Molière (1622–1673)

Il medico volante è una farsa in prosa in un atto unico scritta e messa in scena da Molière a partire dal 1645. Considerata a lungo come di dubbia attribuzione, dal XIX secolo viene inclusa definitivamente tra le opere di Molière.
Il vecchio Gorgibus per ricavare molti soldi decide di far sposare la figlia Lucille con Villebrequin, sebbene lei sia innamorata del giovane Valerio. Lucille prega il padre affinché rinunci al suo progetto ma Gorgibus è irremovibile, allora la ragazza pensa ad un astuto stratagemma fingendosi malata. Giunge il medico in casa che in realtà è solo lo sciocco servo di Valerio: Sganarello.
Tra qualche equivoco e molte gaffes, il falso medico Sgaranello, non riconosciuto da Gorgibus, prescriverà a Lucille di stare molto all'aria aperta: un giardino è quello che ci vuole, proprio quello scelto da Lucille e Valerio per incontrarsi.
Mentre i due amanti passano momenti felici, Sgaranello, ritornato nei suoi panni abituali passa un brutto quarto d'ora con il padrone Gorgibus, sospettoso dell'identità di questi. Sgaranello inventa una scusa dicendo che il medico era il suo fratello gemello, ma l'impiccione Gros-René, servo di Gorgibus, non la beve e sostiene che il padrone sia stato vittima di un astuto imbroglio. Purtroppo Gorgibus non fa in tempo ad intervenire che Valerio e Lucille si sono già sposati.… (altro)