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Mi ha fatto capire meglio (e in parte rivalutare) BenedettoXVI
 
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jcumani | 6 altre recensioni | Aug 28, 2017 |
Bello, anche se avevo preferito il primo. Veramente eccezionale il capitolo sul Getsemani
 
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jcumani | 8 altre recensioni | Aug 3, 2017 |
Peter Seewald è stato l'interlocutore preferito da Joseph Ratzinger, e quindi non è poi così strano che abbia potuto intervistare il papa emerito anche in questi ultimi anni, dopo che ha lasciato il ministero petrino. Questo libro parte con il racconto della sua rinuncia al papato, per proseguire nella buona traduzione di Chicca Galli come una sorta di biografia. Ci sono parti più noiose almeno per me, come quelle dell'infanzia, parti che probabilmente avrebbero richiesto un respiro un po' più ampio, come quelle sugli anni in cui è stato arcivescovo; ma in generale sono un interessante spaccato di una persona che i media hanno raffigurato in un certo modo negativo, ma ha una sua profondità ben lontana dai titoloni. Leggendo il testo, si comprende anche come mai il "teologo progressista" del Vaticano II è diventato il "cane da guardia retrivo" da capo del Sant'Uffizio e papa; in realtà la sua linea è sempre stata fondamentalmente la stessa, ed è l'apparenza che inganna. Una curiosità: le edizioni nelle altre lingue hanno in copertina il papa visto di fronte, mentre in quella italiana è raffigurato di schiena, ammesso che sia lui. Chissà come mai...
 
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.mau. | 6 altre recensioni | Feb 11, 2017 |
L'uomo Papa
Ho appena finito di leggere questo libro che è una lunga intervista ad un Uomo che oltre ad essere un prete è anche uno scrittore, uno studioso, un teologo che si trova anche ad essere il Capo di una delle più grandi comunità religiose del mondo in veste di Papa.
Divisa in tre parti questa "conversazione", come l'ha sottotitolato l'editore, il libro si legge in maniera scorrevole, come una qualsiasi intervista-conversazione nella forma di scrittura di comunicazione moderna. L'intervistatore è un compatriota dell'intervistato e sembra che i due si comprendano abbastanza bene. Non è il primo libro intervista che Peter Seevald ha scritto con il Cardinale Joseph Ratzinger.
A lettura ultimata devo confessare che istintivamente ho sentito il bisogno di ricominciare daccapo. Non perché non mi siano state chiare le domande o le risposte, né tanto meno perché abbia forse potuto procedere troppo velocemente nella lettura di argomenti non sempre facili da digerire. La ragione, forse, è quella di avere avvertita necessità di rimettere ordine a quanto il comune lettore ha letto e compreso, anche uno sprovveduto come, non lo nascondo affatto, posso essere io.
A dire il vero, le domande che pone il Seewald non sono sempre coerenti e conseguenziali, secondo un sistema logico che metta in condizione chi legge di trarre e ricevere un impatto organico e sistematico, in maniera da fissarne il ricordo, in modo armonico e creativo. Si alternano argomenti teologicamente alti, altri di genuina quotidianità e semplicità personale. La grande storia della Chiesa e del Cristianesimo scorre davanti agli occhi del lettore nelle parole puntuali e sintetiche dell'intervistato il quale, in più di una occasione, fa fatica, com'è ovvio che sia, a distinguersi in quale veste Egli stia rispondendo, se come Uomo o come Papa. Ma non solo questo. Anche i grandi problemi che la Chiesa deve fronteggiare, e non da oggi, ma da sempre. Oggi più che mai in un mondo sempre più aperto e discutibile, visibilmente aggressivo, spesso improponibile e inaccettabile. Fatica degli uomini e fatica di un Papa!
In questo senso l'intervistatore non è sempre corretto e coerente nelle sue domande, perché mette a disagio il lettore che non recepisce in maniera ottimale il messaggio che proviene dallo sconfinato sapere dell'intervistato.
Così mi spiego il bisogno di una rilettura, una revisione con relativi approfondimenti. Il libro resta comunque una esperienza di lettura importante sia per chi crede come per chi non crede.
 
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AntonioGallo | 9 altre recensioni | Jul 4, 2014 |
Il contesto
"Gesù nella storia", "Gesù nei Vangeli", "Gesù nella fede". E' l'ambizioso obiettivo di questo libro, e di quello successivo, che lo scrittore Joseph Ratzinger, teologo illustre e studioso di fama, oltre che Papa, si è prefisso. E' quello che io chiamo "il contesto" di cui ogni uomo dovrebbe essere messo al corrente, che creda o meno. Non posso emettere un giudizio, perché le oltre 400 pagine da cui è fatto questo libro non si leggono come un romanzo. E così neanche il libro che segue. A fine lettura potrò scrivere con calma e giusta riflessione.
 
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AntonioGallo | 15 altre recensioni | Jul 3, 2014 |
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