioia di essere preso in benevolere da tutta la famiglia da cui acquisti il tappeto (il lato umano dell'economia :-) ) E' chiaro che c'è un rapporto di interessi, ma anche un rapporto umano. Per comprare questo tappeto sono stato ore a bere il tè. Se li saluti con "Salam Aleikum" entri in un'altra categoria.
Pag 124 Come puoi essere un giornalista obiettivo? Mai come insegna kurosawa nel film Rashomon la stessa storia raccontata da 6 persone sono 6 storie diverse.
Pag 126 Nei media non trovi la verità (vedi guerra in Iraq) la trovi nella cultura, nella storia.
Pag 128 I guerrafondai, il sistema ha rinunciato a una cosa che è così importante come la fantasia. Con il libro in Asia ho chiuso con il giornalismo. Nel libro lettere contro la guerra c'era le emozioni di chi lotta per la pace. Il giornalista deve essere freddo.
Pag 129 "viaggiare per il mondo alla ricerca della verità" questo è giornalismo
Pag 132-133 le divisioni tra Vietnam e Laos e Cambogia è frutto delle divisioni coloniali fatte con il righello come tra Afghanistan e Pakistan che divide il popolo pashtun
Pag 138 Dura la guerra. Questa violenza gratuita, questa disumanizzazione
Pag 142 Tua madre non hai mai chiesto perchè? perchè lo capiva da sola non mi ha mai dato nessun complesso di colpa
Pag 144-145 la differenza tra cronaca e storia
Pag 145 il legame che c'è tra la fine del comunismo come ideologia di rivolta degli oppressi di Mao e Ho chi Minh ha un legame con quello che verrà dopo cioè l'islam fondamentalista.
Pag 151 Non puoi non avere simpatia per il popolo e insofferenza per un regime che sentendosi minacciato dagli USA diventa autoritario.
Pag 152 Se tu devi fare il capitalismo con l'autoritarismo comunista, allora tanto vale farlo fare ai capitalisti, perchè loro sanno molto meglio come funziona.
Pag 154-155 Pol pot chiude ermeticamente il paese e uccide le città elimina tutti quelli che venivano dalle città. Se sapevi scalare la palma di cocco eri contadino altrimenti di città e morivi. Rivoluzione culturale per fare un uomo nuovo devi ammazzare quello vecchio.
Pag 156 C'è una grande logica dietro i tiranni dittattori sanguinari sadica, ma non assolutamente una follia.
Pag 161 la vita non si ferma. Tu puoi buttare il napalm, il sale, ammazzare tutti (aggiungo io anche la pianta di caco dopo hiroshima). Per un pò non vedi niente poi paff spunta una pianta, due fanno l'amore e la vita ritorna avida
Pag 165 Scappare evadere è stata la mia molla, curiosità per il diverso ma curiosità giornalistica non intellettuale. Gli intellettuali sono fatti per complicare ciò che è semplice.
Pag 175 Ho avuto una vita avventurosa. L'avventura in se aveva un valore (non concordo). Non occorre darle un valore morale, politico. Era l'avventura in se (da un'estremo all'altro dall'avventura estrema rischiando di morire all'allenamento alla morte in vita )
Pag 179 Nella vita se hai l'occasione di non ripeterti, prendila. Leggo tutti questi giovani giornalisti le stesse storie di 30 anni fa.
Pag 183 In Cina i comunisti erano stati decapitati a centinaia per le strade di Shangai dai nazionalisti tutto si ripete senza memoria
Pag 186 "Villaggio Potemkin" si chiamavano così i villaggi che venivano messi in piedi in URSS per mostrarli agli amici di simpatie comuniste-socialiste (tipo il film anni ruggenti con il fascismo) il teatro lo facevano ancora prima con lo zar.
Pag 187 Tibet cinesi hanno distrutto il monastero di Ganden e di Sera
Pag 188 SEnso di andare a cercare ciò che non è così ovvio.
Pag 189 I cinesi sono razzisti da morire nei confronti di chi non è di razza han. Il primo passo di ogni guerra è la disumanizzazione del nemico. Il nemico non è un uomo come te, quindi non ha gli stessi diritti.
Pag 197 I tuoi modelli erano esploratori, archeologi non giornalisti
Pag 198 Harry Franck che mi piaceva tanto
Pag 199 Arhat sono le incarnazioni di Budda in tuii i possibili atteggiamenti
Pag 205 Cina di Mao dovevi fare i gesti che in teoria sono utili ma che in pratica non servono a nulla. Si avete ragione era finiti un progetto un ideale.
