Massimo Spano

Una discesa nell'incubo degli ultimi mesi della II guerra mondiale attraverso la separazione forzata dai figli e la segregazione nei campi di prigionia, ma anche la voglia di sopravvivere ritrovando il marito e gettandosi in una ricerca senza sosta dei bambini.
E' la vera storia della contessa Fey von Hassell, figlia di uno dei partecipanti al fallito attentato del 20 luglio 1944 contro Hitler (fonte: laprovinciapavese)

Una discesa nell'incubo degli ultimi mesi della II guerra mondiale attraverso la separazione forzata dai figli e la segregazione nei campi di prigionia, ma anche la voglia di sopravvivere ritrovando il marito e gettandosi in una ricerca senza sosta dei bambini. (fonte: laprovinciapavese)

a vera storia di Fey von Hassell, figlia di Ulrich von Hassell, ambasciatore tedesco a Roma negli anni Trenta, che nell’autunno del 1944, dopo che il padre era stato giustiziato con l’accusa d’aver congiurato contro Hitler, venne improvvisamente arrestata in Italia dalle SS, trasferita da un campo di prigionia all’altro e costretta ad abbandonare i suoi due piccoli figli.