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Sto caricando le informazioni... Non tutti i bastardi sono di Vienna (2010)di Andrea Molesini
Italian Literature (494) Sto caricando le informazioni...
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Appartiene alle Collane EditorialiLa memoria [Sellerio] (829) Premi e riconoscimenti
Autunno 1917, Caporetto. Gli austriaci arrivano al Piave. Villa Spada viene requisita e diventa un comando nemico. La famiglia Spada si scopre, all'improvviso, ospite in casa propria. La storia e raccontata in prima persona da Paolo, un diciassettenne che nell ultimo anno della Grande Guerra conosce per la prima volta l amore, la gelosia, la vendetta, e capisce che vincitori e vinti sono avviluppati dalla stessa tragedia che travolge nazioni e famiglie, e minaccia ogni ordine conosciuto, ogni ricordo di civilta . ðA generali cretini seguiranno sergenti cretini♯ł, predice il nonno. Cosi il ragazzo si fa uomo, mentre l'Italia sconfitta prepara la riscossa. (Wikipedia) Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)853.92Literature Italian and related languages Italian fiction 1900- 21st CenturyClassificazione LCVotoMedia:
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L’imperatore Giuseppe II disse una celebre sciocchezza a proposito del Ratto dal serraglio di Mozart, e cioè che c’erano troppe note. Se l’ha detta un imperatore posso certamente ricucinarmela io: da leccarsi i baffi a saper fare un’opera prima così ma nell’opera seconda io ci metterei un po’ meno note e un po’ più piani e forti, perché alla fine dei conti sono le sfumature che danno il sale all’arrosto. ( )