Dominique Lapierre (1931–2022)
Autore di Gerusalemme, Gerusalemme!
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: http://www.zam.it/biografia_Dominique_Lapierre
Opere di Dominique Lapierre
So lebt man heute in Rußland 3 copie
La città della gioia. vol. 2 2 copie
La città della gioia. vol. 1 2 copie
Ó Jerusalém - 204 1 copia
Un arcoiris en la noche 1 copia
Muito além do amor 1 copia
Peti jezdec 1 copia
Mesto radosti 1 copia
¿Arde París? [DVD] 1 copia
℗[La citta della gioia] ℗1 1 copia
Kudüs Ey Kudüs 1 copia
Meia-Noite em Bhopal 1 copia
Paris Já Está a Arder? 1 copia
Os ministros do crime 1 copia
So lebt man heute in Rußland 1 copia
Non hanno ucciso Chessman 1 copia
C'era una volta l'URSS 1 copia
Bu Gece Ozgurluk- 1. ve 2. Cilt 1 copia
La città della gioia 2 1 copia
Opere correlate
Era meglio se stavo a casa! : i grandi scrittori raccontanoi loro peggiori viaggi (1994) — Collaboratore — 180 copie
Reader's Digest Auswahlbücher 167 - Todesangst. Im Herzen des Tals. Stadt der Freude. Späte Liebe - spätes Glück (1989) 3 copie
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Informazioni generali
- Data di nascita
- 1931-07-30
- Data di morte
- 2022-12-04
- Sesso
- male
- Nazionalità
- France
- Luogo di nascita
- Châtelaillon-Plage, Charente-Maritime, France
- Luogo di residenza
- Paris, France
New Orleans, Louisiana, USA - Istruzione
- Lafayette College
Lycée Condorcet
Jesuit School, New Orleans, USA - Attività lavorative
- reporter
writer - Relazioni
- Lapierre, Alexandra (daughter)
Collins, Larry (coauthor) - Organizzazioni
- Paris Match
- Premi e riconoscimenti
- Fulbright Scholarship
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Statistiche
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- Voto
- 3.9
- Recensioni
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- ISBN
- 453
- Lingue
- 17
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- 1
Sembrava tutto fantastico: si era addirittura avuto l’idea di portare uno stabilimento della Union Carbide Corporation in India, a Bhopal, per produrre direttamente in loco l’insetticida che avrebbe salvato i raccolti di migliaia di contadini.
Purtroppo, la voglia di profitto, la sciatteria e la superficialità dell’essere umano ci hanno messo lo zampino e il sogno è bruscamente finito con la morte di migliaia di persone e l'avvelenamento dell’ambiente, che ha causato malformazioni, malattie e altre morti. Infatti, per fabbricare il Sevin, l’insetticida in questione, è necessario l’isocianato di metile, uno dei gas più pericolosi usati nell’industria chimica: nella loro tracotanza, nessuno dei dirigenti della Carbide e dei politici locali aveva pensato ai pericoli che correvano le zone abitate limitrofe e a prendere provvedimenti per scongiurarli.
Quando si perde di vista l’essere umano come beneficiario ultimo di tutto quello che facciamo, le storie non hanno mai un lieto fine. Dominique Lapierre e Javier Moro raccontano puntualmente come si è arrivati al disastro e quanto tremendo fu l’arrivo della nube di gas in piena notte e in mezzo a diversi festeggiamenti che avevano radunato molte persone (se siete sensibili a queste narrazioni, vi consiglio di fate attenzione perché il resoconto è molto crudo).
Dopo l’incidente, è iniziato il rimpallo di responsabilità che ha fatto sì che ancora oggi l’area non sia stata ancora bonificata e le conseguenze della contaminazione siano arrivate fino a oggi.
Per maggiori informazioni e per fare qualcosa di concreto se vi va, vi lascio il sito di The Bhopal Medical Appeal.… (altro)