Pag 215 Per qualsiasi cosa il cinese doveva chiedere il permesso al Danwei unità di lavoro.
Pag 216 La rivoluzione è come un bambino; nasce bellino, ma magari dieci anni dopo diventa uno stronzo, gobbo e cattivo
Pag 218 Soprattutto mi ha deluso la politica stessa come strumento di cambiamento (Mitico!)
Pag 219 La verità è che c'è una natura umana che non può essere combattutta. C'è una natura che è individualista. Il comunismo nega che c'è chi invece di una ciotola vuole 2 ciotole di riso.
Pag 221 I proletari quelli che non contvano niente d'un tratto con le rivoluzioni sono quelli che hanno da dire. Ma che cosa da dire? Quel che c'è di peggio dell'umanità! Si comportano come i vecchi padroni con vigliaccheria e brutalità.
Pag 222 L'unica rivoluzione che serve è dentro di te. Se l'uomo non rinuncia alla violenza, al dominio alla materia tutto si ripete. (Molto orientale ma è centrato la vera rivoluzione è dentro l'uomo)
Pag 227 Cina allevare i grilli fuori stagione per sentirne il canto.
Pag 254 Venivo dalla Cina dalla cultura del grande (grande muraglia) passo al Giappone la cura del dettaglio
Pag 255 In Giappone non sei tu, sei il ruolo che svolgi nella società da cui l'importanza del biglietto da visita. I giapponesi non ti invitano mai a casa loro.
Pag 257 In Giappone c'era la vita banale della materia. Solo dalla diversità del mondo crea vitalità e da maggior libertà a tanta gente, mentre l'appiattimento secondo modelli prestabiliti non fa che eliminare alternative.
Pag 258 Sono sempre gli occidentali che bussano alla porte degli altri con la scusa che hanno dei bei principi da portare oggi democrazia e libertà; nel 1800 il libero mercato; prima il cristianesimo.
Pag 262 Lavorando fino all'esaurimento i giapponesi dopo la sconfitta della II guerra mondiale erano tornati a essere una potenza. Le società non si possono valutare solo dall'efficienza economica, ma soprattutto dal tipo di uomo che producono.
Pag 267 Le cose guardate dall'alto le vedi sempre meglio che se ci sei dentro.
Pag 270 Giappone emana una tristezza che nasce da una società non libera.
Pag 285 Deng Xiaoping non dice a nessuno l'ora in cui è nato per non far fare calcoli astrologici e far esercitare potere su di lui
Pag 287 la libertà di non essere nessuno
Pag 293 Bruttina, ma genuina vera calda, sincera, umanamente intelligente, generosa
Pag 295 Non avevano i soldi, ma sapevano di avere qualcosa che i soldi non comprano la cultura.
Pag 299 la Mamma era libertà e senso di sicurezza è stata il palo al quale l'elefante si fa legare con un filo di seta
Pag 302 Nel Mustang Lomantang la valle di tutte le aspirazioni
Pag 305 Il passato è sempre sembrato l'unica certezza
Pag 307 Aung San Suu Kyi è una donna stupenda coraggiosissima figli di un'eroe di guerra. Dietro al processo di democratizzazione della Birmania ci sono gli interessi della grandi società petrolifere.
Pag 308 E' possibile avere capre e cavoli liberalizzare democratizzare e mantenere diversità e bellezza. I cinesi che no si leggevano nulla intorno alla vita perchè forma il Qi e adesso con cravatta e cintura Pierre Cardin.
Pag 312 Una trappola facile del mio mestiere è il potere.
Pag 313 Il potere determina le sorti e tu che sei li a descrivere devi andare dal potere a chiedere devi andare dal potere a chiedere dove andrà la situazione. Il potere ti corrompe ti fagocita.
Pag 314 Il quarto potere stampa e tu influenza l'opinione pubblica e contralla e gli altri 3 poteri.
Pag 315 Mi piacciono i gesuiti perchè loro sono spie nell'anima di una cultura.
Pag 317 Mi ha colpito LA pira frequentavo l'oratorio di don Bensi maestro di Don Milani. La pira dormiva ogni sera in convento.
libro suen Hedin My life as an Explorer
Pag 323 Quando nella vita incominci a fare passi falsi, perchè non hai capito chi sei, o perchè sei spinto dalle circostanze, o perchè vuoi essere come gli altri, è un casino.
Pag 327 Dalle Isole Curilil (contese tra URSS e Giappone) è partita la flotta Giapponese che ha attaccato Per Harbour.
