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Marlene van Niekerk

Autore di The Way of the Women

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Opere di Marlene van Niekerk

The Way of the Women (2010) 431 copie
Triomf (1994) 215 copie
Memorandum (2006) 17 copie
De sneeuwslaper verhalen (2009) 16 copie
Kaar (2013) 4 copie
Sprokkelster (1977) 3 copie
In de stille achterkamer (2018) 2 copie
Groenstaar 1 copia

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"La via delle donne" è un romanzo che appartiene al "plaasroman" o farm novel, un genere praticato nella letteratura sudafricana sia in lingua inglese che in afrikaans. La vicenda si svolge, infatti, in una fattoria della provincia sud occidentale del Capo, Grootmoedersdrift. Qui, agli inizi degli anni cinquanta, Jak de Wet sposa Milla Redelinghuys, figlia dei proprietari. Ma il matrimonio non sarà felice: Jak odia i neri e non ha inclinazione per l'agricoltura. Milla accoglie la piccola Agaat, dal braccino malformato che cresce ed educa facendone la sua fedele servetta.
Il romanzo narra proprio di questo legame, tra padrona e serva, tra una donna bianca e quella di colore unite da un legame indissolubile Quando molti anni più tardi Milla si trova immobilizzata a letto da una malattia degenerativa che le impedisce perfino di parlare, Agaat riesce a comunicare con lei leggendo i movimenti impercettibili delle palpebre e l'accudisce soddisfacendo ogni suo bisogno.
Opera colossale i cui fatti narrati coprono un arco temporale notevole, tra il 1948 e il 1994, "La via delle donne" è privo di riferimenti storici e politici, ma presenta un quadro realista dell'apartheid, attraverso il microcosmo di una ricca famiglia afrikaner.
E' molto bella la figura di Agaat, bambina selvaggia e denutrita che diventa una donna intelligente, esperta, in grado di gestire la fattoria e alla fine assolutamente indispensabile per l'infelice Milla.
La scrittura del romanzo può risultare complessa per le voci narranti che alternano il flusso di coscienza in prima persona alla seconda persona singolare, per i salti cronologici soprattutto verso la fine, con il riemergere dei frammenti di memoria di Milla ormai moribonda. Tuttavia è un libro magnifico, coinvolgente, capace di commuovere e indignare e di cui giustamente Goffredo Fofi ha scritto "Il più importante romanzo sudafricano dai tempi di Vergogna di Coetzee".
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… (altro)
 
Segnalato
cometahalley | 20 altre recensioni | Dec 10, 2020 |
Nella provincia del Capo di Buona Speranza, Grootmoedersdrift non è certo una fattoria modello quando, negli anni Cinquanta, Jak de Wet vi mette per la prima volta piede per chiedere la mano di Milla Redelinghuys. Davanti alla casa c'è un magnifico pascolo che si estende fino alla riva del fiume, cinto da alberi selvatici che si spingono fino al limite dell'acqua. Tuttavia, in quella striscia di terra del Sudafrica, le fattorie gioiello dei boeri sono ben altre. Tutte le speranze e i sogni di gloria della giovane Milla sono perciò riposti in Jak. È ricco, istruito, attraente, spiritoso, ha una spider rossa fiammante e la spavalderia di presentarsi in casa Redelinghuys con in mano un anello di brillanti incastonati in oro.
Bastano pochi anni di matrimonio, però, perché Milla si renda conto che Jak non può fare di Grootmoedersdrift quello che generazioni di Redelinghuys hanno desiderato. Ha le mani morbide, è l'unico figlio di un medico, è stato educato per diventare un gentiluomo non un agricoltore. Inoltre, è un afrikaner che non sopporta gli hotnot, i «negri». E, tra «gli sguatteri negri», non tollera innanzi tutto Agaat.
Agaat compare a Grootmoedersdrift che è una bambina con un braccino
… (altro)
 
Segnalato
kikka62 | 20 altre recensioni | Mar 19, 2020 |

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