Maurice Tourneur (1876–1961)

Studiando la storia della piccola corte tedesca dove lavora come precettore, un professore francese scopre che il Granduca è stato a suo tempo assassinato dal fratello, l'attuale reggente. Ne parla alla vedova, di cui si è innamorato. Il colpevole, per cancellare le prove del delitto, dà fuoco al castello e decide di eliminare il giovane istitutore. Film sovraccarico fino al kitsch, tratto da un romanzo di successo di Pierre Benoit (già adattato nel '24 da Léonce Peret e poi rifatto nel '53 da Solange Térac e Christian-Jacque), che permette di apprezzare la mano di Tourneur, pioniere del cinema tra i più attenti al valore dell'immagine, e l'ottimo protagonista Fresnay, un anno prima di La grande illusione. (fonte: film tv)… (altro)