Pag 328 interesse per la tragedia umana
Pag 329 Alle Curili c'erano degli eroi perchè tutto era anche propaganda reotrica. Kombinat fabbriche dove inscatolavano il pesce.
Pag 330 I comunisti italiani non tutti alla fine della guerra riconsegnarono le armi alcune cellule le nascosero nei muri.
Pag 331 Anche se il sogno era grullo era un incubo non si può sottovalutare la dedizione, il calore la volontà
Pag 332-333 Socialismo società senza padroni e senza accumulo. Il socialismo è anche un po anarchico, il comunismo è istituzioni e controlli se si istituzionalizza si incancrenisce.
Pag 333 Kibbuz e i monasteri erano forme socialiste
Pag 334 Mao diceva che gli incentivi veri erano gli incentivi Morali
Pag 335 Nella tragedia rimane il calore umano solidarietà e umanità che non c'è dove c'è efficienza.
Pag 340 Voglia di appartenere a qualcosa di grande. A cui aderisci per istinto non per ragione.
Pag 347 Accettare la diversità non imporre le tue regoline
Pag 352 Il fan-tan è un gioco al casinò devi contare i bottoni poi raggrupparli in gurppi di 4 e vedere quanto ne avanza.
Pag 356 Di tutti gli asiatici i filippini sono i più umani.
Pag 362 la dittatura nelle Filippine di Marcos finisce nel 1986 con la rivoluzione pacifica
Pag 370 Orsigna un'umanità che non vive di televisione, ma di fantasia.
Pag 372 con la modernità la magia retrocede
Pag 373 viviamo vite troppo di corsa, troppo piene di stimoli
Pag 381 In India c'è il tempo dove si adornano i ratti e Bangalore. Si adorano i ratti perchè portano Ganesh il dio elefante
Pag 382 Voi occiedente avete perso i vostri Rishi e li avete messi nelle biblioteche noi invece li viviamo.
Pag 383 Se sei spinto dalla società a studiare per avere un mestiere e non per capire la vita è difficile che si apre la mente
Pag 396 Digiuno e ritorno alla semplicità messaggio di Gandhi per occidente per salvarsi dal consumismo
Pag 399 Non c'è nemmeno bisogno della dittatura perchè è quella della scuola, della televisione. C'è tanta apparente libertà di consumo, ma non c'è più la libertà di essere chi sei.
Pag 400 L'uomo ormai è succube dell'economia (MIO dell'economia o della Finanza?!)
Pag 404 Il mondo è pieno di violenza ed egoismo. Spiritualmente non ha fatto passi avanti.
Pag 406 Dopo la II guerra mondiale si è seguito personaggi come Albert Schweitzer e Bertrand Russell che volevano la pace. Gandhi diceva "Perchè ripetere la vecchia storia? Inventiamocene una nuova!"
Pag 407 Secondo Madre Teresa l'inizio di una trasformazione sta nel silenzio
Pag 410 Tiziano vede il futuro come un grande Caos e decivilizzazione della società. L'uomo è assassino ma poi ci sono le regole della coscienza dei codici.
Pag 411 Gli occidentali non sono uomini perchè non si chiedono chi sono.
Pag 423 Accettare la morte è accettare il male con il bene
Pag 435 Gandhi diceva "la mia vita è il mio messaggio" ma quanti lo possono dire? Ruolo di padre uno che semina ricordi e esperienze.
Pag 436 Libero ma non felice, non libero ma felice.
Pag 438 Io ci tenevo a esporti alla diversità
Pag 439 Se tanti giovani si sentono disperati è perchè non guardano
Pag 440 La verità è una terra senza sentieri
Pag 447 Gli estremismi sono sbagliati in tutti i casi. Tra ascetismo e edonismo c'è la via di mezzo.
Pag 448 La scienza non vuole saperne dei sentimenti.
Pag 449 Mio unico vero contributo guarda il mio Mondo in modo più sensibile. Invece la guardano tutti nello stesso modo e tutti in modo tecnologico.
Pag 450 Quando hai un problema fermati e ascolta la risposta dentro di te. Una regola quando sei arrivato ad un bivio sali a salire c'è speranza
Pag 451 Vivi ora il passato non esiste
Pag 456 Dio Krisna tutto quello che nasce muore e tutto quello che muore nasce. L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Il tempo è circolare non dritto.
Pag 456 Non c'è creazione senza distruzione gli indiani lo sanno
Pag 461 Quando vedi tutt'uno (il mondo unito) le cose cambiano vedi la bellezza.
Pag 463 la morte è la paura di perdere. ( )
  AlbyVintage | Jun 5, 2012 |
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