Louis Pauwels (1920–1997)
Autore di Il mattino dei maghi: introduzione al realismo fantastico
Sull'Autore
Nota di disambiguazione:
(eng) Although Louis Pauwels and Jacques Bergier collaborated on The Morning of the Magicians, their author pages should not be combined with each other or with their combined author page, which is here. Thank you for helping to maintain proper bibliographic data.
Serie
Opere di Louis Pauwels
The passions according to Dali 5 copie
Vår fantastiska värld 3 copie
Not into Clean Hands 2 copie
Dali m'a dit 1 copia
Monsieur gurdjieff 1 copia
La primera revista de biblioteca 1 copia
Crenças e dúvidas 1 copia
Romans : Saint Quelqu'un, Le château du dessous, L'amour monstre, Blumroch l'admirable ou le… (1982) 1 copia
Planete 9 1 copia
Les Cent plus beaux poèmes d'amour : . Réunis par Louis Pauwels. Dessins de Jean-Louis Mercier (1960) 1 copia
Den fantastiske virkelighed II 1 copia
Den fantastiske virkelighed 3 1 copia
Un jour je me souviendrai de tout-- : textes inédits, extraits de son journal, notes, correspondance, souvenirs,… (2004) 1 copia
Louis Ferdinand Celine a Meudon 1 copia
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Informazioni generali
- Data di nascita
- 1920-08-02
- Data di morte
- 1997-01-28
- Sesso
- male
- Nazionalità
- France
- Luogo di nascita
- Ghent, Belgium
- Attività lavorative
- French Journalist
Writer - Nota di disambiguazione
- Although Louis Pauwels and Jacques Bergier collaborated on The Morning of the Magicians, their author pages should not be combined with each other or with their combined author page, which is here. Thank you for helping to maintain proper bibliographic data.
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Statistiche
- Opere
- 71
- Utenti
- 1,295
- Popolarità
- #19,823
- Voto
- 3.5
- Recensioni
- 36
- ISBN
- 111
- Lingue
- 10
Il realismo fantastico è un concetto applicato a numerose produzioni artistiche in cui elementi della realtà, della fantasia e del sogno si mescolano, generando un insieme armonioso. Fatti storici, mitici, leggende e folklore sono combinati e generano una nuova narrazione che cerca di esplorare altre nozioni della realtà ricorrendo a immagini che non fanno parte dell'ordinamento logico-scientifico.
Il realismo fantastico è stato un movimento letterario e pittorico che è emerso all'inizio del XX secolo, come parte delle avanguardie, e si definisce per la sua preoccupazione stilistica e l'interesse a mostrare l'irreale o lo strano come qualcosa di quotidiano e comune.
Il realismo fantastico è stato utilizzato come sinonimo di realismo magico e realismo meraviglioso, ma ci sono diverse divergenze tra i critici riguardo a queste denominazioni.
In generale, il realismo fantastico si presenta come un'alterazione della realtà con elementi fantastici, che sono narrati in modo realistico, dando per scontata l'accettazione di questi fatti come reali e veri, sia per i protagonisti che per il lettore
"Il mattino dei maghi" è stato scritto in un periodo storico in cui la società occidentale stava attraversando grandi cambiamenti, sia culturali che tecnologici. Il libro esplora il mondo dell'occultismo, della magia, dell'alchimia e della filosofia esoterica, ponendo l'accento sulla trasformazione della realtà attraverso la conoscenza.
I due autori del libro, Louis Pauwels e Jacques Bergier, erano entrambi interessati alla ricerca scientifica e all'occultismo, e questo si riflette nella loro opera. "Il mattino dei maghi" è stato un grande successo editoriale e ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare dell'epoca, ispirando molti artisti, scrittori e musicisti.
"Il mattino dei maghi. Introduzione al realismo fantastico" ha ricevuto recensioni contrastanti da parte dei critici e dei lettori. Alcuni lo hanno elogiato per la sua capacità di sfidare le opinioni dei lettori e di esplorare temi esoterici in modo innovativo, mentre altri lo hanno criticato per la sua mancanza di rigore accademico e per la sua tendenza a promuovere teorie pseudoscientifiche. Tuttavia, il libro è stato un grande successo commerciale e ha avuto un'influenza significativa sulla cultura popolare e sull'esoterismo della controcultura degli anni '60 e '70, contribuendo alla diffusione delle idee del New Age.
