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Paullina Simons

Autore di Il cavaliere d'inverno

30 opere 7,285 membri 335 recensioni 21 preferito

Sull'Autore

Paullina Simons was born in Leningrad, USSR in 1963. At the age of ten her family immigrated to the United States. Paullina attended college in New York, Kansas and England. After graduating from the University of Kansas with a degree in Political Science Paullina went on to various jobs including mostra altro working as a financial journalist and as a translator. After several years Paullina got around to her first love and wrote her novel Tully (HarperCollins, Oct. 1995). She has since written Red Leaves, Eleven Hours, The Bronze Horseman, The Bridge to Holy Cross, (also known as Tatiana and Alexander.) The Summer Garden, The Girl in Times Square, Road to Paradise and Children of Liberty. Many of Paullina's novels have reached international bestseller lists in countries including Australia and New Zealand. Paullina has also written a cookbook, Tatiana's Table, which is a collection of recipes, short stories and recollections from her bestselling books The Bronze Horseman, The Bridge to Holy Cross, and The Summer Garden. (Bowker Author Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: Mel Cain

Serie

Opere di Paullina Simons

Il cavaliere d'inverno (2000) 2,136 copie
Tatiana and Alexander (2003) 1,099 copie
Il giardino d'estate (2005) 784 copie
Tully (1994) 751 copie
The Girl in Times Square (2004) 597 copie
Red Leaves (1996) 477 copie
Eleven Hours (1998) 420 copie
Road to Paradise (2007) 187 copie
Children of Liberty (1771) 153 copie
A Song in the Daylight (2009) 140 copie
Bellagrand (1600) 83 copie
The Tiger Catcher (2019) 81 copie
Lone Star (1800) 67 copie

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Recensioni

**La recensione contiene spoiler**

Il cavaliere d'inverno sarebbe stato un romanzo meraviglioso sull'orrore della Seconda Guerra Mondiale se i due protagonisti non fossero due completi idioti.

Tatiana Metanova ha evidentemente lasciato il buonsenso nel ventre materno. Scoppia la guerra e invece di preoccuparsi del necessario, si lecca un gelato e fa gli occhi dolci al primo soldato che passa (Alexander, l'altro idiota). Suo fratello è disperso? Parte senza dire niente a nessuno e va al fronte. Le fanno un deretano così al fronte, visto che è una bambinetta cretina? Che problema c'è, arriva Alexander e la riporta indietro in spalle per non ricordo più quanti chilometri. Tanto per fare qualche esempio...

Alexander è il Principe Azzurro vecchio stile (pennacchio al vento, salvatore di damigelle in pericolo, quella roba là). Per renderlo più interessante, la Simons gli ha affibbiato un pesante passato e una spada di Damocle sulla testa.

La loro storia d'amore è delirante. Si parte con Alexander che sta con Dasha, sorella di Tatiana. Poi Alex vede Taty e ne rimane folgorato. Scatta la paranoia ah-ma-tu-sei-il-fidanzato-di-mia-sorella: la piccola, generosissima Taty non può spezzare il cuore di Dasha e impone ad Alexander di continuare a fare finta di nulla. Il che significa continuare a ingannare una donna che lo ama da parte di Alexander; fare gli occhi dolci al fidanzato di sua sorella, piangere disperata tutte le notti ed emettere un quantitativo malsano di sospiri da parte di Tatiana. Una palla.

Il bello è che la piccola Taty ha anche il coraggio di inveire contro Alexander perché non le dimostra il suo amore per lei. Ehi, sveglia bellezza, glielo hai chiesto tu, ricordi? La sua idiozia le rende difficile anche recitare bene la parte della martire.

Ma l'amore deve trionfare e la Simons fa strage di tutti coloro che erano d'ostacolo al loro idillio: Taty e Alexander si sposano. Ora. Caro Alexander, so che hai gli ormoni in pazzerie dopo mesi e mesi di astinenza e deflorare la damigella senza il sacro vincolo del matrimonio va contro il Codice d'Onore del Principe Azzurro Vecchio Stile, ma c'è quel piccolo dettaglio della tua ex-cittadinanza americana e dell'accusa di spionaggio che penzola minacciosa sulla tua testolina. Se vuoi salvare a tutti costi la tua Taty, non sarebbe stato meglio fingere di essere sposati per salvaguardare il suo onore e, soprattutto, la sua vita? Ecco, mi sembra leggermente più semplice che fingere di non essere sposati in un momento successivo.

Probabilmente ha pesato molto la questione dei diritti inalienabili (testuali parole) che Alexander ammette candidamente di ottenere con il matrimonio. Ovverosia farsi Taty in ogni momento e su ogni superficie e pretendere che serva lui e non gli altri (verso i quali magari ha un debito di riconoscenza, ma Alexander non sente ragioni: quando torna a casa, vuole trovare la mogliettina disponibile). Segue quindi un quantitativo spropositato di pagine in cui Taty l'Insaziabile e Alexander Stallone Possente danno sfogo alla loro incontenibile passione. Una noia incommensurabile.

E poi cosa succede? Taty ritorna al fronte, ma questa volta riesce a rendersi utile come infermiera. Alexander viene ferito e – guarda un po' – finisce tra le amorevoli mani della sua Taty. Appena Stallone Possente si riprende, una certa parte della sua anatomia prende il sopravvento e segue un altro spropositato numero di pagine di fatti-vedere-nuda, oh-no-ci-scopriranno, fatti-toccare, oh-sì-oh-sì.

Naturalmente, a questo punto abbiamo bisogno di un po' di dramma, perché ci stiamo addormentando sulle pagine. Salta fuori, quindi, l'amico cattivo di Alexander, che rovina i loro piani di un futuro radioso nell'Isola dell'Amore Perpetuo (che, in realtà, sono gli USA). Segue finale drammatico (ma non troppo), che prolungherà le sofferenze dei poveri sventurati per altri due volumi. Fine. Alleluia!

In conclusione, vorrei aggiungere di non fidarvi assolutamente di questa recensione. La stragrande maggioranza dei lettori de Il cavaliere d'inverno lo ha valutato con cinque stelle sonanti e lodi sperticate. Leggendolo, quindi, avete ottime probabilità di essere tra coloro che ameranno questo romanzo. Ve lo auguro (altrimenti, sopportare per 697 pagine Taty e Alex sarà un inferno).
… (altro)
 
Segnalato
lasiepedimore | 103 altre recensioni | Aug 30, 2023 |
Ripetitivo del primo libro in diverse parti. Interessanti solo le pagine che vedono come protagonista Alexander
½
 
Segnalato
Claudy73 | 40 altre recensioni | Feb 19, 2018 |
Bel romanzo d'amore ambientato a Leningrado durante la seconda guerra mondiale. Una storia d'amore tanto intensa quanto complicata. Primo libro di tre che compongono l'omonima trilogia
½
 
Segnalato
Claudy73 | 103 altre recensioni | Sep 18, 2017 |
Fino alla metà del libro non succede nulla e non c'è nulla di interessante. Poi si movimenta e alla fine diventa un bel libro con una storia originale. In teoria doveva essere un thriller ma non basta un omicidio e un cadavere per poter entrare nella categoria.
 
Segnalato
Angela.Me | 9 altre recensioni | Jun 10, 2017 |

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