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Emanuel Ringelblum (1900–1944)

Autore di Sepolti a Varsavia

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Nota di disambiguazione:

(yid) VIAF:71410723 (YIVO)

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Informazioni generali

Nome canonico
Ringelblum, Emanuel
Nome legale
Ringelblum, Emmanuel
Altri nomi
Рингельблюм, Иммануэль
Data di nascita
1900-11-21
Data di morte
1944-03-07
Sesso
male
Nazionalità
Poland
Nazione (per mappa)
Pologne
Luogo di nascita
Buchach, Galicia
Buczacz, Poland
Luogo di morte
Warsaw, Poland
Luogo di residenza
Buchach (in Galicia ∙ now in Ukraine)
Warsaw Ghetto
Warsaw, Poland
Istruzione
Warsaw University (PhD)
Attività lavorative
historian
politician
writer
social worker
archivist
Relazioni
American Jewish Joint Distribution Committee
Lewin, Abraham (colleague)
Organizzazioni
American Jewish Joint Distribution Committee (1930-1938)
Institut YIVO de recherche juive (Chercheur)
Breve biografia
Emanuel Ringelblum was born to a Jewish family in Buczacz, Poland, in the eastern Austro-Hungarian Empire (now Ukraine). From a young age, he was active in politics and was a member of the leftist Jewish movement called Po’alei Zion (Workers of Zion). He earned a doctoral degree in history from Warsaw University in 1927 with a dissertation on the history of Jews in Warsaw in the Middle ages. In 1932, he began working for the American Jewish Joint Distribution Committee (JDC) to assist Jews in Poland targeted by pogroms, and later Polish refugees from Nazi Germany. He served as the leader of Aleynhilf, which later became a key relief organization in the Warsaw Ghetto. By 1939, he had published 126 scholarly articles. During World War II, Dr. Ringelblum and his family were confined in the Warsaw Ghetto. There he led a secret operation to document the Ghetto by collecting and preserving diaries, letters, newspaper articles, reports, notes, posters, and decrees. His secret archive also included descriptions of the destruction of Jewish ghettos in other parts of Nazi-Occupied Poland, and the atrocities at extermination camps such as Treblinka and Chełmno. On the eve of the destruction of the Warsaw Ghetto in the spring of 1943, the archive was placed in three milk cans and several metal boxes, to be buried in the cellars of Warsaw buildings. Dr. Ringelblum and his family escaped and went into hiding with others on the non-Jewish side of the city. However, a year later, they were discovered by the Nazis and murdered, along with two of their Polish rescuers, Mieczysław Wolski and Janusz Wysocki. The fate of Dr. Ringelblum's archives is only partially known. One of the sites of the boxes was uncovered in 1946 and salvaged by conservators. In 1950, two milk cans were found. The third has yet to be located. The archive materials, along with Emanuel Ringelblum's own written chronicles, constitute the most comprehensive and valuable source of information known regarding the daily lives, struggles, and sufferings of Jews in German-Occupied Poland during the Holocaust. Some of Dr. Ringelblum's writings were translated into English and published by Yad Vashem in 1974 in a volume called Polish-Jewish Relations During the Second World War.
Nota di disambiguazione
VIAF:71410723 (YIVO)

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Discussioni

Group tags in YIVO Encyclopedia (Marzo 2012)

Recensioni

Negli anni terribili che portarono allo sterminio degli ebrei polacchi, Emanuel Ringelblum, studioso e attivista politico, riuscì a creare una rete clandestina per raccogliere documenti e testimonianze dentro le mura del Ghetto di Varsavia. Questo prezioso archivio – più di trentacinquemila fogli nascosti in contenitori per il latte, sepolti tra le macerie – ci mostra come la persecuzione nazista sia penetrata, disfacendola, nella vita delle comunità ebraiche prima ancora che nei campi di concentramento: dalla disgregazione familiare alla precaria economia di contrabbando, dalla cancellazione dello stato di diritto alle delazioni, agli slanci di umanità. Fino alla rivolta che segnerà la fine del Ghetto e dei suoi abitanti. Osservare, annotare, tramandare erano allora una forma necessaria di resistenza, uno dei fronti su cui occorreva lottare. Ringelblum usò carta e penna come armi in un’eroica e disperata guerra per la memoria; il suo archivio è divenuto un simbolo di resistenza culturale. (fonte: retro di copertina)… (altro)
 
Segnalato
MemorialeSardoShoah | Nov 17, 2022 |
È nato nel 1900 in un a piccola città polacca. Dopo aver compiuto il liceo a Nowy Soncz, centro di notevole importanza della Galizia occidentale, nel 1919 si iscrisse all'Università di Varsavia dove si laureò discutendo la tesi Storia degli ebrei di Varsavia fino loro espulsione nel 1927, monografia che fu pubblicata nel 1932 dalla Società polacca di storia. Nel 1933 apparve una Storia della stampa ebraica Polonia nel diciottesimo secolo, mentre nel 1934 l'Istituto per i problemi nazionali curò la stampa di un'opera intitolata Proposte e ricerche per la ristrutturazione della società ebraica Polonia ai tempi di re Stanislao. Infine nel 1937 pubblicò un lungo saggio Ebrei Polonia durante la rivolta Kosciuszko del 1794. L'opera sua maggiore è però il diario (1940-1943) Sepolti a Varsavia. Emmanuel Ringelblum apparteneva all'ala progressista del Movimento sionista del lavoro ed era uno dei dirigenti dell'American Joint Committee, un'organizzazione filantropica che faceva capo agli ebrei d'America. Organizzatore della Resistenza armata in Polonia, il 7 marzo 1944 venne fucilato dai tedeschi insieme alla moglie e al figlio. Viene considerato uno dei maggiori storici del suo popolo e uno degli esponenti più moderni e preparati del movimento sionista mondiale.… (altro)
 
Segnalato
BiblioLorenzoLodi | 3 altre recensioni | Feb 8, 2014 |

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