Lo avevo anche io nella mia biblioteca, ancora c'è da qualche parte il volume che insieme ad altri stava trasformando la piccola bilblioteca di mio padre in quella che poi è diventata la mia biblioteca, cartacea intendo. Anni sessanta, ero appassionato lettore di Louis Pauwels editore e direttore anche della rivista "Planete", uscita anche in versione italiana come Pianeta.
La rivista Planète, creata da Jacques Bergier e Louis Pauwels, ha affrontato una vasta gamma di argomenti esoterici e filosofici. Di seguito sono riportati alcuni degli argomenti trattati nella rivista:
Fantascienza: la rivista ha pubblicato opere di autori come Fredric Brown, Daniel Keyes, Isaac Asimov, Arthur C. Clarke, Ray Bradbury e Robert Sheckley.
Epistemologia: la rivista ha presentato precursori ignorati in questo campo, come Roger Joseph Boscovich.Filosofia: la rivista ha esplorato una vasta gamma di filosofie, tra cui il misticismo, l'occultismo, l'alchimia e il gnosticismo.Arte: la rivista ha presentato opere di artisti come Salvador Dalí e René Magritte.
Scienze occulte: la rivista ha esplorato argomenti come la magia, l'astrologia, la divinazione e la teosofia.
Conferenze: la rivista ha organizzato le "Conferenze Planète" in Francia, Italia, Belgio, Svizzera, Quebec, Argentina e Messico. La rivista Planète ha avuto un'influenza significativa sulla cultura popolare e sull'esoterismo della controcultura degli anni '60 e '70, contribuendo alla diffusione delle idee del New Age.
Il realismo fantastico è un concetto applicato a numerose produzioni artistiche in cui elementi della realtà, della fantasia e del sogno si mescolano, generando un insieme armonioso. Fatti storici, mitici, leggende e folklore sono combinati e generano una narrativa nuova, che cerca di esplorare altre nozioni della realtà ricorrendo a immagini che non fanno parte dell'ordinamento logico-scientifico. Di seguito sono riportate alcune delle opere più rappresentative del realismo fantastico:
"Cent'anni di solitudine" di Gabriel García Márquez
"Il barone rampante" di Italo Calvino
"La città delle bestie" di Isabel Allende
"La casa degli spiriti" di Isabel Allende
"Il maestro e Margherita" di Michail Bulgakov
"La notte degli elfi" di John Ronald Reuel Tolkien
"La storia infinita" di Michael Ende
"L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafón
"Le città invisibili" di Italo Calvino
Il realismo fantastico è un movimento artistico e letterario che combina elementi della realtà e della fantasia, creando un universo narrativo in cui il meraviglioso e il quotidiano si mescolano. Di seguito sono riportate le caratteristiche principali del realismo fantastico:
Mescolanza di realtà e fantasia: il realismo fantastico combina elementi reali e immaginari, creando un universo narrativo in cui la realtà e la fantasia si mescolano in modo armonioso.
Atmosfera magica: il realismo fantastico crea un'atmosfera magica e surreale, in cui gli eventi straordinari sono presentati come normali e accettati come tali dai personaggi e dal lettore.
Elementi simbolici: il realismo fantastico utilizza spesso elementi simbolici, come animali, piante o oggetti, per rappresentare concetti astratti o emozioni.
Narrazione non lineare: il realismo fantastico spesso utilizza una narrazione non lineare, in cui gli eventi sono presentati in modo non cronologico o in cui la trama si sviluppa in modo non convenzionale.
Critica sociale: il realismo fantastico spesso utilizza elementi fantastici per criticare la società e le sue istituzioni, come la politica, la religione o la cultura.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche principali del realismo fantastico, che può variare notevolmente a seconda dell'opera e dell'autore.
Ero giovane, non mi piaceva la realtà in cui vivevo, non la rinnego oggi, ma so che non era fatta per me, volevo evadere ed evadevo in questo realismo.… (altro)